Andreucci domina la Power Stage del Liburna

Andreucci domina la Power Stage del Liburna

Il pilota toscano vince la prima speciale nella gara decisiva del Campionato Italiano Rally Terra. Domani il duello con Scandola e Campedelli si deciderà sugli sterrati dalla storia iridata

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Daniele Sgorbini

05.11.2021 ( Aggiornata il 05.11.2021 16:50 )

Obbligato a vincere, intenzionato a farlo e a dimostrarlo sin dal primo metro di gara. Paolo Andreucci, con la Skoda Fabia R5 gommata MRF, si è presentato al via del Rally Liburna Terra col chiaro obiettivo di mettere le ruote davanti a tutti, per sperare di far proprio il Campionato Italiano Rally Terra. Un proposito messo in atto con una determinazione feroce fin da subito, visto che Ucci ha letteralmente dominato la Power Stage inaugurale. 

Sui belli e veloci 2.360 metri della "Tenuta di Cannetto", che non ha assegnato punti per la classifica del Terra ma che è servita a fare i primi conti col cronometro, l'undici volte campione italiano è stato semplicemente una furia, mettendosi alle spalle Umberto Scandola per 1"166 e rifilando distacchi assai più pesanti a tutti gli altri. Per "Ucci" un inizio all'attacco, in vista di una gara nella quale dovrà necessariamente arrivare davanti agli avversari per cercare di mettere le mani sullo scudetto riservato ai terraioli.

Tra i solo tre iscritti al Cir al via dell'ultima gara stagionale, miglior tempo per Andrea Crugnola, sceso in Toscana al volante della "vecchia" Hyundai i20 R5, con la quale cercherà di conquistare i punti necessari per far proprio il secondo posto nella classifica dell'Italiano. Un'impresa tutt'alro che scontata, visto che il varesino parte con il numero 1 sulle portiere e domani, nella prima parte di gara, dovrà suo malgrado pulire la strada al resto della truppa.

La classifica del Rally Liburna Terra dopo la prima prova speciale: 1. Andreucci-Briani (Skoda Fabia R5) in 1’40”446; 2. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) a 1”166; 3. Crugnola-Ometto (Hyundai i20 R5) a 3”009; 4. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia R5) a 3”937; 5. Campedelli-Rappa (Skoda Fabia R5) a 3”940; 6. Bulacia-Der Ohannesian (Skoda Fabia R5) a 4”837; 7. Bresolin-Pollet (Skoda Fabia R5) a 5”556; 8. Oldrati-De Guio (Skoda Fabia R5) a 6”718; 9. Costenaro-Bardini (Hyundai i20 R5) a 7”562; 10. Dati-Ciucci (Skoda Fabia R5) a 9”296.


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