L'interesse del costruttore verso altri impegni sportivi al di fuori del mondiale rally è concreto, potrebbe essere un programma WEC/Imsa lo sbocco in pista nel breve periodo
Del coinvolgimento di Hyundai in altre categorie di vertice nelle corse, oltre l'impegno nel WRC, si parla ormai da tempo. I rumours più recenti vorrebbero l'ingresso nel WEC nel 2026, con un prototipo LMDh da schierare anche in IMSA.
Sono le ultime ricostruzioni in arrivo da Endurance Info. Hyundai accostata finanche a un ingresso in Formula 1, tra le voci circolate in questi due anni. Pare sarà il mondiale Endurance lo sbocco per il costruttore coreano in pista, in una categoria di punta.
Altri dettagli intorno al progetto, che sarebbe in fase avanzata di sviluppo, arrivano sul propulsore. Potrebbe esserci Pipo Moteur, già partner del progetto Glickenhaus, nonché di Hyundai nel WRC, a supporto della Hypercar.
Prototipi (in foto il concept Hyundai N 2025 Vision GT) di LMDh che, com'è noto, ricorrono a telai forniti da quattro aziende individuate da Aco e Fia (Oreca, Ligier, Multimatic, Dallara), e utilizzano componenti dell'ibrido standardizzate. Oltre ad avere uno schema semplificato, di trazione due ruote motrici e sistema MGU-K solo al posteriore.
Quanto alla partnership con la struttura operativa in pista, potrebbe arrivare un matrimonio tra Hyundai e Ganassi, dopo l'uscita a fine anno dalla gestione dei prototipi Cadillac.
L'impegno in IMSA avverrebbe con il marchio Genesis, brand di lusso di Hyundai, che invece utilizzerebbe il brand nel mondiale FIA.
Un anno fa, all'annuncio dell'ingaggio di Demaison alla direzione tecnica di Hyundai Motorsport, Till Wartenberg, vicepresidente del marchio N e dell'attività corse dichiarava: "La nomina di François-Xavier Demaison come direttore tecnico è un altro passo entusiasmante nell’avventura di Hyundai Motorsport e del marchio N. In soli dieci anni Hyundai Motorsport ha raggiunto grandi risultati e siamo ben posizionati per continuare a crescere e svilupparsi negli anni a venire. Non vediamo l'ora di lavorare con François-Xavier attraverso i nostri programmi di motorsport esistenti e futuri".
Un futuro che guarda anche oltre i rally, spesso indicati da Abiteboul quale focus principale per Hyundai, tuttavia, attenta anche ad altre attività che dovessero essere allineate al business del costruttore.
Ecco, un impegno nel WEC, relativamente a basso impegno di spesa - nulla di paragonabile alla complessità e sforzi richiesti per essere in Formula 1 - avrebbe assolutamente senso per la vetrina globale dell'Endurance e per la presenza di numerosissimi costruttori, anche rivali diretti come Peugeot, in parte Alpine e BMW sulla gamma dei modelli sportivi.
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