Dakar 2015: Al-Attiyah 1° mentre Roma cappotta

Dakar 2015: Al-Attiyah 1° mentre Roma cappotta
La decima tappa Calama-Salta vede il ritiro del vincitore di ieri e la conferma della leadership

14.01.2015 ( Aggiornata il 14.01.2015 23:59 )

Proprio dopo aver vinto la sua prima tappa in questa Dakar edizione 2015, Nani Roma incorre in un serio incidente intorno al 200° km che dopo svariati cappottamenti in velocità vede quasi distrutta la sua Mini. Difficilmente dunque il pilota spagnolo potrà proseguire la gara, ma almeno pare che lui e il navigatore Michel Perin non abbiano subìto danni o ferite. Al contrario, Nasser Al-Attiyah prosegue la sua marcia pressoché trionfale, vincendo anche questa decima giornata che ha riportato in Argentina la carovana della Dakar, da Calama a Salta, pur con il piccolo inconveniente di aver dovuto modificare gli ultimi chilometri (percorrendo praticamente lo stesso stage dei motociclisti) anche per via di un forte temporale abbattutosi sulla zona. Fino all’incidente di Roma, con lui si disputava la seconda posizione Orlando Terranova, che è arrivato a un minuto e mezzo dal vincitore, seguito da Yazeed Alrajhi che, come Giniel De Villiers giunto 5°, aveva perso un po’ di terreno nella parte iniziale della “speciale”. Dalla quale invece è uscito buon quarto il sudafricano Leeroy Poulter, alla sua seconda Dakar anche lui con una Toyota. Fra gli inseguitori, da segnalare il 9° posto di Stephane Peterhansel che dopo l’inconveniente tecnico di ieri si è ripreso, ma ha ormai un ritardo di oltre 5 ore nella classifica generale, dove figura 14°. Mentre con la vittoria odierna Al-Attiyah ovviamente consolida la leadership, aumentando a oltre 28 minuti il vantaggio sul secondo, sempre De Villiers, che dovrà stare attento ad Alrajhi pur se oggi gli ha concesso meno di 1 minuto. Ad attendere i concorrenti c’è ora l’undicesima e terzultima tappa, quella da Salta a Termas de Rio Hondo. Probabilmente i 194 km di stage non saranno sufficienti a creare grosse differenze in classifica, ma i 520 km totali possono sempre risultare insidiosi. Intanto perché la fatica comincia a farsi sentire (pur se meno che per i motociclisti) e i tratti veloci di questa giornata richiederanno la massima concentrazione. E spesso a bordo pista ci saranno alberi… Maurizio Voltini

La classifica della decima tappa:

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La classifica generale:

ClassificaGenerale10

Il percorso della decima tappa

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