Crugnola vince a Verona e allunga deciso nel Tricolore

Crugnola vince a Verona e allunga deciso nel Tricolore

Successo pesantissimo per il campione italiano al Due Valli che fa il pieno di punti mentre Basso si ritira dopo una toccata

Daniele Sgorbini

29.06.2024 ( Aggiornata il 29.06.2024 16:29 )

Filotto. Basterebbe l'immagine, presa a prestito dal biliardo, per raccontare il Rally Due Valli di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto. I campioni italiani in carica si sono presi tutto: in testa dal primo all'ultimo metro, i punti della Power Stage di venerdì pomeriggio e soprattutto quelli della vittoria festeggiata all'arrivo ai piedi dell'Arena. Una vittoria netta, assoluta, indiscussa, arrivata in pieno stile Crungola. Ha attaccato subito nelle prime due speciali di venerdì, si è gestito in quella notturna, ha piazzato un'altra zampata pesantissima sulla prima lunga di sabato e praticamente ha chiuso i giochi. 

A rendere tutto ancora più decisivo ci ha pensato l'errore di Giandomenico Basso, che nella penultima speciale ha urtato le barriere di una chicane e ha danneggiato il raffreddamento della sua Yaris Rally 2, perdendo un secondo posto che pareva impossibile da trasformare in primo ma che era comunque bello al sicuro in cassaforte. Invece zero punti e l'amarezza di essere arrivato a Verona da leader del Tricolore e di ripartirne vedendo il rivale già quasi in fuga per lo scudetto. 

Così, al termine di una gara in chiaroscuro, la medaglia d'argento se l'è presa un concretissimo Simone Campedelli, attuale terza forza del campionato ma pronto ad appofittare di ogni passo falso delle due lepri. Il romagnolo ha alla fine preceduto Marco Signor, apparso ancora una volta decisamente in palla e capace di vincere il duello, sempre sul filo dei decimi, con lo sloveno Bostjan Avbelj.

La classifica finale del 42. Rally Due Valli: 1. Crugnola-Ometto (Citroen C3) in 1:08'43.9; 2. Campedelli-Canton (Skoda Fabia Rs) a 46.2; 3. Signor-Michi (Skoda Fabia Rs) a 56.2; 4. Avbelj-De Guio (Skoda Fabia Rs) a 59.4; 5. Nucita-Pollet (Hyundai I20n) a 1'09.6; 6. Mabellini-Lenzi (Skoda Fabia Rs) a 1'12.9; 7. Sartor-Mattucci (Skoda Fabia Evo) a 1'58.6; 8. Rusce-Farnocchia (Skoda Fabia Rs) a 2'08.4; 9. Bottoni-Peruzzi (Skoda Fabia Rs) a 2'23.4; 10. Aragno-Guzzi (Skoda Fabia Evo) a 2'35.6.


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