Come impegnare il tempo vista l&rsquo;assenza del Gran premio di Germania a inizio luglio? Semplice, facendo una puntata al Festival di Goodwood. L&rsquo;edizione 2015 della celebre kermesse inglese andr&agrave; in scena dal 25 al 28 giugno &ndash; dopo il Gp di Gran Bretagna &ndash; e proporr&agrave; un parterre di monoposto pi&ugrave; che mai ampio, vista la partecipazione di Mercedes, Ferrari, Red Bull, Williams e McLaren.  Se riusciranno a battere il record della &ldquo;scalata&rdquo; tra le colline di Goodwood sar&agrave; tutto da vedere, un record pronto a tagliare il traguardo dei 16 anni, firmato Nick Heidfeld, al volante della McLaren Mercedes MP4-13 nel 1999, con un tempo di 41&rdquo;6 sui 1856 metri che si snodano in un&rsquo;ambientazione da golf club.  Lo scorso anno a Goodwood si sono visti numerosi campioni del mondiale di Formula 1, di oggi e di ieri, tra cui Raikkonen, Hamilton, Button, Hill ed Emerson Fittipaldi, senza contare glorie come Surtees e sir Jackie Stewart.  La scalata record di Nick Heidfeld - VIDEO

Cinque scuderie proveranno a battere il record di Heidfeld, che resiste da 16 anni

La F1 si &ldquo;trasferisce&rdquo;  a Goodwood

Guarda al domani, la Formula-E. Quello che la vedr&agrave; tornare in pista il prossimo 14 marzo, a Miami, per la seconda parte del campionato iniziato a Pechino lo scorso settembre, ma anche alle prospettive pi&ugrave; a medio-lungo termine. La Fia ha, infatti, selezionato gli otto fornitori di componenti che potranno proporre soluzioni sul powertrain alternative al pacchetto McLaren e Hewland che ha caratterizzato la prima stagione. E&rsquo; un primo passo verso lo sviluppo delle monoposto, che inizier&agrave; a introdurre margini di intervento su alcuni componenti delle monoposto elettriche a partire dalla stagione 2015/2016. Da una formula totalmente chiusa, con macchine identiche per tutti, si va verso la programmata apertura, inizialmente consentendo modifiche sul motore, il cambio e il sistema di raffreddamento.  Una scelta fatta per contenere i costi e non dare il la a un&rsquo;escalation difficilmente controllabile, d&rsquo;altronde il cuore tecnico del campionato non &egrave; certo l&rsquo;aerodinamica o il settore telaistico. Il passo successivo riguarder&agrave; il permesso di intervenire sulle batterie, previsto per la terza edizione del campionato, quella in cui per ogni pilota ci sar&agrave; una sola monoposto a disposizione per le due manche di gara, con le conseguenti ricadute sull&rsquo;autonomia delle monoposto, chiamata a raddoppiare. E&rsquo; chiara la logica degli interventi pianificati dalla Fia: pensare a uno sviluppo tecnico che abbia ricadute positive sulla tecnologia elettrica, non a caso critica proprio per quello che riguarda le caratteristiche delle batterie.  &laquo;Il lancio del campionato di Formula E &egrave; stato un gran successo&raquo;, ha commentato il presidente Jean Todt in occasione dell&rsquo;annuncio delle 8 scuderie che prenderanno parte al campionato 2015/2016. &laquo;Questa formula innovativa e spettacolare &egrave; in procinto di guadagnare credibilit&agrave; tecnica e sportiva: l&rsquo;arrivo di nuovi costruttori &egrave; il passo successivo nello sviluppo&raquo;.  Quanto alle modifiche controllate sulle monoposto, aggiunge: &laquo;La progressiva apertura dei regolamenti promuover&agrave; l&rsquo;innovazione e al tempo stesso si manterranno i costi sotto controllo. La soluzioni scelte dai costruttori porteranno a un rapido sviluppo delle tecnologie del futuro al centro della Formula E. Quanto ai fornitori prescelti, siamo soddisfatti della qualit&agrave; delle candidature ricevute e dal numero di quelli coinvolti, che riflette l&rsquo;enorme interesse generato dalla Formula E&raquo;. Quali sono, quindi, gli 8 fornitori selezionati? In rigoroso ordine alfabetico, si parte con ABT Sportsline, Andretti, Mahindra, Motomatica, Nextev TCR, Renault Sport, Venturi, Virgin Racing Engineering. Invariato, invece, il numero dei team, 10 scuderie confermano l&rsquo;impegno, ovvero: Amlin Aguri, Andretti Formula E, Audi Sport Abt, China Racing, Dragon Racing, E.Dams Renault, Mahindra Racing, Trulli, Venturi e Virgin Racing.  Non terminano qui le novit&agrave; del campionato. C&rsquo;&egrave; l&rsquo;annuncio della tappa tedesca a Berlino, sul circuito ricavato all&rsquo;interno dell&rsquo;aeroporto di Tempelhof. Un tracciato di 2.47 km, con 17 curve, sul quale si correr&agrave; il prossimo 23 maggio, per la penultima prova prima della chiusura a Londra il 27 giugno. Entusiasta di correre in casa, Nick Heidfeld: &laquo;Sar&agrave; una gara speciale davanti al mio pubblico e non vedo l&rsquo;ora. Sembra un circuito molto movimentato ed esigente, con 17 curve in meno di 2 chilometri e mezzo, per i tifosi ci sar&agrave; un gran visibilit&agrave; ovunque si troveranno&raquo;.  f.p.&nbsp;  

Presentati gli 8 team ammessi alla seconda edizione del campionato e il gran premio a Berlino. Novit&agrave; anche sulla tecnica

La Formula E programma il futuro

La pi&ugrave; silenziosa delle categorie monoposto mondiali, la Formula E a propulsione completamente elettrica, ha corso questo sabato la sua gara inaugurale in un circuito cittadino ricavato attorno allo stadio olimpico di Pechino. Un ePrix che &egrave; stato deciso proprio all&rsquo;ultima curva, quando Nick Heidfeld aveva coronato la sua rimonta su Nicolas Prost entrandogli completamente in staccata. Ma il figlio di Alain non era evidentemente d&rsquo;accordo e gli ha sterzato addosso, causando un contatto che ha strappato le sospensioni a entrambi e soprattutto ha mandato Heidfeld a decollare su cordolo e barriere, compiendo un drammatico loop in aria che per&ograve; si &egrave; risolto senza alcuna apparente conseguenza al pilota (vedi video sotto). Ancora una volta si pu&ograve; ringraziare Dallara per aver realizzato telai nei quali la sicurezza &egrave; sempre al primo posto. In ogni caso dell&rsquo;incidente ha beneficiato Lucas Di Grassi che ha potuto tagliare per primo il traguardo di questa prima manifestazione mondiale &ldquo;elettrica&rdquo;. Mentre Prost &egrave; stato sanzionato con la perdita di 10 posti sullo schieramento del prossimo ePrix.  Per quanto riguarda lo svolgimento della gara, con Jarno Trulli e Bruno Senna subito out (l&rsquo;italiano per essere stato abbandonato dalla monoposto al via, il brasiliano per un incidente alla curva 2), il poleman Prost aveva accumulato 4 secondi di vantaggio al cambio macchina obbligatorio (una caratteristica di queste gare) che per&ograve; &egrave; stato eroso da Heidfeld fino all&rsquo;epilogo anzidetto. Un eccesso di consumo (28,2 contro 28 kW massimi) &egrave; stato &ldquo;fatale&rdquo; a Daniel Abt, che si &egrave; cos&igrave; visto privare del terzo posto finale alle spalle di Frank Montagny, permettendo a Sam Bird di salire sull&rsquo;ultimo gradino del podio. Compagni di squadra nel team Andretti, sia Montagny partito 8&deg;, sia Charles Pic finito 4&deg;, hanno fatto una bella gara con vari sorpassi dopo una piccola incomprensione iniziale che ha rischiato di far finire subito la loro corsa, portando la squadra al vertice nella classifica per team. 15&deg; posto finale per Michela Cerruti, finita dietro all&rsquo;altra concorrente femminile Katherine Legge, ma anche quest'ultima penalizzata (come pure Jaime Alguersuari) per consumo eccessivo.  C&rsquo;&egrave; da riportare che la necessit&agrave; di vedere il traguardo prima di scaricare le batterie ha un po&rsquo; smorzato le prestazioni nei 25 giri di gara delle monoposto elettriche Spark-Renault, la cui potenza era stata limitata ai 202 cv (150 kW) del &ldquo;race mode&rdquo;. Con la possibilit&agrave; per&ograve; di avere 5 secondi di &ldquo;FanBoost&rdquo; a 243 cv (180 kW) per i tre piloti pi&ugrave; votati dagli appassionati prima della gara, risultati Di Grassi, Senna e Legge. Ricordiamo infine che queste manifestazioni si corrono in un&rsquo;unica giornata (da prove a gara) e che il punteggio assegnato &egrave; come quello della F1 (25 punti al primo e via a scalare) per&ograve; con l&rsquo;aggiunta di 3 punti all&rsquo;autore della pole position e di 2 punti a chi fa il giro pi&ugrave; veloce in gara.  Maurizio Voltini    

La prima gara delle monoposto elettriche a Pechino decisa da un duro incidente fra Prost e Heidfeld

3 risultati per 'heidfeld'

La F1 si “trasferisce” a Goodwood

La Formula E programma il futuro

Formula E: a Di Grassi il primo ePrix [video]