Dopo che Ogier aveva iniziato alla grande la gara greca, il pilota francese della Toyota ha
dovuto rallentare per problemi al turbo, lasciando il comando alle tre Hyundai di Tanak,
Sordo e Neuville
La prima tappa del Rally Acropolis, la più lunga con i suoi 135,02 km cronometrati, è stata la classica giornata piena delle classiche insidie della prova greca, con una serie di colpi di scena e quattro cambi di leader che hanno delineato la classifica. Che vede Ott Tanak (Hyundai) che ha chiuso in testa questa giornata iniziale davanti alla Toyota di Ogier e alle altre due Hyundai di Sordo e Neuville, mentre dopo 6 speciali ci sono solo 4 le Rally 1 in testa alla gara, il che rappresenta un record negativo assoluto nella storia del mondiale.
Passando alla cronaca, Ogier vince la prima speciale di Ano Pavliani con Neuville che ha il motore che va a 3 cilindri e perde 10”, ma ancora peggio va a Evans, che buca e cambia una gomma al km 15.1 dei 22.47 in programma perdendo due minuti. Poi a Dafni è Katsuta che marca lo scratch con Tanak che passa in testa, seguito a due decimi dallo stesso Katsuta e a 1”4 da Ogier con Fourmaux quarto a 2”4. Nell’iconica prova di Tarzan proprio Katsuta stacca una ruota e si ferma, mentre il più veloce è Ogier che chiude così la mattina al comando con 5”9 su Fourmaux e 9”8 su Tanak, con Sordo quarto a 19”4 e Neuville quinto a 35”7, mentre Evans è indietro staccato di quasi 9 minuti per problemi al turbo.
Dopo l’assistenza, nel pomeriggio il più rapido ad Ano Pavliani è ancora Ogier che abbassa il tempo del mattino di 22” seguito da Tanak a 1”9, mentre Fourmaux che era secondo assoluto tocca e rompe la sospensione anteriore e si deve fermare, con Neuville che così risale al quarto posto. A Dafni lo scratch è di Tanak che rifila 16”7 a Ogier e passa in testa con 5” di vantaggio sul rivale francese della Toyota, che si lamenta di avere qualche problema al turbo sulla Yaris. Infine a Tarzan il turbo abbandona del tutto Ogier che lascia quasi due minuti e mezzo in prova all’autore del miglior tempo Neuville, retrocedendo al quarto posto in generale dietro le tre Hyundai di Tanak, Sordo e Neuville che così monopolizzavano il podio. «Si è rotto il turbo – ha detto Ogier a fine tappa – non ci voleva ma sono cose che capitano nei rally». «In questa prima tappa – gli ha ribattuto Neuville – ho iniziato con la mia i20 che andava a tre cilindri e poi ho avuto problemi di setup e di freni. Siamo sul podio e va bene così».
WRC, Katsuta il più veloce nello shakedown dell'Acropolis
Domani la seconda tappa è senza assistenza a metà giornata con un solo cambio gomme a Loutraki, ed è composta da 116,23 km cronometrati suddivisi in 6 speciali. Quelle di Rengini (28,67 km), Thiva (20,95 km) e Aghii Theodori (25,87 km) seguite da una tyre fitting zone a Loutraki, e poi nel pomeriggio dalla speciale di Loutraki (12,90 km), dal secondo passaggio di Aghii Theodori e dalla nuova super speciale di 1,97 km alle porte di Atene in programma tardi, alle ore 21 ( ! ), con i piloti che arriveranno a Lamia a notte fonda alle 23.25. Non ci sarà vista l’ora tarda la classica assistenza di fine tappa, che è invece in programma domenica mattina dalle 6 alle 8 (praticamente i meccanici il sabato lavoreranno solo al mattino presto), con a seguire la terza tappa composta da 54,05 km cronometrati e 3 crono, quello di Inohori (17,47 km) ed i due passaggi ad Eleftherohori (18,29 km), il secondo dei quali ospiterà la power stage live alle 12.15 su Sky Sports.
Questa la classifica dopo la prima tappa:
1. Tanak in 1.40’16”9
2. Sordo a 21”8
3. Neuville a 45”2
4. Ogier a 2’26”4
5. Pajari a 3’12”4
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