        Dopo questo primo giro di boa di 9 prove i numeri parlano chiaro per i team: in testa alla classifica costruttori WRC rimane la squadra coreana, la Hyundai con 262 punti. Al seguito c'&egrave; la giapponese Toyota, che ha ridotto il suo svantaggio a 24 punti, a quota 238.&nbsp;Pi&ugrave; staccate seguono la Citroen con 198 punti e la MSport Ford con 158 punti che sembrano sempre pi&ugrave; fuori dai giochi. Andrea Adamo, team director della Hyundai, punta principalmente a questo titolo, lo si pu&ograve; notare da come sceglie scientificamente per ottenere il massimo i suoi piloti gara dopo gara. La lotta con i rivali giapponesi che sono anche i campioni in carica sar&agrave; dura, le ultime cinque gare si preannunciano come una volata a due gomito a gomito tra i due team asiatici, un vero e proprio sprint per aggiudicarsi questo ambito titolo. WRC: tutto sulle ultime 5 tappe del Mondiale 2019 Vediamo ora di seguito e grazie ai voti in pagella, com&rsquo;&egrave; andata sinora la stagione delle 4 case protagoniste del campionato: HYUNDAI i20 WRC Plus voto 9&nbsp; &nbsp; 262 punti&nbsp; (3 vittorie) Stagione positiva vista la leadership nel mondiale marche ed i tre successi arrivati con Neuville in Corsica e Argentina e grazie a Sordo in Sardegna. Tant&rsquo;&egrave; che a livello statistico oggi la Hyundai ha nel campionato costruttori 8 punti in pi&ugrave; di quanti ne avesse l&rsquo;anno scorso dopo 9 gare, a testimonianza della maggior competitivit&agrave; dimostrata in questa stagione dal team grazie alla &ldquo;cura Adamo&rdquo;.  Di sicuro quella coreana &egrave; una vettura molto resistente ed affidabile, la i20 per questo &egrave; attesa come grande protagonista in questa seconda parte della stagione soprattutto in prove dure come Turchia, Galles e Australia, mentre sull&rsquo;asfalto di Germania e Catalogna potrebbe trovarsi pi&ugrave; in difficolt&agrave; rispetto alla concorrenza. Visto che sulla vettura arriveranno alcune novit&agrave;, vedremo da qui alla fine come il team coreano sar&agrave; capace di difendere sino alla fine la leadership nel campionato marche, e di rilanciare Thierry Neuville in quello piloti.&nbsp; TOYOTA YARIS Wrc&nbsp; voto 9 238 punti (4 vittorie) Stagione sinora ricca di soddisfazioni per la berlina della casa giapponese, che ha vinto quest&rsquo;anno ben quattro volte, in Svezia, Cile, Portogallo e Finlandia sempre con Tanak. E non dimentichiamoci che potevano essere cinque, senza lo sfortunato finale in Sardegna con Tanak rallentato nella power stage. Tommi Makinen &egrave; in attesa di una crescita di risultati in questa seconda parte della stagione, e la casa nipponica punta ora a bissare il tris di vittorie consecutive del 2018, quando dopo la Finlandia aveva trionfato in Germania e Turchia. La curiosit&agrave; &egrave; quella di capire fin dove riusciranno ad arrivare in queste ultime cinque gare stagionali con i loro risultati Tanak, Latvala e Meeke, le tre frecce nell&rsquo;arco di Makinen.&nbsp; CITROEN C3 WRC&nbsp; voto 8 198 punti (2 vittorie)&nbsp; La musica quest&rsquo;anno &egrave; decisamente cambiata in Citroen grazie all&rsquo;arrivo di Ogier, ed un bravo va all&rsquo;&eacute;quipe di Satory che ha ben 2 successi e 39 punti in pi&ugrave; rispetto alla scorsa stagione. In attesa che il sei volte campione del mondo sia pienamente soddisfatto della C3 sulla terra, la sensazione &egrave; che questa sar&agrave; una seconda parte di stagione pi&ugrave; in discesa per la casa francese, se arriveranno come promesso gli aggiornamenti sulla Wrc Plus transalpina richiesti dal campionissimo di Gap. Quella della Citroen C3 &egrave; stata per&ograve; globalmente una stagione inferiore alle aspettative ma non per colpa di Ogier, bens&igrave; per le performance al di sotto delle attese del secondo pilota Esapekka Lappi che sinora si &egrave; messo in luce arrivando secondo in Svezia e Finlandia. FORD FIESTA Wrc&nbsp; voto 7- 158 punti Nessuna vittoria e ben 66 punti in meno rispetto al 2018 per la Ford Fiesta, che sta pagando a caro prezzo l&rsquo;assenza di un top driver come Ogier. Dalle stelle alle stalle, l&rsquo;assenza in MSport di un pilota vincente come S&eacute;bastien si fa sentire, e se a tutto ci&ograve; aggiungiamo la sfortuna che ha colpito Evans nella power stage in Corsica ed il suo recente infortunio in Estonia il gioco &egrave; fatto. E l&rsquo;astinenza di vittorie per il team di Wilson continua da 10 mesi, dall&rsquo;ottobre scorso quando la Fiesta trionf&ograve; in Galles. Teemu Suninen grazie anche a Jarmo Lehtinen ha recentemente fatto molto bene in Sardegna, non si &egrave; per&ograve; ripetuto in Finlandia, ora vedremo se sar&agrave; capace di sorprenderci insieme a Evans nella parte finale della stagione. WRC 2019: il calendario WRC, I RISULTATI DELLE PRIME 9 GARE DELLA STAGIONE: Montecarlo: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Svezia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; &nbsp; Messico: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc &nbsp; &nbsp; Tour de Corse: Neuville-Gilsoul Hyundai i20 Wrc &nbsp; &nbsp; Argentina: Neuville-Gilsoul Hyundai i20 Wrc&nbsp; Cile:&nbsp; Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp; Portogallo: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp; Italia-Sardegna: Sordo-Del Barrio Hyundai i20 Wrc Finlandia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp;  LE VITTORIE NELLE POWER STAGE DEL 2019: Montecarlo: Meeke-Marshall Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; Svezia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; Messico: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Tour de Corse: Meeke-Marshall Toyota Yaris Wrc &nbsp; &nbsp; Argentina: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Cile: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp; Portogallo: Ogier-Ingrassia Citroen C3 Wrc&nbsp; Italia - Sardegna: Mikkelsen-Jaeger Hyundai i20 Wrc &nbsp; Finlandia: Tanak-Jarveoja Toyota Yaris Wrc&nbsp;        

<p>Nel campionato del mondo marche la gara positiva in Finlandia della Toyota, che ha recuperato punti pesanti a Jyvaskyla sulla Hyundai, rilancia cos&igrave; la squadra giapponese nella lotta per il titolo</p>

WRC, le pagelle delle marche dopo le prime 9 prove

        L'ultima vittoria di Tanak potrebbe essere l&rsquo;inizio della fuga decisiva verso il titolo, visto che il driver estone della Toyota vanta ora 22 lunghezze di vantaggio su Ogier e 25 su Neuville. Un Neuville apparso sottotono per tutto il weekend in Finlandia perch&eacute; non aveva il giusto feeling con la sua vettura, ma comunque bravo alla fine a portarsi a casa 12 punti grazie ad una magistrale power stage. Ora fra due settimane la sfida continua in Germania sugli asfalti dei vigneti della Mosella, dove si aprir&agrave; la decima pagina di questo appassionante mondiale. Sar&agrave; una gara in cui sar&agrave; interessante vedere la competitivit&agrave; della Citroen dopo la strana prestazione della C3 in Corsica, mentre saranno l&igrave; a giocarsela dopo quanto hanno fatto vedere ad inizio stagione sull&rsquo;asfalto sia Toyota che Hyundai, senza la MSport vista l'assenza di Elfyn Evans. WRC, tutto il calendario 2019 Vediamo ora di seguito com&rsquo;&egrave; andata sinora la stagione dei piloti nonch&eacute; principali protagonisti. OTT TANAK&nbsp; voto 9,5 180 punti (4 vittorie in Svezia, Cile, Portogallo e Finlandia) Ha ben 44 punti in pi&ugrave; dell&rsquo;anno scorso il leader della classifica del mondiale piloti, che si &egrave; messo sinora in bella evidenza in pi&ugrave; di un&rsquo;occasione. La sua negli ultimi 12 mesi &egrave; stata una crescita davvero esponenziale, ha dimostrato infatti di andare molto forte su qualsiasi tipo di fondo ed &egrave; maturato parecchio nella gestione della corsa. Ott oggi &egrave; diventato il miglior top driver del momento, potenzialmente &egrave; alla pari di Ogier nella gestione della corsa, ma grazie alle potenzialit&agrave; della Yaris &egrave; il principale favorito nello sprint finale per la vittoria dell&rsquo;alloro piloti. SEBASTIEN OGIER&nbsp; voto 9 158 punti&nbsp; (2 vittorie a Montecarlo e in Messico) Di pi&ugrave; non poteva fare, ha 9 punti in pi&ugrave; di dodici mesi fa e non ha perso la capacit&agrave; di saper controllare sia il campionato che di ottenere il massimo nelle varie gare, con uno stile davvero unico. L&rsquo;altro S&eacute;b &egrave; infatti molto bravo a mettere sotto pressione i suoi avversari grazie ad una tattica di gara sempre intelligente e accorta, che lo candida anche quest&rsquo;anno vista la sua plurititolata esperienza come principale favorito per la vittoria finale. Perch&eacute; proprio il talento e l&rsquo;esperienza di Ogier saranno decisivi nel suo tentativo di scalata verso il settimo alloro piloti consecutivo. Ha sinora disputato un mondiale eccellente, anche in Finlandia non poteva fare di pi&ugrave;, pur partendo spesso in testa nella prima tappa. In ogni corsa ha saputo sempre essere protagonista eccetto che in Svezia e in Sardegna, dove per un suo errore ha portato a casa alla fine solo quattro punti. Gli unici nei di una stagione davvero molto positiva in cui ha colto sinora sei podi. THIERRY NEUVILLE&nbsp; voto 8,5 155 punti (2 vittorie in Corsica e Argentina) Il talentuoso pilota belga ha 17 punti in meno dell&rsquo;anno scorso, ma comunque anche in&nbsp; questa stagione ha messo in mostra le sue notevoli qualit&agrave; con i due successi colti al Tour de&nbsp; Corse e in Argentina e la bella prova a Montecarlo. Unica nota dolente per lui &egrave; stato il brutto cappottamento in Cile, dal quale comunque &egrave; poi uscito positivamente visto il secondo posto ottenuto in Portogallo, mentre in Sardegna e Finlandia ha chiuso solo sesto. Neuville &egrave; cresciuto parecchio in questi anni, e sembra pronto a vincere il suo primo titolo iridato dopo esserci arrivato vicino nel recente passato arrivando ben quattro volte secondo. ELFYN EVANS&nbsp; voto 7+ 78 punti (miglior risultato 3&deg; in Messico e Corsica) Davvero bravo il gallese. &Egrave; quarto nel mondiale piloti ed ha 26 punti in pi&ugrave; della scorsa stagione. Un risultato ben positivo quello del giovane pilota della Ford MSport, che non &egrave; pi&ugrave; la brutta copia del pilota visto all&rsquo;opera l&rsquo;anno scorso. Sembra rinfrancato e tonificato, e si candida a ben figurare soprattutto a casa sua in Galles ed in Australia ed anche in Germania (se ci sar&agrave;) e Spagna sull&rsquo;asfalto, una superficie dove sa andare forte. Elfyn sa bene infatti che in questa seconda parte della stagione pu&ograve; tornare alla vittoria, sempre se riuscir&agrave; a tornare dal brutto infortunio alla schiena. Per ora sar&agrave; sostituito da Greensmith. ANDREAS MIKKELSEN&nbsp; voto 7- 71 punti&nbsp; (miglior risultato 2&deg; in Argentina, 3&deg; in Sardegna) Nonostante i suoi 71 punti, possiamo dire che non merita pi&ugrave; della sufficienza per come ha interpretato l&rsquo;inizio di questa stagione, quando lo si &egrave; visto svogliato e poco concreto. Poi finalmente &egrave; riuscito a risalire sul podio dopo oltre un anno in Argentina, e si &egrave; fatto notare nella tappa finale in Sardegna dove ha strappato un meritato podio vincendo anche la power stage, ed anche in Finlandia dove ha saputo tenersi dietro Ogier. Adamo lo ha confermato a sorpresa in Germania, un chiaro segnale che crede in questa rinascita del driver norvegese. TEEMU SUNINEN&nbsp; voto 6,5 66 punti (2&deg; in Sardegna) Sufficienza meritata per il giovane finlandese protetto di Timo Jouhki, che dopo un inizio difficile &egrave; apparso finalmente in Sardegna veloce e sicuro di s&eacute;, grazie alla grande esperienza di un navigatore top come Jarmo Lehtinen. Potrebbe esplodere in questa seconda parte della stagione diventando cos&igrave; l&rsquo;asso nella manica di Wilson. Teemu resta infatti uno dei pi&ugrave; promettenti tra i giovani in circolazione, anche perch&eacute; in questi ultimi 12 mesi ha imparato come si guida una WRC. &nbsp; KRIS MEEKE voto 5,5 60 punti (miglior risultato 4&deg; in Argentina) La sua crisi di risultati &egrave; evidente, nonostante il pilota nord irlandese abbia notevoli ed enormi qualit&agrave; velocistiche, e quest&rsquo;anno le ha solo parzialmente messe in mostra perch&eacute; ha paura di fare altri danni, dopo quelli combinati in Citroen. Per questo non merita la sufficienza, perch&eacute; a livello di risultati da lui francamente da lui ci si aspettava molto di pi&ugrave; di un quarto posto come miglior piazzamento stagionale. ESAPEKKA LAPPI&nbsp; voto 6- 58 punti (miglior risultato 2&deg; in Svezia e Finlandia) Ha 30 punti in meno rispetto al 2018, ma soprattutto &egrave; letteralmente sparito dai radar dopo la Svezia resuscitando solo a casa sua in Finlandia. Ci si aspettava da lui molto di pi&ugrave;, il secondo pilota di Budar &egrave; stato infatti sinora molto discontinuo nei risultati, forse la pi&ugrave; grande delusione di questo campionato. Il suo obbiettivo &egrave; ora quello di essere nuovamente protagonista nella seconda parte della stagione, ed ora dopo la splendida prestazione in Finlandia che gli &egrave; valsa questa sufficienza strascicata, lo aspettiamo di nuovo protagonista in questo finale di stagione. &nbsp; &nbsp; JARI-MATTI LATVALA&nbsp; voto 6,5 55 punti (miglior risultato 3&deg; in Finlandia) Ha gli stessi punti dell&rsquo;anno scorso, ma non &egrave; pi&ugrave; il pilota &ldquo;tormentoso e tormentato&rdquo; di due anni fa. Ha corso splendidamente in Finlandia dimostrando di non essere bollito, e che la sua crisi di risultati si deve anche ad alcuni problemi meccanici della Yaris. La sua resta comunque sinora una stagione al di sotto delle aspettative, da qui viene questa minima&nbsp; sufficienza. Ora vedremo se nelle prossime gare, in primis in Germania, le sue notevoli qualit&agrave; velocistiche sono rimaste ancora intatte anche sull&rsquo;asfalto. DANI SORDO voto 8&nbsp; 52 punti (1 vittoria in Sardegna) Il pilota spagnolo con i suoi 52 punti &egrave; stato sinora un buon passista, globalmente il migliore tra le seconde guide della Hyundai se consideriamo che ha disputato 5 gare come Loeb contro le 7 di Mikkelsen. Francamente questa &egrave; stata la sua stagione migliore da quando guida per la scuderia di Alzenau ed ora avr&agrave; modo di farsi notare, soprattutto nelle sue due prove preferite sugli asfalti di Germania e Catalogna. Dani punta infatti soprattutto nella gara di casa a Salou a ripetere il successo appena ottenuto in Sardegna, il secondo della sua carriera. SEBASTIEN LOEB&nbsp; voto 6+ 39 punti (miglior risultato 3&deg; in Cile) Bravo ma decisamente meno del previsto, nelle sue cinque gare sinora all&rsquo;attivo S&eacute;b ha infatti colto solo un podio in Cile, ed un quarto posto al Montecarlo. Quello visto in Hyundai &egrave; un altro Loeb rispetto a quello che avevamo conosciuto in passato, pi&ugrave; uomo squadra e quindi un po&rsquo; meno calcolatore, e nella vita sociale pi&ugrave; guascone e spensierato. Lo vedremo di sicuro ancora protagonista in Catalogna, dove punta al bottino pieno, ma potremmo rivederlo all&rsquo;opera anche in qualche altra gara prima della fine della stagione. WRC: tutte le notizie sulle gare del 2019       

<p>Con il successo ottenuto in Finlandia, Ott Tanak ha preso il largo nel mondiale piloti su S&eacute;bastien Ogier e Thierry Neuville, i suoi due inseguitori in classifica iridata. Ma vediamo nel dettaglio e in voti come se la stanno cavando tutit piloti in questo Mondiale di Rally</p>

2 risultati per '9 gare'

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