WRC 2017, lotta a quattro per l'eredità Volkswagen

WRC 2017, lotta a quattro per l'eredità Volkswagen© sutton-images.com

Hyundai, Citroen e Ford si presentano con i galloni dei favoriti. Toyota torna dopo 17 anni nel Mondiale Rally e Volkswagen potrebbe non essere davvero fuori dai giochi

Fabiano Polimeni

14.12.2016 12:47

A un mese dal Montecarlo che aprirà le danze dell'era WRC Plus, i giochi per i sedili nel mondiale rally sono quasi del tutto definiti. Citroen, Ford, Hyundai, Toyota hanno svelato macchine ed equipaggi, resta da definire la sorte del progetto inseguito da Nasser Al-Attiyah, la gestione con un team privato delle Volkswagen Polo R WRC 2017. Su Autosprint in edicola tratteggiamo le soluzioni possibili e, visto l'ingaggio di Sebastien Ogier da parte di M-Sport, sulla Polo privata è destinato a sedersi Andreas Mikkelsen, "reduce" della pattuglia ufficiale Volkswagen. 

L'ultimo a scegliere è stato il campione del mondo, convinto dal test della Ford Fiesta gestita da M-Sport e dalle garanzie tecniche offerte da Malcom Wilson, di uno sviluppo continuo. Ogier-Ingrassia e Tanak-Järveoja saranno gli equipaggi di punta della squadra inglese, in attesa di definire il programma che attende Eric Camilli. 

In casa Hyundai saranno ancora Neuville-Gilsoul, Sordo-Marti e Paddon-Kennard gli ufficiali sulla nuova i20 WRC. Vincenti nel 2016, un mondiale piloti concluso alle spalle di Ogier con Neuville, le premesse per i coreani sono molto positive: il 2017 li vedrà proseguire nel solco della continuità, chiamati a raccogliere lo scettro lasciato da Volkswagen. L'impegno profuso è stato notevole, perché accanto al programma di sviluppo della i20 WRC Plus c'era la campagna iridata da seguire.

Chi si è dedicato esclusivamente allo sviluppo della nuova WRC Plus, limitando le apparizioni nel mondiale 2016, è Citroen. Anno sabbatico, impegno sporadico del team Abu Dhabi Total WRT, che ha piazzato due affermazioni su terra, in Portogallo e Finlandia. Kris Meeke sarà uno dei nomi da tenere d'occhio, pilota di punta sulla C3, affiancato da Craig Breen e Stephane Lefebvre.

E' tutta da scoprire la sfida Toyota. La Yaris ha affrontato un percorso di sviluppo lungo due anni, che hanno portato alla definizione della WRC Plus affidata a Hanninen-Lindstrom e a Latvala-Anttila. Due macchine al Montecarlo, una terza potrebbe essere schierata nel corso dell'anno con Esapekka Lappi.

Quattro progetti in campo che hanno seguito percorsi molto diversi per prepararsi al prossimo campionato. Il quinto tassello, poi, potrebbe presentarsi sotto forma di una Polo R WRC Plus che ha dalla sua un lungo lavoro di sviluppo, non pagherebbe certo dazio nel confronto con la concorrenza, visto il programma di test condotto da Gronholm e dai piloti ufficiali nelle pause del mondiale concluso con l'annuncio del ritiro del progetto Volkswagen Motorsport.

L'obiettivo si sposta adesso su quale futuro attenderà la Polo WRC Plus, destinata a essere omologata entro fine mese. Ad Al-Attyah il compito di mandare in porto un'operazione che regalerebbe ulteriore lustro e imprevedibilità al mondiale alle porte. 

Le novità del mondiale WRC 2017


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