        Si riparte volgendo lo sguardo a quel che &egrave; stato, ovvero, un avvio complesso, con la sfida lanciata dalla Ferrari da fronteggiare e una monoposto alla quale &egrave; servito un po&rsquo; per spuntare ogni casella e produrre la perfetta prestazione del pacchetto. Mercedes leader nel mondiale Costruttori, inseguitrice con Lewis Hamilton e Valtteri Bottas in quello piloti. Si riparte da Spa, Ardenne, Belgio, pista buona per esprimersi al massimo, giacch&eacute; sui tracciati da alto carico aerodinamico come l&rsquo;Hungaroring servono ancora dei miglioramenti, come ha ricordato proprio Bottas a Budapest. &laquo;La chiusura estiva &egrave; arrivata al momento giusto per fare un passo indietro ed esaminare la stagione finora. Una buona stagione, che ha mostrato molte delle qualit&agrave; del team. Abbiamo superato un inizio difficile e migliorato in modo significativo una macchina veloce ma complessa; abbiamo vinto 6 gare su 11, con entrambi i piloti. Inseguiamo in un campionato con 14 punti di ritardo e guidiamo l&rsquo;altro con 39 di vantaggio. Ma non &egrave; stato un navigare semplice. Abbiamo imparato lezioni dure, siamo cresciuti come gruppo e ci sono ancora molte aree nelle quali continuare a migliorare&raquo;. E&rsquo; Toto Wolff a riassumere il 2017 finora. Tra le lezioni dure, la pi&ugrave; dura in un week end di gara &egrave; arrivata a Montecarlo, punto di risalita fino all&rsquo;exploit pi&ugrave; brillante e "prevedibile": Silverstone. &laquo;Quest&rsquo;anno le regole sono state cambiate per resettare l&rsquo;equilibrio competitivo in griglia, e ha funzionato. Per la prima volta il team campione in carica ha conservato il proprio status di battistrada dopo un gran cambiamento regolamentare e siamo fieri di aver lasciato il segno. Ma questa &egrave; ormai storia. Siamo stati raggiunti dalla Ferrari e anche dalla Red Bull nel corso della stagione, &egrave; la nuova realt&agrave; nella quale corriamo adesso e siamo sufficientemente aperti da adattare il nostro approccio alle nuove situazioni&raquo;, prosegue Wolff. Mercedes in partita per entrambi i titoli, 9 finali da conquistare sul piano dello sviluppo, dell&rsquo;affidabilit&agrave; e delle decisioni strategiche. Scelte da compiere come in Ungheria, la &ldquo;restituzione&rdquo; del podio a Bottas da parte di Hamilton, nonostante 3 punti in palio che potrebbero risultare decisivi a fine anno. &laquo;I nostri obiettivi restano uguali a quelli posti prima della gara inaugurale: vincere entrambi i campionati. La storia ha mostrato come la macchina pi&ugrave; veloce solitamente assicuri il titolo piloti; e l&rsquo;accoppiata di piloti migliore e pi&ugrave; regolare faccia vincere il costruttori. Quindi, le priorit&agrave; sono chiare: dobbiamo continuare a sviluppare le prestazioni della macchina a ogni gara e correre senza errori per massimizzare il potenziale su ogni pista. Da quanto visto nella prima met&agrave; della stagione, l&rsquo;equilibrio competitivo osciller&agrave; in una direzione o nell&rsquo;altra da circuito a circuito. Red Bull sar&agrave; una minaccia se riuscir&agrave; a produrre le prestazioni mostrate in Ungheria. Dovremo tenere la testa alta, restare umili sui nostri punti di forza, essere diligenti sui punti deboli e affrontare la stagione week end dopo week end&raquo;. Ferrari conferma Raikkonen per il 2018 Allontana la visione secondo la quale il Gran Premio del Belgio&nbsp;registra la bilancia del pronostico pendere verso Mercedes per le caratteristiche tecniche del circuito: &laquo;Sulla carta le persone danno per scontato che Spa si addica alla nostra macchina, poich&eacute; pista sulla quale l&rsquo;efficienza aerodinamica &egrave; estremamente importante. Le supposizioni sono pericolose, abbiamo visto troppe volte quest&rsquo;anno come il libro dei valori di forma possa riscriversi da un fine settimana all&rsquo;altro.&nbsp;Motivazione e determinazione in fabbrica sono pi&ugrave; alti che mai, l&rsquo;Ungheria ha dimostrato la forza del team e intendiamo farlo nella seconda met&agrave; di stagione&raquo;. Sterzi a parte: Spa &egrave; ci&ograve; che ci resta della Formula 1 vera       

Il mondiale riparte da Spa-Francorchamps e Toto Wolff allontana l'idea di un tracciato sul quale Mercedes parte da favorita.&nbsp;

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Formula 1 Belgio, Wolff e le supposizioni pericolose