WRC, Rally di Montecarlo: le dichiarazioni dei favoriti

WRC, Rally di Montecarlo: le dichiarazioni dei favoriti

Tante incognite sulla prima tappa del mondiale, ma i protagonisti sono pronti: ecco cosa hanno detto Loeb, Neuville e Ogier

Marco Giordo

19.01.2022 17:46

Parte domani mattina alle ore 9.31 il 90° Rally di Montecarlo con lo shakedown in programma a Peille (2,29 km) in cui le nuove vetture ibride Rally 1 faranno il loro esordio ufficiale. Poi alle ore 18.45 dalla Piazza del Casinò nel Principato di Monaco ci sarà il via della prima tappa della prova monegasca totalmente in notturna, composta da 38,45 km cronometrati con la prima speciale di Lucéram-Lantosque (15,20 km) in programma alle 20.18, seguita da La Bolléne Vesubie-Moulinet (23,21 km) alle 21.31, con alle ore 23.21 il ritorno delle vetture al parco assistenza situato nel porto di Montecarlo.

Le dichiarazioni dei favoriti

Dopo le ricognizioni terminate questo pomeriggio, i tre grandi protagonisti attesi alla vigilia, Sébastien Ogier (Toyota), Thierry Neuville (Hyundai) e Sébastien Loeb (Ford), hanno raccontato le loro impressioni nella conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio alla vigilia della gara monegasca. “E’ un rally molto aperto – ha dichiarato Ogierda cui tutti ci aspettiamo delle risposte, sia i piloti che i team. Sta partendo una nuova era, è difficile dire dove siamo, aspettiamo il responso del cronometro, in teoria dovremo essere più lenti rispetto alle precedenti vetture. Ci sarà anche da adattare il nostro stile di guida, vedremo chi di noi lo farà prima e sarà più bravo. La vettura è più sottosterzante, cambia anche il consumo delle gomme ripeto, sarà una novità per tutti, vedremo cosa succederà dopo aver fatto prima della corsa quattro giorni di test tra dicembre e gennaio. Quanto al mio programma tra circuito e rally 2022, ad inizio febbraio saprete tutto”.

“Anche noi ha continuato Thierry Neuville - non sappiamo dove siamo, questo fine settimana lo scopriremo in una gara con un meteo asciutto. Abbiamo fatto dei test anche in queste condizioni, adesso capiremo quanto siamo andati avanti nello sviluppo rispetto ai nostri avversari. Ci dovremo adattare a queste nuove vetture, cambierà lo stile di guida, e sarà importante trovare il giusto set up”.

Infine ecco Loeb. “Dopo la Dakar sono pronto per questa nuova sfida – ha commentato il 9 volte campione del mondo -. Adesso dobbiamo capire queste nuove macchine, con il freno a mano ed il cambio manuale a 5 velocità, un po’ sottosterzanti, c’è ancora dello sviluppo da fare ma io comunque sono pronto. Parlando del meteo, sarà una gara asciutta, un rally in pratica di asfalto con un po’ di neve solo a Sisteron. Per capire quanto è asciutta, non ho mai visto nella mia carriera il Turini senza neve come quest’anno”.

Da segnalare infine che François Delecour, in gara sull’Alpine A110 RGT e vincitore qui nel 1994, ha dichiarato che “Sabato nella prova di Sisteron ci saranno 6 km di neve e ghiaccio su un totale di 20 km cronometrati, una speciale davvero molto complicata per noi con sole due ruote motrici. Conosco tutte le speciali di questa gara, perché le ho fatte in passato, eccetto quella di Malijai. Sarà inoltre dura per tutti domani notte nella prima speciale di Luceram per i freni, nella discesa dopo il Col di Saint Roc”.


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