Dakar 2023, vince ancora Loeb: "Solo dune per 100 km"

Dakar 2023, vince ancora Loeb: "Solo dune per 100 km"© M.Maragni/Red Bull

I protagonisti della decima prova speciale della Dakar, che si prepara alla frazione marathon e ha fatto ingresso nell'Empty Quarter. Al Attiyah: "Non ho spinto per non prendere rischi"

Fabiano Polimeni

11.01.2023 ( Aggiornata il 11.01.2023 14:35 )

Con la classifica generale che recita, nell'ordine, Al Attiyah, Moraes, Loeb e distacchi nell'ordine dell'ora e 21 minuti per la seconda Toyota e di un'ora e 37 primi per il buggy Prodrive Hunter, la Dakar si è lasciata alle spalle la prima speciale nell'Empty Quarter.

Vincono Loeb-Lurquin a Shaybah, dopo una prova di appena 114 km contro il tempo, corsi in oltre un'ora e 48 primi. Loeb precede Ekstrom su Audi, poi Moraes-Gottschalk sul Toyota Hilux di Overdrive, mentre Al Attiyah cede 5'45". 

Solo clamorosi colpi di scena possono cambiare un epilogo della Dakar 2023 già scritto. Resta la contesa aperta per il podio: Moraes (1h 21' da Al Attiyah), Loeb (+1h 37'), Lategan (+1h48') possono giocarsi secondo e terzo piazzamento.

Loeb apripista sulle tracce delle moto

"E' stata una buona speciale, senza errori né problemi. Abbiamo avuto per più di 100 km solo ed esclusivamente dune, è stata una speciale decisamente impegnativa ma le sensazioni in macchina sono state positive", racconta Loeb al traguardo. "Siamo stati i primi in prova speciale ma avevamo le tracce delle moto: è andata bene, senza problemi".

Unica Audi RS Q e-tron E2 rimasta in gara, quella di Mathias Ekstrom, buon piazzato di giornata, a 5'22". 

"La macchina è fantastica sulle dune, però per me era la prima volta e ho fatto attenzione a non commettere stupidi errori nella prima parte. Il resto è andato bene. Non è la gara che ci aspettavamo, siamo arrivati qui alla Dakar pensando, nel mio caso, di entrare nella top 3.

Abbiamo dimostrato di avere il giusto ritmo però abbiamo avuto troppi problemi. La seconda settimana è un'opportunità per guadagnare esperienza e tornare più forti in futuro".

Al Attiyah, la marathon con De Villiers a supporto

Giovedì si affronta la prima parte della Marathon, 274 km di prova speciale seguiti dai 185 km della PS 12, seconda parte della frazione Marathon, senza assistenza al bivacco.

Guarda alle prossime due giornate, Nasser Al Attiyah: "La speciale era breve ma difficile, siamo entrati nell'Empty Quarter! 

È stata una giornata positiva per provare cose in vista di domani, sappiamo cosa ci serve. Sono contento, ho avuto un buon feeling in macchina e non abbiamo commesso errori. Non ho spinto troppo oggi, non volevo prendermi dei rischi e domani c'è la Marathon: Giniel è alle nostre spalle e lavoriamo come un team".


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