WRC, Rally Monza: l'atmosfera della vigilia

WRC, Rally Monza: l'atmosfera della vigilia

Dalla sfida nel WRC3 alla derby in casa Toyota tra Ogier e Evans per decidere il titolo: ecco quali sono i temi dell'ultima tappa del mondiale

Marco Giordo

18.11.2021 10:12

La news dell’ultima ora riguarda un campionato satellite, il Wrc3. Ieri infatti la FIA ha ufficializzato che è stato respinto il reclamo di Rossel per la squalifica inflittagli in Grecia, e quindi il pilota francese si giocherà contro l’ex campione europeo Kajetanowicz il titolo mondiale Wrc3 a Monza. Da notare che i due sono appaiati in testa a pari punti a quota 127 in testa alla classifica del campionato. Nel frattempo il sette volte campione del mondo Sébastien Ogier ha spiegato ieri sera il suo stato d’animo alla vigilia della gara. “Sarà importante partire su un buon ritmo ed essere lì a giocarmela - ha commentato - non penso a problemi meccanici, non ne ho mai avuto in Toyota. Devo essere solo concentrato e rilassato per tutta la gara. È questa l’ultima prova per noi al volante della Yaris Plus, in una gara diversa dalle altre. Globalmente sull’asfalto nelle ultime due corse siamo stati meno veloci delle Hyundai, i distacchi comunque sono sempre molto stretti tra noi. I set up tra noi in Toyota sono molto simili, con Elfyn ci scambiamo tutte le informazioni necessarie, c’è una buona collaborazione”.

Poi il driver di Gap si è soffermato sulla corsa. “Parlando di questa edizione del Rally di Monza, la nebbia sarà importante e aggiungerà un problema in più, lo stesso era successo anche lo scorso anno, vedremo nel weekend come sarà il meteo, le previsioni comunque sono buone. Ci sono molte curve nella nuova speciale di San Fermo, una delle più tortuose che ho visto in assoluto. La principale novità è che le chicane nel circuito sono stavolta con blocchi di cemento e sarà un problema in più, poi sull’umido non sarà facile nelle parti sulla terra che sono delicate. Francamente è meglio avere una speciale di più all’esterno dell’autodromo, vedremo poi la terra in circuito come resisterà alle sollecitazioni delle Wrc Plus”.

Sotto tensione è anche il Team Principal della Toyota Jari- Matti Latvala. “Sono un po’ nervoso perché ci giochiamo due titoli - ha confidato - mi sono piaciute le speciali, la nuova di San Fermo ha una parte finale stretta e tortuosa. È lunga 14 km ed ha una discesa con molti freni a mano e poi la nebbia potrebbe essere importante.  In Spagna abbiamo cambiato la regolazione della trasmissione e delle sospensioni della Yaris senza ottenere risultati importanti. Stiamo cercando di fare nel set up qualcosa simile alla Croazia, la differenza la faranno l’umidità e la nebbia, due fattori importanti nelle speciali della zona di Bergamo. Abbiamo molta pressione addosso, sarà una gara tosta sino alla fine”.

Stasera lo shakedown

Mancano 253,18 km cronometrati e 16 prove speciali alla fine del mondiale 2021. La gara parte dopo le ricognizioni oggi alle ore 18.01 con lo shakedown, su un percorso di 4,09 km ricavato all'interno dell’autodromo di Monza. Poi il via della corsa ci sarà domani mattina con la prima tappa composta da 7 speciali e 105,41 km cronometrati. Si inizia con due crono al di fuori del circuito e ripetuti due volte, quello di Gerosa (10,96 km) e quello di Costa Valle Imagna (22,11 km) già disputato l’anno scorso. Dopo l’assistenza di metà giornata la gara nel pomeriggio prevede tre speciali tutte ricavate all’interno del circuito, le prove Cinturato 1 e 2 (14,49 km) seguite dalla speciale Grand Prix di 10,29 km. Sabato si corre invece la seconda tappa lunga 108,24 km cronometrati composta da sei crono, infine domenica ci sarà la tappa finale con altri 39,53 km cronometrati tutti ricavati su tre crono all’interno del circuito, un passaggio sulla Grand Prix di 10,29 km e due su un altro crono (Serraglio 1 e 2) di 14,62 km che ospiterà la Power Stage conclusiva alle ore 12.18.

Elenco iscritti, 82 al via

L’ultima prova del mondiale rally che farà base all’Autodromo Nazionale di Monza vedrà al via 82 equipaggi con 10 World Rally Car al via, 6 piloti iscritti nel Wrc 2, e ben 22 partecipanti al Wrc 3 con Kajetanowicz e Rossell in lotta per il titolo. Al via a Monza anche l’ultima prova della GR Yaris Rally Cup, con dodici equipaggi in gara sulle GR Yaris sulle quali Ciardi e Grossi si giocheranno il trofeo sulle prove speciali bergamasche e dell’autodromo brianzolo.

Finale allo sprint

Il leitmotiv della gara monzese è lo sprint finale tra Ogier ed Evans per il titolo mondiale piloti. Ogier ha 17 punti di vantaggio su Evans, e per diventare campione del mondo per l'ottava volta deve segnare 13 punti. Arriverebbe infatti a quota 217, ed Evans pur raggiungendolo vincendo gara e power stage, perderebbe il titolo avendo tre vittorie contro le quattro del suo rivale francese. Nel mondiale costruttori invece la Toyota deve chiudere i giochi a Monza, ma in questo caso i conti sono facilissimi visto il vantaggio di 47 punti vantato dal team giapponese sulla Hyundai. I coreani possono vincere il titolo se tutte e tre Yaris ufficiali si ritirano, altrimenti qualora una sola Yaris ufficiale arrivasse alla fine porterebbe in dote almeno 8 punti arrivando a quota 482. Un punteggio che sarebbe impossibile da raggiungere per la squadra capitanata da Andrea Adamo, che facendo il pieno dei punti a Monza, cioè primo e secondo in gara e nella power stage, arriverebbe al massimo a quota 479. La squadra coreana infatti può vincere il titolo solo nel caso in cui tutte e tre le Yaris ufficiali si ritirano e finisce al primo e secondo posto la gara e la power stage. 


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