Fra i vari dati che la Pirelli ha accumulato nel corso del GP di Cina dello scorso weekend, ce n&rsquo;&egrave; uno che tiene a sottolineare: i 316 km/h fatti segnare da Valtteri Bottas nel corso delle qualifiche. Ma la particolarit&agrave; che rende interessante questo dato &egrave; che in quel momento la pista era bagnata, e infatti sulla Williams di Bottas erano montate le gomme intermedie &ldquo;verdi&rdquo;.  Ovviamente fra i fattori che hanno permesso di raggiungere questa velocit&agrave; (e che probabilmente ci consentiranno qualche sorpresa in merito a Monza) stanno la minore resistenza aerodinamica delle monoposto 2014 - in particolare proprio la FW36 - e ovviamente il rettilineo di Shanghai di ben 1,3 km, cio&egrave; il pi&ugrave; lungo nel campionato.  A permettere il controllo sul bagnato anche a quelle velocit&agrave;, evitando anche di &ldquo;tirare dritto&rdquo; alla frenata successiva, il fatto che le Pirelli intermedie permettano di evacuare 25 litri d&rsquo;acqua al secondo ciascuna. A raffronto, i pneumatici &ldquo;full wet&rdquo; della Pirelli a banda blu - che quest&rsquo;anno sono stati migliorati - garantiscono addirittura 65 litri al secondo di acqua evacuata per ogni ruota (cio&egrave; 260 totali per l&rsquo;intera monoposto).  Ovviamente la Pirelli ci tiene a far sapere che questa tecnologia &egrave; stata trasferita anche ai suoi pneumatici stradali, in particolare il Cinturato P7 Blue, per migliorare il comportamento sul bagnato, parlando di 7% di riduzione dello spazio di frenata sul bagnato rispetto ai rivali.  Maurizio Voltini

La velocit&agrave; sottolineata dalla Pirelli &egrave; stata ottenuta da Bottas sulle "intermedie"

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316 km/h sull'acqua nelle qualifiche in Cina