Una Formula 1 &ldquo;imperfetta&rdquo;, che arrivi sui campi di gara e non passi 4 ore ad affinare ogni minimo particolare per un&rsquo;ora e mezza di vero gran premio. E&rsquo;, in qualche modo, il pensiero di Nico Hulkenberg, secondo il quale, il programma del week end andrebbe ricalibrato, riducendo l&rsquo;attivit&agrave; delle prove libere: meno tempo per apprendere, intervenire e correggere, in sintesi. &laquo;Sono un po&rsquo; del parere che abbiamo troppe prove in Formula 1. Due sessioni da 90 minuti al venerd&igrave; e un&rsquo;altra ora al sabato sono davvero tante. Troverei pi&ugrave; interessante se ne disputassimo molte di meno, come in GP2 (45 minuti, ndr). Basterebbe avere solo mezz&rsquo;ora e poi essere &ldquo;gettati in acqua&rdquo;&raquo;, commenta.  Improvvisare, situazione che &laquo;metterebbe molta pi&ugrave; enfasi e attenzione sul pilota. A volte, se hai delle difficolt&agrave;, hai talmente tanto tempo per provare e risolverle&raquo;. Del parere opposto, invece, Sergio Perez: &laquo;Non credo ne abbiamo troppe. C&rsquo;&egrave; solo un turno nel quale provare il long run e poi le libere 3 dedicate davvero alle qualifiche&raquo;, replica.  Cosa significhi ridurre notevolmente il programma del week end, magari diminuendo la durata delle due sessioni di libere del venerd&igrave;, si &egrave; visto nell&rsquo;ultimo appuntamento a Suzuka, con team e piloti costretti a concentrare l&rsquo;attivit&agrave; nel 60 minuti del sabato, con pista asciutta, abbozzando una simulazione di qualifica e provando qualche giro con il pieno di benzina in ottica gara, situazione che vorrebbe dire andare un po&rsquo; alla cieca nelle situazioni di maggior degrado e usura delle gomme, con la conseguente imprevedibilit&agrave;.  E&rsquo; anche vero che, stante la totale assenza di test, intervenire riducendo ulteriormente il tempo trascorso in pista andrebbe ancor pi&ugrave; a privilegiare chi ha gi&agrave; una posizione di vantaggio tecnico, nonch&eacute; risorse per lo sviluppo con le simulazioni in fabbrica.  Quanto alle libere 1, Perez non le considera realmente indicative per il lavoro del week end: &laquo;Sono inutili perch&eacute; la pista &egrave; molto sporca e &ldquo;green&rdquo;, poi migliora notevolmente. Abbiamo una sessione per entrambe le cose (simulazione gara e qualifica; ndr) perci&ograve; non credo ci sia troppo tempo&raquo;, riporta Autosport.  Fabiano Polimeni

Per il tedesco andrebbe ridotta la durata delle sessioni. Di parere opposto Perez: solo 2 i turni indicativi

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Hulkenberg: troppo tempo dedicato alle libere