IndyCar: Kirkwood la fa da padrone a long beach

IndyCar: Kirkwood la fa da padrone a long beach

Cronaca, risultati e classfiica della gara sulla storica pista della California

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Marco Cortesi

17.04.2023 ( Aggiornata il 17.04.2023 11:22 )

Kyle Kirkwood si è riconfermato come uno dei giovani più promettenti dell’IndyCar Series nel Grand Prix di Long Beach, terza prova del campionato 2023. Sulla storica pista cittadina della California, che non perdona nulla, il ventiquattrenne della Florida ha segnato la pole position in qualifica ed è stato in testa fino alla fine con una sicurezza disarmante, resistendo ad attacchi anche molto veementi da parte dei rivali. Nelle prime fasi, l’ha messo sotto pressione Marcus Ericsson, ma è stato Pato O’Ward a dargli più grattacapi. Il messicano, che nelle prime fasi aveva “appoggiato” nelle gomme Scott Dixon, è entrato da lontano in curva 3. Kirkwood però ha chiuso la porta di giustezza, portando O’Ward a finire lungo nelle barriere.

Cosa è successo in pista

Le poche safety-car non hanno permesso alla strategia di sconvolgere troppo la corsa, e Kirkwood si è mantenuto al vertice anche quando alle sue spalle è emerso il compagno di Andretti Romain Grosjean, secondo e finalmente a punti dopo un inizio stagione dal grande potenziale ma senza risultati. Per Grosjean ha contato un problema con il push to pass, abbastanza importante considerati i lunghi rettilinei di Long Beach.

Per Andretti comunque, la vittoria di Kirkwood vale triplo, avendolo sostenuto da vicino in tutta la sua carriera giovanile da record (è l’unico pilota ad aver vinto le tre categorie addestrative in tre stagioni consecutive) e avendogli perfino trovato posto da Foyt per un anno di “purgatorio” in attesa di un sedile libero. Un ultimo, ma non meno importante tassello, è stato quello di Bryan Herta, approdato come stratega dopo il “divorzio” lavorativo dal figlio. Dopo gli errori e le difficoltà di St.Petersburg e Fort Worth, che avevano fatto anche troppo scalpore, è arrivata un’affermazione che silenzia tutti i critici.

Gli incidenti

Per il testacoda di O’Ward sorride però anche Marcus Ericsson, terzo a Long Beach e ora al comando del campionato. Lo svedese del team Ganassi sta facendo della costanza la sua principale dote, mentre in top-5 hanno concluso anche Colton Herta e Alex Palou. Alle spalle di Will Power, sesto, il migliore del team McLaren, Felix Rosenqvist, mentre anche Alexander Rossi ha trovato le barriere nel finale. Top-10 anche per Marcus Armstrong, Josef Newgarden, autore di una partenza straordinaria e di un inizio da contendente per la vittoria, e Scott McLaughlin.

Undicesimo Santino Ferrucci, in un risultato positivo per il team Coyne arrivato al termine di uno confronto duro con Graham Rahal. Ancora delusioni invece per il team Meyer Shank. Helio Castroneves è finito a muro al primo giro, mentre Simon Pagenaud non ha fatto meglio del quindicesimo posto. Ritiro anche per Dixon, che dopo l’episodio con Palou ha avuto un problema tecnico col turbo.

L’ordine d’arrivo del Grand Prix di Long Beach, terza prova dell’IndyCar Series 2023:

1 - Kyle Kirkwood (Dallara-Honda) - Andretti  - 85 giri
2 - Romain Grosjean (Dallara-Honda) - Andretti  - 0"9907
3 - Marcus Ericsson (Dallara-Honda) - Ganassi  - 2"0588
4 - Colton Herta (Dallara-Honda) - Andretti  - 7"6371
5 - Alex Palou (Dallara-Honda) - Ganassi  - 8"7770
6 - Will Power (Dallara-Chevy) - Penske  - 30"3224
7 - Felix Rosenqvist (Dallara-Chevy) - McLaren  - 30"9744
8 - Marcus Armstrong (Dallara-Honda) - Ganassi  - 31"9119
9 - Josef Newgarden (Dallara-Chevy) - Penske  - 33"7842
10 - Scott McLaughlin (Dallara-Chevy) - Penske  - 42"8320

In campionato

1. Ericsson 110; 2. O'Ward 95; 3. Palou 91; 4. Newgarden 89; 5. Kirkwood 74.


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