WEC, ricorso Ferrari su Spa: arriva la decisione della corte d'appello

WEC, ricorso Ferrari su Spa: arriva la decisione della corte d'appello

Arriva finalmente risposta al ricorso Ferrari riguardo la gara di Spa a inizio maggio, in cui fu presa la decisione di estendere la gara quando le 499P erano in prima e seconda posizione

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F.P.

11.09.2024 ( Aggiornata il 11.09.2024 11:03 )

Alla vigilia della 6 Ore del Fuji, arriva la pronuncia della Corte internazionale d'appello FIA sul ricorso avanzato dalla Ferrari in merito ai fatti della 6 Ore di Spa. Gara con le Ferrari 499P a occupare la prima e seconda posizione, fino all'incidente tra la Cadillac #2 e la BMW #31 occorso dopo oltre 4 ore di corsa, successivamente neutralizzata e ripresa con il recupero di oltre un'ora e 40 minuti.

I fatti: la direzione gara decise (provvedimento numero 71) di estendere la durata della corsa di un'ora e 44 minuti, quale recupero del tempo di neutralizzazione (con bandiera rossa) per l'incidente occorso sul rettilineo del Kemmel dopo 4 ore e 10 minuti di gara.

Decisione comunicata ai team e contro la quale non vi fu contestazione, depositando il ricorso in appello, entro l'ora di tempo dalla sua diffusione. 

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La protesta Ferrari 

Una misura contro la quale la Ferrari avanzò, invece, una protesta - insieme alla contestazione della classifica provvisoria - nell'immediato dopogara, salvo essere questa protesta rigettata dalla direzione gara. Da qui la decisione numero 80, oggetto del ricorso presso la Corte internazionale: "La decisione dei commissari non è soggetta a protesta, sotto l'articolo 13.2.1 del Codice sportivo internazionale FIA".

Con la pubblicazione della classifica finale, la Ferrari optò per il ricorso in appello contro la pronuncia numero 80 dei commissari. 

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Ricorso ammesso ma decisione dei commissari corretta

L'intervento della Corte internazionale ha dichiarato l'appello Ferrari sì ammissibile, tuttavia, sostiene la decisione numero 80, il provvedimento con il quale è stata respinta la protesta avanzata poiché una decisione dei commissari non può essere soggetta a protesta. 

Sono altri gli strumenti di giustizia sportiva esperibili contro le decisioni dei commissari: la richiesta di correzione di un errore materiale, l'attivazione del diritto di riesame, l'appello. Non la protesta, che può essere attivata contro un altro concorrente in caso di violazione delle norme o contro uno dei casi elencati dall'articolo 13.2.1 del Codice sportivo internazionale. Ancora la Corte internazionale d'appello, "ordina all'autorità sportiva competente di trarre, se del caso, le conseguenze di questa sentenza".

Con due gare ancora da disputare nella stagione WEC e i campionati Piloti e Costruttori aperti a ogni esito, resta il risultato maturato sul campo a Spa-Francorchamps: la vittoria della Porsche Jota #12, che ribaltò l'andamento della gara dopo le 4 ore, con l'uno-due Ferrari prima dell'interruzione.

Qui il testo integrale della decisione della ICA FIA


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