A Citt&agrave; del Messico la Formula 1 ha dato davvero spettacolo in pista, non solo per la gara ovviamente. Prima del semaforo verde infatti &egrave; andata in scena una coloratissima parata di ballerine e di performer che hanno illuminato con paillettes e musica il circuito Hermanos Rodriguez. Ecco le foto

GP Messico: le sexy ballerine accendono la Formula 1

C'era un tempo in cui tra gli sponsor della Formula 1 troneggiava un marchio di sigarette, non uno qualsiasi bensì la Marlboro. Fino ai primi anni 2000 infatti in pista non c'erano solo le indimenticabili livree ad attirare l'attenzione del Circus, ma soprattutto le ombrelline conosciute con il nome di Marlboro Girls. Pantaloni in pelle rossa attillatissimi, camicette bianche esplosive e minigonne decisamente sbatazzine: ecco una carrellata amarcord delle curve Marlboro più sexy  

Vi ricordate le Marlboro Girls in Formula 1?

C&#39;era un tempo in cui tra gli sponsor della Formula 1 troneggiava un marchio di sigarette, non uno qualsiasi bens&igrave; la Marlboro. Fino ai primi anni 2000 infatti in pista non c&#39;erano solo le indimenticabili livree ad attirare l&#39;attenzione del Circus, ma soprattutto le ombrelline conosciute con il nome di Marlboro Girls. Pantaloni in pelle rossa attillatissimi, camicette bianche esplosive e minigonne decisamente sbarazzine: ecco una carrellata amarcord delle curve Marlboro pi&ugrave; sexy

La cantante delle Spice Girls dal 2015 &egrave; sposata con Christian Horner, direttore sportivo del team di Formula 1 Red Bull Racing, col quale ha avuto anche il secondogenito. Motivo per il quale l&#39;ex Ginger Spice adesso non si perde nemmeno una gara di Verstappen, per cui fa un grande tifo. Porter&agrave; fortuna per la vittoria del primo titolo iridato dell&#39;olandese, in questo Mondiale 2021 che lo vede avversario agguerrito di Hamilton?

Geri Halliwell, dalle Spice Girls a Lady F1: è la tifosa speciale di Verstappen

La Formula 1 ha bandito da tempo la presenza delle Ombrelline in pista, ma fa sempre bene, ogni tanto, ricordare i bei tempi

Quando a Monza c'erano le Ombrelline

Una sfumatura di rosa tra il Rosso di Maranello. La Ferrari Driver Academy apre le sue porte al talento femminile per cercare, per la prima volta nella sua quasi centenaria storia, un pilota donna e accrescerne le capacit&agrave; alla guida di una monoposto. Grazie al progetto &quot;Girls on track&quot; sono 4 le ragazze, con un&#39;et&agrave; compresa tra i 14 e i 16 anni, che hanno superato le dure selezioni, e che sono in lizza per un solo posto disponibile del vivaio del Cavallino.  Da 70 candidate, provenienti da 5 continenti del &ldquo;Fia Girls on Track - Rising Stars&rdquo;, a un poker di giovane donne pronte a coronare il proprio sogno e indossare casco, tuta e guanti per guidare in Formula 1.  &quot;Abbiamo visto un livello molto alto di determinazione e concentrazione, con progressi molto rapidi - ha detto Mich&egrave;le Mouton, 69 anni, ex pilota di rally francese e presidente dal 2009 della Fia Women nella Motorsport Commission -. Per le finaliste &egrave; l&rsquo;opportunit&agrave; che potrebbe cambiare le loro giovani carriere&quot;.&nbsp;  Mick Schumi dopo la delusione GP Eifel si consola con la Ferrari F8 Tributo  La vincitrice correr&agrave; in F.4 nel 2021  Le brasiliane Jjulia Ayoub e Antonella Bassani, la francese Doriane Pin e la belga/olandese Maya Weug cercheranno di ripercorrere le orme di Leclerc, dell&#39;indimenticabile Jules Bianchi, Perez e Stroll, Mick Schumacher e tanti altri. E di guadagnarsi un posto magari chiss&agrave; in un futuro prossimo anche in Formula 1. Ma solo una alla fine potr&agrave; firmer&agrave; un contratto di un anno in Ferrari e avr&agrave; la chance di gareggiare nel campionato di Formula 4 nella stagione 2021.  Le ragazze da ieri luned&igrave; 9 novembre e fino a venerd&igrave; 13 novembre saranno in pista a Fiorano per testare la velocit&agrave; in pista, la gestione delle gomme, prendere confidenza col paddock e tutto l&#39;ambiente esterno al circuito e infine gestire le relazioni con i media e con tutto il team.&nbsp;  Una settimana di vero e proprio Training Camp che ha portato le future pilote anche in Francia, sul Paul Ricard, per una simulazione di gara completa, con la lotta per la pole position, vinta proprio dalla francese, 16 giri di gara, interviste, anti-doping e anti-alcol. E solo alla fine del&nbsp;  &nbsp; 

Sono 4 le ragazze dai 14 ai 16 anni che si contenderanno un posto nell&#39;Accademia di Maranello e che dal 9 al 13 novembre saranno a Fiorano sulle monoposto di F.4. A chi toccher&agrave; percorrere le orme di Leclerc, Bianchi, Perez e Stroll?

Ferrari Driver Academy: ecco le 4 donne finaliste di &quot;Girls on track&quot;

Audi, BMW, e Mercedes in pista e ragazze da urlo in griglia di partenza: ecco una carrellata delle pi&ugrave; belle grid girl del DTM 2017.&nbsp;

DTM, grid girl da sogno nel Turismo tedesco

Le immagini delle Vip Promo girls, le paddock girls pi&ugrave; belle d&rsquo;Olanda

Passione Grid Girls

Rallycross, Baja 1000, Formula Drift&hellip; Rockstar Energy Drink &egrave; presente in molti campionati statunitensi e oltre a sponsorizzare team e piloti come Tanner Foust, regala grandi show nei circuiti grazie alla presenza delle Rockstar Girls, stelle indiscusse del motorsport a stelle e strisce. Le immagini delle pi&ugrave; belle paddock girls in giallo

Rockstar Girls, le stelle del motorsport USA: foto

C&#39;&egrave; chi le chiama ombrelline, chi invece preferisce grid girls. Ma (quasi) ovunque ci sia una gara a quattro ruote ecco che compaiono le Monster Girls

Monster Girls, il lato (più) sexy del motorsport

E&rsquo; un Lewis Hamilton in gran spolvero, quello che ci accompagna verso il Gran Premio di Gran Bretagna a Silverstone. Dopo le dichiarazioni sulla pochezza del trofeo riservato al vincitore nella gara di casa &ndash; e in generale dei simboli che vengono dati ai piloti sul podio rispetto agli anni scorsi &ndash; arrivano due stoccate ai suoi colleghi e alla trasformazione del paddock, quantomeno dei personaggi che lo popolano, dalle colonne di Sport Bild.  Guarda alla Formula 1 del passato e rileva: &laquo;Allora i piloti erano veri gentlemen, oggi ci sono troppi ragazzini in questo sport&hellip;. In passato amicizia e lealt&agrave; avevano un ruolo importante, le persone erano anzitutto gentili, oggi non ci sono gentiluomini in Formula 1, ognuno pensa solo a se stesso e prova a ottenere il massimo per s&eacute;&raquo;.  Rimpiange un&rsquo;epoca &ldquo;cavalleresca&rdquo; senza tralasciare un altro dettaglio: &laquo;Mi mancano le ragazze nel paddock, ci sono cos&igrave; tanti uomini che non &egrave; pi&ugrave; divertente&raquo;. Probabilmente un ambiente pi&ugrave; in stile MotoGP solleverebbe l&rsquo;umore anche a Lewis.  Non manca, poi, un desiderio strettamente collegato alla visione del pilota, sui circuiti che ospitano le gare del mondiale. Invoca un numero maggiore di cittadini, in stile Monaco e Singapore, certo che sarebbero un bene anche per lo sport e portano i tifosi pi&ugrave; vicini all&rsquo;azione, oltre a mettere alla prova i piloti, con margini d&rsquo;errore ridotti al minimo.  Fabiano Polimeni

A Lewis manca la presenza femminile e rimpiange la F1 del passato, fatta di gentlemen

F1, Hamilton: troppi uomini nel paddock

di Mario Donnini  Okay, detto e fatto. I tempi sono cambiati. Venti energumeni sudati in griglia a Montecarlo F.1 a reggere i cartelli di preschieramento. Un&rsquo;imperiale Carmen Jorda, pilota-tester Lotus, fa foto in griglia con impensabile jeans a vita bassa e i reporter manco la fumano, rapiti dai guizzanti bicipiti dei nerboruti palestrati. Roba da mettere tutti sotto processo per codardia ginecologica e renitenza all&rsquo;ormone.  Al di l&agrave; dello scherzo, la realt&agrave; &egrave; questa. Gli organizzatori del Gp di Montecarlo l&rsquo;avevano annunciato e hanno mantenuto fede ai propositi: quest&rsquo;anno, no grid girls. E cos&igrave; il &ldquo;grid boys concept&rdquo; ha debuttato nel Gran Premio pi&ugrave; charmant, glamour e sfolgorante delle corse, mentre il vecchio Jackie Stewart s&rsquo;aggirava tra una macchina e l&rsquo;altra, scuotendo la testa schifato.  Peggio. Nella conferenza del post gara, Seb Vettel, pi&ugrave; che mostrarsi interessato alle smarronate radiofoniche della Mercedes con Hamilton, chiedeva secco all&rsquo;intervistatore ufficiale della Fia James Allen: &laquo;Ma che cavolo sta succedendo in questo posto?&raquo;. Allen si schermiva dicendo: &laquo;Lo stai chiedendo alla persona sbagliata&raquo;. E Seb, a rincarare la dose: &laquo;Ah, boh, ero l&igrave; per partire e mi hanno detto di piazzarmi tra un tizio che si chiama Dave e un certo George... Ma che &egrave;!?&raquo;.  L'articolo completo sul numero 22 di Autosprint in edicola.   

Il Mondiale Endurance ha detto addio alle ragazze, al GP di Monaco sono comparsi i primi "grid boys". E' la fine di un'era?

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Cristian Horner ha detto s&igrave;, dopo il Gp di Spagna, alla cantante inglese Geri Halliwell, delle Spice Girl. Un fidanzamento veloce: i due si erano conosciuti poco prima del Gp di Malesia nel 2014. Entrambi sono al secondo matrimonio.

Il team manager della Red Bull ha detto "s&igrave;" alla cantante inglese dopo il GP di Spagna

Horner sposa la Spice Halliwell

Hostess, ragazze-immagine, grid-girls. A ogni gran premio lo spettacolo non viene soltanto dalle imprese di Vettel o di Alonso ma anche dalle grid-girls, le ragazze che in griglia reggono le tabelle portanumeri di ogni pilota in quei 30 minuti che vanno dallo schieramento sulla linea di partenza al via del Gp.&nbsp;Sono loro che danno un tocco di grazia ad ogni corsa e rappresentano un contorno femminile di sostanza.  Allora perch&eacute; non votare la pi&ugrave; bella? Sul numero speciale di Autosprint con il riassunto di tutta la stagione 2013 ci sono due intere pagine dedicate a loro: le grid-girls di tutte le 19 corse di quest'anno. Tutte bellezze esotiche simboliche del paese che ospitava la gara. Ci sono le biondissime australiane, le coloratissime giapponesi, le seducenti ungheresi, canadesi, spagnole, le esotiche malesi, quelle di Abu Dhabi una volta tanto senza veli che per non far torto a nessuno erano bionde e more, e le sportivissime grid girls del Gp Usa che erano poi le cheerleaders dei Dallas Cowboys, squadra di football americano del Texas.  Potete votare le pi&ugrave; belle grid-girls partecipando al nostro sondaggio nella colonna a fianco, ma dovete avere sottomano le pagine del numero di Autosprint in edicola per osservare bene le ragazze in questione.  I numeri e i Gp indicati nel sondaggio fanno riferimento ad altrettante foto delle grid-girls che trovate su Autosprint n.50 a pagina 64.

Partecipate al sondaggio: trovate le foto su Autosprint in edicola

16 risultati per 'girls'

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Votate la più bella grid-girl della F.1