Speciale ricca di episodi da Riyadh ad Al Qaisumah, tra le più insidiose della Dakar 2021. De Villiers-Haro vincono la prova, Al Attiyah controlla l'attacco di Peterhansel. Sainz e Loeb in crisi con la navigazione
Chilometri ricchi di insidie e difficoltà, i 456 della quinta prova speciale della Dakar 2021. Da Ryiadh ad Al Qaisumah, con 205 km di trasferimento al termine del tratto cronometrato, accade di tutto.
Che vincano, ad esempio, De Villiers-Haro su Toyota Hilux, in controllo della prova speciale già dopo 43 chilometri. Che si ritiri l’equipaggio Lategan-Cummings, “scorta” veloce di Al Attiyah-Baumel: si verifica al chilometro 20 l’incidente che costa al pilota sudafricano la frattura della clavicola e il trasporto in ospedale, in un capottamento nell'attraversamento di un passaggio tra le pietre.
4th in the GC this morning, @henk_lategan suffered a spectacular accident at the beginning of the special. He has fractured his collarbone and has been airlifted to Riyadh. His co-driver @BrettCummings83 was unharmed. #Dakar2021 pic.twitter.com/F1o9BSlaIK
— DAKAR RALLY (@dakar) January 7, 2021
Speciale completa, passaggi su sabbia su un prevalere di sterrati, immancabili dune e pietraie, con la navigazione ancora a trarre in inganno.
Pagano pesantemente dazio Carlos Sainz e Sebastien Loeb, accomunati dall’aver ceduto quasi mezz’ora al primo waypoint, per poi correre in recupero lo spagnolo su MINI; va peggio a Loeb-Elena, quasi con un’ora di ritardo al secondo punto di controllo, dopo il quale reggono il ritmo del leader De Villiers.
?? Traffic jam ahead. #Dakar2021 pic.twitter.com/xgLMvF0izR
— DAKAR RALLY (@dakar) January 7, 2021
Una giornata iniziata con la penalizzazione di 5 minuti decisa ieri dai commissari, contro la quale Loeb è stato parecchio critico, poiché non è stato considerato il malfunzionamento dell’alert del GPS, ad avvisare i piloti dei punti di attraversamento da affrontare a velocità ridotta. Inflessibili i giudici.
Out Lategan dicevamo, ancora fermi in prova con problemi tecnici Serradori e Lurquin. Il duello Al Attiyah-Peterhansel vive sullo sfondo della cronaca dei migliori tempi in prova speciale.
Il qatariota fa da apripista, Peterhansel-Boulanger passano al comando già al primo waypoint, per poi cedere 5 minuti a De Villiers al km 43.
E’ nella seconda parte della prova che il buggy MINI di Peterhansel attacca e apre un distacco prima di 2 minuti su Al Attiyah al chilometro 197, poi di quasi 4 minuti al km 292. Il testa a testa vede recuperare Al Attiyah un minuto all’ultimo punto di controllo, al km 330, che sul traguardo di Al Qaisumah si riducono ulteriormente a 2'13". Nella generale, la leadership di Peterhansel-Boulanger passa a 6'11" sull'equipaggio Toyota.
Narrow road ?
— DAKAR RALLY (@dakar) January 7, 2021
Jakub Przygonski, @CSainz_oficial and @SebastienLoeb are following closely Sheikh Khalid Al Qassimi. #Dakar2021 pic.twitter.com/DHDrt7Hnll
A far festa è De Villiers davanti alle sorprese Baragwanath-Perry, secondi di giornata sul buggy Century, con un distacco diminuito progressivamente tra il km 250 e il 456 del traguardo: sono mancati appena 58" per ripetere la vittoria nel prologo; poi si rivedono nelle zone alte Prokop-Chytka su Ford, quarti dietro Peterhansel. Sainz chiude in recupero dai 28 minuti persi al WP1, ma paga altri 13 minuti a Peterhansel.
Link copiato