Torna il Tricolore Rally al Ciocco

Niente team ufficiali, è vero. Roba che non si ricorda a memoria d'uomo nel Campionato Italiano Rally. Però, pur senza i galloni addosso, sono davvero tanti e pure buoni gli equipaggi che si apprestano ad affrontare l'edizione numero 63 del Tricolore in controsterzo.

Quello che inizieràda venerdì 10 a sabato 11 marzo al Rally del Ciocco, non sarà un Italiano sotto tono. Anzi, mai come quest'anno - in tempi recenti - non è contato fare un pronostico ed essere certi di prenderci. Sicuro il favorito d'obbligo resta Andrea Crugnola, che dopo aver centrato nel 2022 il suo secondo titolo, è pronto a dare la caccia al terzo con la consapevolezza di avere tutte le carte giuste per farlo. Stesso team, stessa vettura, stesse gomme: con la Citroen C3 Rally 2 della F.P.F. Sport, il varesotto è da un pezzo l'uomo da battere. 

Però, 'sto giro, la concorrenza è davvero di livello: al Ciocco il campione in carica dovrà vedersela con tre piloti potenzialmente in grado di dargli filo da torcere, mentre da Alba si aggiungerà pure Giandomenico Basso (tornato sulla Skoda Fabia), che ha deciso di non correre in Garfagnana (da regolamento non si possono disputare più di 7 gare su 8 in calendario). In Toscana ci saranno però Damiano De Tommaso (Skoda Fabia) che nel 2022 ha vinto Targa Florio e Roma, Fabio Andolfi (sul gradino più alto del podio a Sanremo) e lo sloveno Bostjan Avbelj, al debutto nel CIAR ma già capace di prestazioni monstre altrove. Più tutti gli altri in corsa per il Promozione, da cui non è detto non possano arrivare altre sorprese. 

Tutto da gustare anche il Tricolore Due Ruote Motrici, con al via diversi giovani interessanti e dal piede indiscutibilmente pesante, come Giorgio Cogni, Davide Nicelli, Gianandrea Pisani, Stefano Santero, Christopher Lucchesi e via elencando.

Spazio anche ai Trofei, con il ritorno della Gr Yaris Cup, promossa da Toyota e della Suzuki Rally Cup: in entrambe si ripresentano al via i rispettivi campioni 2022, con l'obiettivo di riconfermarsi: anche per loro la concorrenza è aumentata.

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