Dakar 2020, 11ª tappa: Peterhansel recupera, ma non abbastanza

Dakar 2020, 11ª tappa: Peterhansel recupera, ma non abbastanza© ASO

Alla penultima tappa Sainz amministra il vantaggio, mentre la lotta tra il francese e Al-Attiyah è sempre serratissima e sul filo dei secondi: 10" il gap odierno e 6" in classifica

Maurizio Voltini

16.01.2020 11:52

La penultima tappa di questa Dakar 2020 ha visto Stephane Peterhansel partire a testa bassa dando subito un certo distacco ai suoi diretti rivali, cioè Nasser Al-Attiyah e Carlos Sainz. Nella seconda metà di questo stage che ha riportato la carovana del raid da Shubaytah a Haradh – con una prova speciale di 379 km sui 744 complessivi, caratterizzata da dune piuttosto difficili – il qataro della Toyota ha però recuperato sul francese della Mini, arrivando al traguardo sempre 2° ma con soli 10 secondi di distacco.

Il risultato odierno non permette a Peterhansel di togliere il 2° posto in classifica generale ad Al-Attiyah (ma i due sono separati di soli 6 secondi!) e per quanto abbia permesso ad entrambi di recuperare sensibilmente su Sainz, quest'ultimo mantiene comunque un vantaggio complessivo di poco più di 10 minuti. Da parte sua, oggi lo spagnolo della Mini ha accumulato un certo ritardo inizialmente, ma poi si è stabilizzato in terza posizione, finendo a 8'03" dal vertice. Alle sue spalle Bernhard Ten Brinke (Toyota) è riuscito a difendere la quarta posizione da Jakub Przygonski (Mini) con uno scarto di 25 secondi.

Per quanto riguarda gli equipaggi meno fortunati, un cappottamento multiplo nel superare una duna, ma con conseguenze solo per la sua Peugeot, ha costretto il francese Pierre Lachaume allo stop (probabilmente definitivo) al km 286. Mentre l'italiano Andrea Schiumarini, sempre in gara intorno alla 53ª posizione, è rimasto bloccato al km 58 per un problema a un assale della sua Mitsubishi, che si cerca di risolvere con l'assistenza.

 

LE CLASSIFICHE ALL'UNDICESIMA TAPPA

12ª TAPPA: Haradh - Qiddiya (447 km)

Quella che porta da Haradh a Qiddiya è l'ultima, conclusiva tappa della 42ª Dakar. Sono 447 km di cui 374 cronometrati – con fondo misto e parecchio asfalto rispetto al solito: 30% – che sanciranno il vincitore finale e che potranno sempre riservare sorprese, come già successo in edizioni passate. Anche perché soprattutto l'ultimo centinaio di chilometri sarà una sfida di navigazione. Poco prima dell'arrivo ci sarà inoltre una "mini-speciale" di 20 km per il "Qiddiyah Trophy", che comunque non avrà effetti sulla classifica.


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