Pur con il piacere di vedere Sebastian Vettel e la Ferrari davanti a tutti - ma anche il buon piazzamento di Stoffel Vandoorne e della McLaren - &egrave; meglio non indulgere nel dare valore &quot;assoluto&quot; ai riscontri odierni delle prove precampionato a Montmel&ograve;. La giornata &egrave; stata a dir poco polare: per gran parte del mattino le temperature ambientali sono state prossime allo zero Celsius e solo un timido sole dopo mezzogiorno ha provato a scaldare un poco l&#39;atmosfera. Ma verso la fine si sono visti pure dei fiocchi di neve...  Di fatto i piloti hanno fatto una gran fatica a far scaldare il pi&ugrave; possibile le gomme, ma con risultati alterni. C&#39;&egrave; stato perfino chi &egrave; andato pi&ugrave; forte con mescole pi&ugrave; dure, compreso Valtteri Bottas che con le medie &egrave; riuscito ad avvicinarsi a 3 decimi a Vettel. Basti pensare che in diversi momenti c&#39;&egrave; stato chi ha preferito entrare in pista con gomme da bagnato (non solo intermedie, ma anche full-wet) anche se questa non era umida. L&#39;importante era girare il pi&ugrave; possibile per collaudare i vari &quot;sistemi&quot; o effettuare test mirati all&#39;aerodinamica (pieno di &quot;rastrelli&quot; al mattino). Le uniche prove che valeva la pena effettuare con riscontri attendibili, visto che le gomme e quindi gli assetti non riuscivano a &quot;lavorare&quot; abbastanza.  Va quindi sottolineato favorevolmente come anche nel computo dei giri la Ferrari abbia svettato, con 98 tornate contro le 94 della Mercedes. Meno bene la McLaren, ma per via del tempo perso con una rottura ai supporti scarichi che stava causando la &quot;cottura&quot; di certe zone: nulla di drammatico o di irrisolvibile, quindi nessuna preoccupazione. Anche la Red Bull ha perso tempo inizialmente per una perdita al sistema di alimentazione, pure questa risolta senza patemi. Da questo punto di vista si conferma anche oggi l&#39;accoppiata fra Toro Rosso e Honda, che ha permesso a Pierre Gasly di completare 82 giri di pista e pure con un tempo accettabile, posizionandosi tra Renault e Williams.  Molti giri anche per la Sauber, ben 81, il cui unico inconveniente &egrave; stato un testacoda che ha fatto finire nella ghiaia Charles Leclerc al suo &quot;debutto in societ&agrave;&quot;. Nulla di serio, un errore frutto della somma tra inesperienza e gomme fredde. Un episodio anzi che ci dovrebbe far capire come debba essere tutt&#39;altro che &quot;scontata&quot; l&#39;abilit&agrave; dei piloti pi&ugrave; esperti di portare al limite una macchina che ancora si deve &quot;prendere bene in mano&quot; perch&eacute; &egrave; nuova e non affinata nel set-up, in situazioni disagevoli e in cui per di pi&ugrave; devi tenere una prestazione altissima sul tutto il giro solo per mantenere le gomme a temperature &quot;non inaccettabili&quot;. Basta pochissimo per spezzare questo che gi&agrave; definire &quot;equilibrio&quot; &egrave; esagerato (infatti anche Vettel &egrave; stato vittima di un errore subito dopo) e quindi si pu&ograve; evitare di gettare croci. Con tutto che sarebbe stato bello avere un po&#39; pi&ugrave; di comprensione anche nei confronti di Antonio Giovinazzi a suo tempo, dopo certi miracoli fatti in pista&hellip;  Parlando di abilit&agrave;, non si pu&ograve; evitare di passare a parlare di uno dei protagonisti odierni, vale a dire Robert Kubica, tornato al volante in una fase ufficiale (altro che il filming day di domenica). Il polacco &egrave; stato in grado di ottenere il 7&deg; crono, superando il compagno di team Sergey Sirotkin di poco pi&ugrave; di 3 decimi. Facile ma anche ingeneroso e scorretto giudicare su questa base (quando i due riscontri sono stati ottenuti in condizioni di pista differenti): tuttavia quel che vorremmo considerare &egrave; piuttosto come Kubica sia arrivato a questo risultato gi&agrave; nel terzo run. &Egrave; tale elemento che secondo noi pi&ugrave; di altri deve far capire come lo smalto di Robert sia rimasto intatto e meriti dunque una possibilit&agrave; reale di rientrare in gara.  Vedremo se questi test offriranno qualche ulteriore prova in tal senso, ma allo stesso tempo non possiamo fare a meno di continuare a considerare come le avverse condizioni meteo (per mercoled&igrave; &egrave; addirittura prevista neve) potrebbero rendere quasi inutili queste giornate in pista, con riscontri che potrebbero addirittura fuorviare i tecnici nel corso di una fase decisiva dello sviluppo delle nuove monoposto. Se le gomme non lavorano a dovere, men che meno lo fa la macchina nel suo complesso, e quindi come si fa a capire cosa succede davvero, cosa va meglio e cosa no? Vedremo se questo fattore incider&agrave; nella prima parte della stagione o potr&agrave; essere recuperato nel secondo turno da marted&igrave; 6. 

<p>Una giornata polare rende poco significative le prove odierne, nelle quali comunque Vettel &quot;batte&quot; Bottas sia nel crono che nei giri</p> 

Analisi test Formula 1 Barcellona, day2: Vettel da&hellip; brivido

ORE 18.00: si conclude il secondo giorno di test Formula 1 al Red Bull Ring di Spielberg, con la Mercedes di Rosberg (vincitore del Gran Premio d'Austria di domenica scorsa) che dopo pranzo ha fatto segnare il miglior tempo della giornata, mentre in mattinata aveva primeggiato la Williams di Bottas. Il tedesco ha ringraziato il team commentando "grazie ragazzi, &egrave; stata una grande settimana!". Secondo tempo per il ferrarista Gutierrez a +0.818 dal tedesco.  1 Rosberg MERCEDES AMG 117 1:09.113 2 Gutierrez FERRARI 110 1:09.931 +0.818 3 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 4 Wittmann TORO ROSSO 1:10.103 +0.990 5 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 6 Palmer LOTUS 109 1:10.373 +1.260 7 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 8 Ricciardo RED BULL 1:10.757 +1.644 9 Nasr SAUBER 1:10.922 +1.809    ORE 17.05: bandiera rossa, la Red Bull di Ricciardo ferma all'ingresso della pit-lane. L'auto viene riportata ai box e dopo pochi minuti viene esposta la bandiera verde.   ORE 17.00: poco prima dello scadere della settima ora, Gutierrez viene mandato in pista con la macchina pi&ugrave; scarica (sembra che normalmente girasse con il pieno carico o poco meno) e fa segnare il secondo crono della giornata in 1'09"931. Questa a seguire la situazione complessiva.  1 Rosberg MERCEDES AMG 1:09.113 2 Gutierrez FERRARI 1:09.931 +0.818 3 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 4 Wittmann TORO ROSSO 1:10.103 +0.990 5 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 6 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 7 Ricciardo RED BULL 1:10.827 +1.714 8 Nasr SAUBER 1:10.922 +1.809 9 Palmer LOTUS 1:11.288 +2.175  ORE 16.30: anche Ricciardo ha superato quota 100 giri percorsi, e cos&igrave; sono gi&agrave; quattro i piloti ad averlo fatto. Gutierrez &egrave; arrivato alla novantina e anche a Rosberg manca poco.  ORE 16.20: classifica dei giri. Ecco i piloti che al momento hanno girato di pi&ugrave; nella seconda giornata di test: Wittmann (127) Nasr (106) Wehrlein (100) Ricciardo (93) Rosberg (88) Gutierrez (80) Alonso (73) Palmer (64) Bottas (56)  ORE 16.00: Mancano due ore alla fine della seconda giornata di test al Red Bull Ring e Daniel Ricciardo si &egrave; risollevato dal fondo della classifica facendo segnare il sesto tempo.    ORE 15.00: la classifica dei tempi aggiornata dopo la "scalata" di Whittman  1 Rosberg MERCEDES AMG 1:09.113 2 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 3 Wittmann TORO ROSSO 1:10.103 +0.990 4 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 5 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 6 Nasr SAUBER 1:11.182 +2.069 7 Palmer LOTUS 1:11.288 +2.175 8 Gutierrez FERRARI 1:11.315 +2.202 9 Ricciardo RED BULL 1:11.466 +2.353  ORE 14.50:  Whittman, Toro Rosso, inizia a spingere e mette a segno il terzo tempo, 1'10"103, scavalcando Wehrlein e Alonso, con un ritardo di +0.990 sulla Mercedes di Rosberg.  ORE 14.30: la classifica aggiornata, quando mancano tre ore e mezza alla fine dei test  1 Rosberg MERCEDES AMG 1:09.113 2 Bottas WILLIAMS 1:10.029 +0.916 3 Wehrlein FORCE INDIA 1:10.253 +1.140 4 Alonso MCLAREN 1:10.718 +1.605 5 Nasr SAUBER 1:11.228 +2.115 6 Palmer LOTUS 1:11.288 +2.175 7 Gutierrez FERRARI 1:11.315 +2.202 8 Ricciardo RED BULL 1:11.466 +2.353 9 Wittmann TORO ROSSO 1:11.899 +2.786  ORE 14.15: dopo che per tutta la mattinata Bottas (Williams) aveva fatto segnare il miglior crono nella seconda giornata di test a Spielberg, ora tocca a Rosberg (Mercedes) passare in testa alla classifica provvisoria dei tempi in virt&ugrave; di un ottimo 1'09"419.  ORE 13.30: anche la Mercedes di Rosberg &egrave; tornata in pista. Il tedesco era stato forzato a una pausa pranzo anticipata per risolvere i problemi al cambio che aveva dato noie nell'ultima parte della mattinata. Alcune gocce di pioggia stanno nuovamente cadendo sul circuito. Nell'immagine il nuovo muso della monoposto di Rosberg.    ORE 13.00: Un'immagine del "naso rifatto" della Force India VJM08 affidata a Pascal Wehrlein nella seconda giornata di test al Red Bull Ring di Spielberg. Proprio Wehrlein dimostra di non essere veloce solo con la Mercedes e porta nuovamente la Force India al secondo posto nella lista dei giri veloci (come ieri aveva gi&agrave; fatto Ocon) segnando 1'10"253, a poco pi&ugrave; di 2 decimi da Bottas. Poi terminata la pausa pranzo i piloti si apprestano a tornare in pista: il primo a riprendere il volante &egrave; Fernando Alonso.    ORE 12.00: i piloti stanno via via rientrando ai box per una breve pausa pranzo. Sul circuito sono cadute alcune gocce di pioggia ma poi &egrave; tornato a splendere il sole.    ORE 11.15: la classifica dei tempi  1) Bottas, Williams, 37 giri, 1:110.029  2) Rosberg, Mercedes, 34 giri, 1:10.684  3) Wehrlein, Force India, 25 giri, 1:10.932  4) Alonso, McLaren, 13 giri, 1:11.178  5) Nasr, Sauber, 31 giri, 1:11.228    ORE 11.00: Fernando Alonso &egrave; sceso in pista al volante della sua McLaren con l'inedito "naso". Anche Force India presenta un anteriore con soluzioni aerodinamiche inedite.  ORE 10.30: tutte e 9 le monoposto impegnate nei test hanno effettuato almeno un giro di pista. Valtteri Bottas su Williams &egrave; al momento il pi&ugrave; veloce con un tempo di 1:10.495.  Dopo la pioggia, protagonista indiscussa del primo giorno di test al Red Bull Ring di Spielberg, il bel tempo ha finalmente accolto i team che sono scesi in pista per il Day 2. Primo pilota a prendere contatto con l'asfalto Valtteri Bottas su Williams, seguito dalla Lotus di Jolyon Palmer che presenta un curioso "rastrello" aerodinamico all'anteriore. In pista anche Rosberg, che alle ore 10.00 ha gi&agrave; effettuato 18 giri per testare le soluzioni aerodinamiche. Nella seconda parte della mattinata il pilota Mercedes lavorer&agrave; sulle gomme. Di seguito l'elenco dei piloti in pista oggi:  Mercedes: N. Rosberg Red Bull: D. Ricciardo Williams: V. Bottas Ferrari: E. Gutierrez McLaren: F. Alonso Force India: P. Wehrlein Lotus: J. Palmer Toro Rosso: M. Wittmann Sauber: F. Nasr

Il pilota Mercedes mette a segno il miglior tempo nel secondo giorno dei test al Red Bull Ring, seguito dalla Ferrari di Gutierrez

2 risultati per 'day-2'

Analisi test Formula 1 Barcellona, day2: Vettel da… brivido

F1 test Austria, day2: Rosberg il più veloce, segue Gutierrez