L'ultimo atto del Fanatec GT World Challenge Europe in terra spagnola è stato un trionfo per  Stolz-Engel, che hanno chiuso alla grande la stagione 2021 della Sprint Cup. Il successo di gara1, bissato anche in gara2, ha aperto le porte al titolo per la coppia della Toksport WRT, perfetta e senza rivali al volante della Mercedes-AMG #6, blindando la prima posizione dalla pole fino e per tutti i 60 minuti di gara. Ecco gli highlights dal circuito Ricardo Tormo

GT World Challenge Europe Valencia: Stolz-Engel dopo il bis vincono il titolo Sprint Cup 2021

Un sabato con solo 9 piloti all&rsquo;arrivo e ben 6 squalificati per essere rimasti a secco di energia. La Formula E vive il suo primo ePrix di Valencia sul circuito Ricardo Tormo, in maniera davvero indimenticabile. Complice la pioggia e la Safety Car, sempre in pista visto i tanti incidenti e contatti, la classifica del Round 5 viene completamente sconvolta all&rsquo;ultimo giro: Da costa, leader per tutta la gara, viene sorpassato dalla Mercedes di De Vries, tra i pochi ad avere ancora qualche Kw nella monoposto. Ecco il Top&amp;Flop

ePrix Valencia gara1: tra monoposto senza energie spicca Mercedes, ecco il meglio e peggio

Dopo il caos del sabato e del Round 5, tutte le monoposto della FormulaE riescono a tagliare il traguardo del Ricardo Tormo. L&rsquo;asciutto premia la BMW di Dennis che per la prima volta in carriera in questa categoria stappa lo champagne. Ecco il Top e Flop del Round 6 dell&rsquo;ePrix di Valencia

ePrix Valencia: Dennis firma la prima e Mercedes si dispera, il meglio e peggio di gara2

L'inglese della BMW trionfa sul Ricardo Tormo e festeggia il primo successo in carriera in Formula E. Dopo di lui la Porsche di Lotterer e la Mahindra di Lynn. Male le Mercedes con De Vries 16° e Vandoorne ritirato. Ecco le immagini del Round 6

ePrix Valencia gara2: Dennis sugli scudi davanti a Lotterer e Lynn

La prima notizia dell&#39;ePrix di Valencia, gara2, &egrave; che al traguardo arrivano tutti i piloti in gara, eccetto Vandoorne, per incidente. Dopo un sabato con solo 9 piloti all&#39;arrivo, 6 squalificati per essere rimasti a secco di energia, &egrave; un risultato di per s&eacute;. La seconda notizia di giornata &egrave; la vittoria di Jake Dennis su BMW, la prima per il pilota inglese autore anche della pole position.&nbsp;     Here&#39;s the moment we went green in Valencia for Round 6?? of Season 7?? of the ABB FIA Formula E World Championship#GivingConfidence #Allianz #DHLValenciaEPrix @Allianz pic.twitter.com/nAZQhDDz8y &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 25, 2021    Comanda l&#39;ePrix dal via alla bandiera, detta il passo per 20 minuti, al rallentatore, con un ritmo mediamente 3&quot; pi&ugrave; lento del normale giro da 1&#39;31&quot;-1&#39;32&quot;. Ed &egrave; una strategia che porta dietro tutto il gruppo, compatto.&nbsp;   We&#39;re underway here in Valencia and the field could not be any closer!  Follow live timings here and find out how to watch the race where you live &gt;&gt; https://t.co/jTUmjULL2V#DHLValenciaEPrix @DHL_Motorsports pic.twitter.com/V7tlno2iJ9 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 25, 2021    Nato secondo ma non sul podio  La gestione energetica si conferma comunque critica a Valencia e in BMW all&#39;ultimo minuto di gara chiedono un giro 1&quot; pi&ugrave; lento al leader della corsa - che a 10 minuti dal termine aveva aperto un gap di 2&quot; sul secondo -, che fa avvicinare e ricompattare Norman Nato su Venturi e Andr&eacute; Lotterer su Porsche.  Cos&igrave; sotto il traguardo, ma non sul podio.&nbsp;Nato &egrave; stato penalizzato di 5&quot; per aver tamponato Alex Lynn su Mahindra, nella lotta per la seconda posizione.   15 minutes + 1 lap remaining and we have a change for second place as @NatoNorman tags @alexlynnracing...  Follow live timings here and find out how to watch the race where you live &gt;&gt; https://t.co/jTUmjULL2V#DHLValenciaEPrix @DHL_Motorsports pic.twitter.com/UVNt1yjb8k &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 25, 2021    Cos&igrave;, Venturi quinta e Lynn - con la velocit&agrave; buona a seguire Dennis per 28 minuti di corsa, prima dell&#39;episodio che lo ha ricacciato indietro, settimo. Da l&igrave; ha ricostruito la propria gara e chiude sul podio, dietro Dennis e Lotterer.&nbsp;Alle sue spalle c&#39;&egrave; un buon Rowland, quarto e partito ottavo.  Rast arrembante&nbsp;  Poche emozioni davanti, piuttosto il divertimento lo offre Ren&eacute; Rast su Audi. Parte 14&deg; in griglia, rimonta fino al quarto posto quando mancavano 10&#39; al termine, poi il consumo d&#39;energia ha presentato il conto ed &egrave; stato costretto a rallentare e gestire. Termina in un buon sesto posto.&nbsp;  Vandoorne sbaglia le misure  In top ten si contano 9 powertrain diversi, con Vergne settimo, poi Turvey, Mortara e Di Grassi. Nessuno tra i piloti nelle posizioni di testa del mondiale Piloti &egrave; andato a punti. Le Jaguar chiudono con Bird 14&deg; ed Evans 15&deg;, dopo un via dalla 19&deg; e 20&deg; posizione. De Vries fa 16&deg;. Vandoorne? Sbaglia mentre &egrave; all&#39;attacco. Prova il sorpasso su Buemi in curva 9 ma lo spazio non c&#39;&egrave;. Trova la pila di gomme sulla destra, la Nissan sul lato sinistro: Mercedes danneggiata e ritiro per il belga.&nbsp;   Quick math from @karunchandhok, two into one doesn&#39;t go...@svandoorne and @Sebastien_buemi proving he&#39;s correct  Follow live timings here and find out how to watch the race where you live &gt;&gt; https://t.co/jTUmjULL2V#DHLValenciaEPrix @DHL_Motorsports pic.twitter.com/UWUspnyPjr &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 25, 2021    La classifica di campionato  Il prossimo appuntamento in calendario &egrave; il 7 maggio con l&#39;ePrix di Monaco, sulla tracciatura completa di Montecarlo, la stessa utilizzata dalla Formula 1. Si arriva con un mondiale Piloti guidato da De Vries con 57 punti, Vandoorne 48, Bird 45, Frijns 43, Rast 40, Evans 39, Wehrlein, Mortara e Dennis 32. 

La gestione energetica resta un elemento cruciale anche nella seconda gara a Valencia. Il poleman vince controllando il ritmo. Sul podio Lotterer e Lynn, il pilota Mahindra avrebbe potuto sfidare Dennis, ma l&#39;incidente con Nato condiziona l&#39;ePrix

ePrix Valencia: Dennis su BMW vince gara2, prima controlla poi allunga

Sul circuito del Tormo, le monoposto elettriche si danno battaglia per il bis dopo la gara2 di ieri. Stavolta le qualifiche se le aggiudica la BMW di Dennis, con Cassidy che si vede sfumare la partenza al palo all'ultimo giro. La Formula E però oggi festeggia anche JEV, che oggi compie 31 anni e spegne le candeline della torta portata da Da Costa

ePrix Valencia gara2: Super Pole di Dennis nel compleanno di Vergne

Otto decimi di gap, un&#39;enormit&agrave; in Formula E. Tanto basta per dire dell&#39;evoluzione continua e radicale che ha caratterizzato la Superpole dell&#39;ePrix di Valencia, gara-2 con le premesse di un cielo sereno e il sole ad asciugare l&#39;asfalto. Otto decimi e mezzo di gap separano Lotterer da Jake Dennis, autore della miglior prestazione. Partir&agrave; dalla pole con BMW, oltre a incamerare tre punti in ottica mondiale.  Il pilota BMW ha sfruttato al meglio il giro conclusivo, guadagnato accedendo in Superpole con la miglior prestazione. Rispetto all&#39;1&#39;31&quot;855 ha migliorato di ben 3&quot;3, dove gli altri piloti mediamente sono stati pi&ugrave; veloci di 2&quot;5-2&quot;8 nel giro di Superpole.  In prima fila per&ograve; non scatter&agrave; Andr&egrave; Lotterer su Porsche, arretrer&agrave; di 3 posizioni, in quinta, per la penalit&agrave; inflitta nell&#39;ePrix di sabato e l&#39;incidente con Edoardo Mortara. Sar&agrave; Alex Lynn su Mahindra a prendere il via in prima fila, davanti alle due NIO, Blomqvist e Turvey. In terza, Nato su Venturi affianca Lotterer.&nbsp;  Il via dell&#39;ePrix di Valencia, gara-2, &egrave; previsto alle 14:00.    La cronaca della qualifica a Gruppi  La fase a Gruppi &egrave; determinata dall&#39;asfalto in rapida evoluzione. Semaforo verde e circuito con ampie chiazze di umido per i piloti del Gruppo 1, il miglioramento &egrave; costante e porta a una pista sempre pi&ugrave; veloce e traiettoria asciutta in molti punti del circuito. Impensabile per i primi sei piloti chiamati a qualificarsi immaginare una accesso in Superpole. &Egrave; Pascal Wehrlein a staccare il piazzamento migliore: 13&deg;.  Il tempo di Evans, il 16&deg;, diventa una posizione in griglia dalla 19^ piazzola, per la penalit&agrave; inflitta ieri al pilota Jaguar, responsabile dell&#39;incidente con Sette Camara: 3 posizioni di arretramento.&nbsp;  Clamoroso poi l&#39;errore di Nick Cassidy, nel Gruppo 3. Corre su tempi da pole provvisoria, record nel primo e secondo settore, ma il pilota di Envision Virgin sbaglia all&#39;ultima curva che immette sul rettilineo, va lungo e sfuma una partenza dalle posizioni della Superpole. Cancellato il tempo di Max Guenther, per aver superato i limiti della pista in curva 1. Partir&agrave; ultimo. Tutti i piloti che componevano il Gruppo 4 hanno sfruttato le condizioni migliori della pista per accedere in Superpole.  La griglia di partenza dell&#39;ePrix di Valencia    Dennis (BMW) - 1&#39;28&quot;548  Lynn (Mahindra) - 1&#39;29&quot;737  Blomqvist (NIO) - 1&#39;30&quot;202  Turvey (NIO) - 1&#39;30&quot;403  Lotterer (Porsche) - 1&#39;29&quot;411 (3 pos. pen.)  Nato (Venturi) - 1&#39;30&quot;489  Vergne (DS Techeetah) - 1&#39;33&quot;198  Rowland (Nissan) - 1&#39;33&quot;336  Buemi (Nissan) - 1&#39;33&quot;390  Sette Camara (Dragon Penske) - 1&#39;33&quot;452  Sims (Mahindra) - 1&#39;33&quot;479&nbsp;  Da Costa (DS Techeetah) - 1&#39;33&quot;604  Wehrlein (Porsche) - 1&#39;33&quot;745  Rast (Audi) - 1&#39;33&quot;879  Mortara (Venturi) - 1&#39;33&quot;898  Frijns (Envision Virgin) - 1&#39;34&quot;166  Cassidy (Envision Virgin) - 1&#39;34&quot;378  Vandoorne (Mercedes) - 1&#39;34&quot;416  Evans (Jaguar) - 1&#39;34&quot;115 (3 pos. pen.)  De Vries (Mercedes) - 1&#39;34&quot;419  Bird (Jaguar) - 1&#39;34&quot;480  Mueller (Dragon Penske) - 1&#39;34&quot;588  Di Grassi (Audi) - 1&#39;34&quot;610  Guenther (BMW) - 1&#39;33&quot;529 (tempo cancellato)  

La qualifica a Valencia &egrave; stata caratterizzata dal continuo miglioramento delle condizioni della pista e, ad approfittarne, sono stati i piloti partiti dal Gruppo 4

ePrix Valencia, Dennis porta BMW in pole verso una gara-2 asciutta

Nella gara caotica, stravolta all'ultimo giro, Da Costa perde il primo posto. A trionfare è la Mercedescon De Vries 1° e Vandoorne 3°. Tra i due Mueller con la Dragon Penske. Ecco le immagini sul tracciato di Valencia Ricardo Tormo

ePrix Valencia: De Vries vince ma il finale di gara è assurdo

Una gara sotto al diluvio cos&igrave; pazza che viene stravolta all&rsquo;ultimo giro, in cui quasi tutte le monoposto rimangono senza energia. Il primo ePrix della storia della Formula E sul circuito Ricardo Tormo ha un finale totalmente inaspettato con Da Costa, dominatore e leader assoluto dalla pole position e poi per tutta la corsa, che si ferma a un giro dalla fine facendosi sorpassare e finendo cos&igrave; in nona posizione. A guadagnarci &egrave; De Vries, che aveva sempre tampinato il portoghese, e che bissa la vittoria di Ryad.  Ma la Mercedes festeggia non una ma ben due volte visto il terzo gradino del podio di Vandoorne, partito ultimo per la penalit&agrave; in qualifica dopo aver conquistato la pole, che consente al team della Stella di passare al comando della classifica costruttori a quota 105 punti. Un sorpasso nei confronti della Jaguar, che rimane seconda a 21 lunghezze di distanza, e che paga una giornataccia sotto la pioggia di Valencia con Bird a chiudere la Top 10 ed Evans ritirato. Stappa lo champagne anche la Dragon Penske con Mueller in grande spolvero e con un gran sorriso, che &egrave; riuscito a rimontare un 22&deg; posto in griglia di partenza.     The finish... but not the finish. This is why energy management is perhaps THE most important aspect of Formula E#DHLValenciaEPrix @DHL_Motorsports pic.twitter.com/nDeYQvK08H &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 24, 2021    Safety Car protagonista  La pioggia e le condizioni climatiche della pista, decisamente peggiori rispetto a quelle viste all&rsquo;ePrix di Roma, obbligano le monoposto a partire dietro la Safety Car. E sar&agrave; proprio la Mini elettrica a condizionare le strategie e le prestazioni dei team, visto la sua continua entrata in pista e le conseguenti decurtazioni di Kw decise dalla direzione di gara. Gi&agrave; dal via si capisce che non sar&agrave; un sabato facile per la Formula E con lo stop e go di Di Grassi, che si becca la penalit&agrave; per la sostituzione del cambio; lo segue Mueller con un drive through. Ma nemmeno il tempo di completare il giro che a Lotterer si blocca l&rsquo;anteriore, va lungo e carambola su Buemi, che finisce sulla ghiaia immobile.   Our first Full Course Yellow is brought out by @Sebastien_buemi after @Andre_Lotterer tagged the @Nissanedams driver...  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Con l&rsquo;ennesima SC il duello per la prima posizione &egrave; tutto tra Da Costa e De Vries, con la Mercedes velocissima che decide come strategia di non sorpassare la DS Techeetah (premiata dal Fanboost) ma di sfruttare la scia del leader. Tattica vincente, che consente soprattutto di risparmiare l&rsquo;energia che l&rsquo;olandese recuperer&agrave; nell&rsquo;ultimo giro.&nbsp;   .@afelixdacosta proving why he is a Formula E Champion, activating his FANBOOST to bridge a gap to @nyckdevries and then going for ATTACK MODE...  Follow live timings here and find out how to watch the race where you live &gt;&gt; https://t.co/jTUmjULL2V#DHLValenciaEPrix pic.twitter.com/sFSAnpPl82 &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 24, 2021    Alla mezz&rsquo;ora i contatti tra le monoposto diventano ormai una giostra impazzita con l&rsquo;alternanza della SC. A soffrire di pi&ugrave; sono le Jaguar che cercano di recuperare dopo la partenza dalla 20esima con Bird ed Evans. L&rsquo;australiano, 17&deg; in griglia, prima rientra ai box per un problema alle gomme e poi &egrave; costretto anche lui al ritiro. La gara iniziata male per Sette Camara finisce ancora peggio: dopo il contatto con Vandoorne, che impatta anche su Mueller, si gira e rimane nella ghiaia. A meno di dieci minuti dalla fine vanno k.o. anche Mortara, Wehrlein (addio all&rsquo;ultima Porsche rimasta) e Nato.&nbsp;  Da Costa sbaglia tutto  Sul finale come dicevamo, Da Costa che assaporava la vittoria sbaglia tutto. Ma non &egrave; il solo, in realt&agrave; sono quasi tutti i team a toppare strategia, non riuscendo a reimpostare le energie con 14 Kw in meno totali: a due due giri alla conclusione sono in pochi a ricordarsi che la bandiera a scacchi non &egrave; prevista in quel momento. E proprio all&rsquo;ultimo giro la classifica e la gara vengono sconvolte. Su tutti Da Costa, che si ferma al traguardo facendosi sorpassare e finendo con un amarissimo 9&deg; posto, dopo aver dominato tutta la gara.  Sono tanti per&ograve; i piloti che restano a secco, fermi in pista rendendo il Round 5 a Valencia decisamente grottesco. A pagare per&ograve; &egrave; anche chi ha peccato di troppa energia, infrangendo le direttive di gara come Sims e Rowland, squalificati, e Vergne e Di Grassi a zero punti. Nota positiva le Virgin, con Cassidy 4&deg; e Frijns 6&deg; che riscattano una brutta qualifica. Domani appuntamento alle 14 per il bis col Round 6, sperando che almeno ci sia il sole e un finale meno caotico.   GRANDEEE!!! GET IN. GET IN! @nyckdevries WINS Saturday&#39;s #ValenciaEPrix by overtaking on the final lap as @svandoorne crosses the line in P5!!! #wedrivethecity #ABBFormulaE pic.twitter.com/7EtAkQUOHg &mdash; Mercedes-EQ Formula E Team (@MercedesEQFE) April 24, 2021   

Sul circuito del Tormo, le monoposto elettriche vivono la gara pi&ugrave; pazza mai vista finora: Da Costa, dopo aver dominato tutta la corsa, si ferma all&#39;ultimo giro. Sul podio a sorpesa Mueller e l&#39;altra Mercedes di Vandoorne

ePrix Valencia round 5: De Vries trionfa, Mercedes rimonta su Jaguar

Cancellati i tempi fatti da Vandoorne nella qualifica a gruppi e nella Super Pole. Sulla Mercedes del pilota belga, i commissari di gara hanno riscontrato una serie di violazioni al regolamento tecnico, per quanto riguarda l&rsquo;utilizzo delle gomme usate durante gli attacchi al tempo.  Il motivo della penalit&agrave;  Infatti, sulla vettura tedesca, sono stati trovati pneumatici con numero di serie non corrispondente a quelli dichiarati durante le verifiche tecniche, violando gli articoli 3.2, 25.3 e 25.6 del regolamento.  In virt&ugrave; della decisione dei giudici, Da Costa &egrave; promosso in pole, Vandoorne dovr&agrave; partire dal fondo della griglia.   

Cambia la classifica poco prima dell&rsquo;inizio di gara 5. Cancellato il tempo al pilota della Mercedes per un&rsquo;irregolarit&agrave; sulle gomme usate nella fase a gruppi e nella Super Pole

ePrix di Valencia: cancellato il tempo di Vandoorne, Da Costa in pole

Ecco le foto della Superpole di Vandoorne nella gara di sabato dell&#39;ePrix di Valencia

ePrix di Valencia, la pole di Vandoorne in gara 5

        Stoffel Vandoorne conquista la pole position all&rsquo;ePrix di Valencia, il quinto round del campionato del Mondo di Formula E. Il belga &egrave; alla sua seconda pole stagionale, dopo Roma, e conferma quanto la Mercedes sia efficace nel giro secco con una prestazione maiuscola sia nella fase a gruppi, sia nella successiva Superpole. Il 1:26.494 che gli ha permesso di prendere la prima piazzola &egrave; frutto di un terzo settore del Ricardo Tormo eseguito in maniera perfetta che gli ha consentito di prendere la partenza dal palo su Da Costa, battuto di soli 29 millesimi. De Vries penalizzato L&rsquo;altra Mercedes, quella di De Vries, ha concluso la sessione con il terzo tempo, ma dovr&agrave; scontare una penalit&agrave; di 5 posizioni, quindi partir&agrave; dall&rsquo;ottava casella. Evento che cambia la seconda fila, facendo salire Gunter (BMW) al terzo posto e la sorprendente Mahindra di Lynn (la pi&ugrave; veloce nella fase a gruppi) al quarto. Buemi (Nissan) si ritrova, dunque, in quinta posizione e Lotterer (Porsche) pu&ograve; consolarsi con il sesto posto dopo aver subito la beffa di vedere sfumato l&rsquo;accesso alla Superpole nella fase a gruppi per appena 19 millesimi di secondo. Come detto, in virt&ugrave; della penalit&agrave;, De Vries precipita all&rsquo;ottavo posto, in quarta fila assieme al settimo Nato, mentre la top ten &egrave; chiusa da Rowland e&nbsp; Wehrlein. Tonfo delle Jaguar I grandi delusi della giornata sono senza dubbio le Jaguar che con Evans e Bird non sono andati oltre, rispettivamente il 18esimo e 21esimo tempo, dopo una disastrosa prestazione nella fase a gruppi che li ha visti entrambi lontanissimi, sul giro secco, fin dalle prime battute nei confronti di Vandoorne. Ma la gara pu&ograve; rimettere tutto in discussione. Per la prima volta, non correndo su un circuito cittadino, le sentenze della qualifica potrebbero essere meno determinati sull&rsquo;esito finale della gara perch&eacute; una pista offre molte pi&ugrave; possibilit&agrave; di recuperare posizione rispetto ai toboga ai quali le monoposto elettriche sono abituate. Vandoorne, comunque, ha un&rsquo;occasione d&rsquo;oro per dare uno scossone decisivo alla classifica. Grigla di partenza, la top 10 1&nbsp; - Stoffel Vandoorne, Mercedes, 1'26.4942&nbsp; - Ant&oacute;nio F&eacute;lix Da Costa, Techeetah, +0.0283 - Maximilian Gunther, BMW, +0.4494 - Alex Lynn, Mahindra Racing, +0.5285 - S&eacute;bastien Buemi, Nissan, +0.5596 - Andr&eacute; Lotterer, Porsche, +0.4397 - Norman Nato, Venturi, +0.4858 - Nyck De Vries, Mercedes +0.236 (penalizzato 5 posizioni)9 - Oliver Rowland, Nissan, +0.50810 - Pascal Wehrlein, Porsche, +0.514       

Il belga della Merceds, con un giro perfetto in Superpole, conquista la partenza dal palo beffado Da Costa per appena 29 millesimi. Malissimo le Jaguar

ePrix di Valencia, round 5: Vandoorne in pole position

Nel weekend del 24 e 25 aprile, la Formula E fa tappa a Valencia per un doppio round ricco di temi e argomenti di discussione. Il primo &egrave; senza dubbio il luogo. Per la prima volta nella sua storia, la serie elettrica non corre in un centro cittadino, ma in un circuito, il Ricardo Tormo, pista ben nota ai team perch&eacute; sede dei test invernali. Poi c&rsquo;&egrave; il discorso classifiche, perch&eacute; &egrave; Jaguar comanda mondiale piloti e costruttori, ma Vandoorne e Mercedes sono possibili contendenti al titolo. Chi vincer&agrave;? Seguite il weekend di gara con noi!

Formula E, a Valencia i round 5 e 6

        La Formula E fa tappa a Valencia nel week end. Circuito conosciuto quello spagnolo, il Ricardo Tormo &egrave; da quattro stagioni sede dei test di preparazione in vista del campionato e le squadre hanno il polso completo delle sfide di una pista permanente. Avr&agrave; tuttavia una tracciatura rivista, con un insieme di curve lente dopo curva 8, per poi arrivare sull'ultima, lunga, piega che inserisce sul dritto di partenza, dove torna la contestata variante impiegata nei test del 2019.  Here's your track guide for the 2021 DHL #ValenciaEPrix ??@JackNichollsF1E @CircuitValencia pic.twitter.com/W9Up993j6N &mdash; ABB FIA Formula E World Championship (@FIAFormulaE) April 18, 2021    Jaguar corre, Mercedes insegue Dall'ePrix di Roma &egrave; uscita in forma straordinaria Jaguar, che guida il mondiale Costruttori e, con Bird ed Evans, occupa le prime due posizioni nel mondiale Piloti. Ha impressionato favorevolmente, in gara-2, Stoffel Vandoorne e la Mercedes, primo inseguitore Jaguar, mentre il pilota belga &egrave; quarto nel mondiale, 10 punti da Bird e uno davanti al compagno di team De Vries. Faranno parte tutti del gruppo 1 di qualifica. "Ci prepariamo al week end di Valencia con una buona posizione in entrambe le classifiche dei campionati, con entrambi i piloti, &egrave; una sensazioni fantastica. Ma le prestazioni competitive in pista porteranno anche una sfida a Valencia, visto che entrambi i piloti partiranno nel gruppo di qualifica pi&ugrave; svantaggiato per la gara di sabato", commenta Ian James. Dall'ePrix di Valencia con la rinnovata tracciatura - 15 curve e 3.376 metri di sviluppo - le squadre si attendono un'impegnativa sfida sul fronte della gestione dell'energia, pista che vedr&agrave; il giro percorso al 75% in pieno. Roma e Valencia agli antipodi "La pista di Valencia &egrave; molto diversa da Roma, &egrave; l'opposto. Roma era un circuito stretto, sconnesso, mentre Valencia &egrave; un circuito permanente leggermente modificato per farlo "girare" un po' di pi&ugrave; e renderlo pi&ugrave; adatto alla Formula E. Le curve sono lunghe e veloci, sar&agrave; una grande sfida sulla gestione energetica, probabilmente &egrave; tra i circuiti pi&ugrave; impegnativi ed esigenti dell'anno. I sorpassi dovrebbero essere piuttosto facili ma saranno uno svantaggio sulla gestione dell'energia. Non &egrave; ancora chiaro dove ci troviamo rispetto alle altre squadre, non vedo ragioni per le quali non dovremmo essere competitivi a Valencia, per&ograve; sappiamo quanto sia imprevedibile la Formula E". Imprevedibile e con risultati altalenanti, dimostrati dal week end di Roma corso da Vandoorne, tra sabato e domenica. Chi &egrave; ripartito dalla Capitale con un umore molto diverso da quello di quando &egrave; arrivato, vincitore a Diriyah, &egrave; Nick De Vries. Dimenticare Roma "Non vedo l'ora di tornare in pista a Valencia dopo un duro week end a Roma. Purtroppo le due gare non sono finite come avremmo voluto, per&ograve; siamo determinati a tornare pi&ugrave; forti. Spero il meteo in Europa sia migliore e non imprevedibile quanto lo &egrave; stato di recente. Conosciamo la pista di Valencia dai test ed &egrave; piuttosto diversa dai tipici circuiti cittadini della Formula E. Vedremo come si svilupper&agrave; il week end". ePrix di Valencia che si correr&agrave; su due round, sabato 24 e domenica 25 aprile, prima volta in calendario di un ePrix in terra spagnola.        

L'esordio in calendario del circuito permanente, ben conosciuto dalle squadre di Formula E, presenter&agrave; caratteristiche molto sfidanti sulla gestione dell'energia. Pista veloce, per il 75% del giro si corre in pieno

ePrix Valencia, Vandoorne: "Sfida opposta rispetto a Roma"

        Un calendario da ridefinire in pochissimo tempo. Oltre il calcio, il basket e tutti gli altri sport anche la Formula E deve fare i conti con l'emergenza Coronavirus e con l'annullamento delle competizioni sportive nei paesi "zona protetta". Con gli ePrix d'Italia e Cina cancellati, poich&eacute; due delle nazioni pi&ugrave; colpite, prende sempre pi&ugrave; piede l'opzione di un ePrix spagnolo con due gare da disputare a porte chiuse. La citt&agrave; prescelta &egrave; Valencia con il circuito Ricardo Tormo disponbile a ospitare le monoposto elettriche il prossimo 4 e 5 aprile, proprio la data dell'ePrix di Roma. Per il momento manca solo l'ufficialit&agrave;.  Formula E: le classifiche piloti e costruttori A rischio anche l'ePrix di Parigi&nbsp; L'ePrix di Valencia, diviso in gara-1 e gara-2, sarebbe la soluzione perfetta visto che le Gen2 si trovano gi&agrave; in Spagna,&nbsp; rientrate in questi utlimi giorni dall'ultima tappa a Marrakesh, vinto da Da Costa, svolta lo scorso 29 febbraio. A studiare le modifiche al calendario 2020 sono Agag, Reigle e tutta la FIA Formula E che a breve con una nota stampa dovrebbero ufficializzare l'ePrix di Valencia. C'&egrave; da dire che comunque la situazione d'emergenza COVID-19 &egrave; in continua evoluzione e non si escludono ulteriori dietrofront e un ulteriore piano di riserva come un doppio appuntamento degli ePrix di Berlino e di New York. Soprattutto in caso di rinvio anche dell'ePrix di Parigi del prossimo 18 aprile.&nbsp;       

Con l'emergenza COVID-19 il Mondiale elettrico riorganizza i suoi ePrix: prende sempre pi&ugrave; piede l'ipotesi Spagna per rimpiazzare le gare che si sarebbero dovute correre il 4 aprile nella Capitale e il 21 marzo a Sanya

Coronavirus, Formula E: ePrix di Valencia per sostituire Roma e Cina

Come tutti i test che si rispettano, siano invernali di Formula 1 o autunnali di Formula E, il cronometro &egrave; l&rsquo;ultimo dato che conta, tanto pi&ugrave; al termine della prima giornata. Il nuovo volto della serie elettrica va in pista a Valencia, porta sul Ricardo Tormo 20 macchine &ndash; non ha girato Fuoco al pomeriggio, previsto su Dragon ad alternarsi a Max Gunther, autore di pochi giri al mattino &ndash; e mette sul piatto subito una categoria nettamente pi&ugrave; veloce rispetto a un anno fa. Logico attenderselo, grazie alla potenza superiore e alle diverse caratteristiche delle monoposto.&nbsp;    Alexander Sims debutta prendendosi il miglior tempo di giornata su BMW Andretti, gira in 1&rsquo;17&rdquo;553 al pomeriggio, un secondo esatto pi&ugrave; rapido della miglior prestazione assoluta nei test di un anno fa. Mette insieme 74 giri, precede Lotterer su DS Techeetah di 1 decimo e Da Costa sulla seconda BMW di 174 millesimi nell&rsquo;aggregato dei tempi delle due sessioni - ciascuna con un&#39;interruzione per bandiera rossa, causata da Paffett su HWA al mattino, Lotterer al pomeriggio -, che vedono il quarto tempo di Lucas Di Grassi e il quinto di Daniel Abt, in 1&rsquo;17&rdquo;819.    Era la giornata dei grandi esordi, di BMW come costruttore, di Felipe Massa da nome di spicco della categoria, ma anche di Pascal Wehrlein (13&deg; a 1&rdquo; dal vertice, 35 giri complessivamente). Felipe chiude con 71 giri completati e il decimo miglior crono in 1&rsquo;18&rdquo;176.  Record di chilometri percorsi tra le due sessioni di giornata per Jaguar, particolarmente attivi Piquet e Evans al pomeriggio: 165 tornate in totale, contro i 163 giri completati dalle due Audi. Domani si replica, con la seconda giornata alla quale seguir&agrave; un gioved&igrave; di riposo prima del gran finale venerd&igrave;, quando torner&agrave; a girare con Dragon Antonio Fuoco, oggi purtroppo senza alcun giro all&#39;attivo.  &nbsp; 

La prima giornata di test vede Alexander Sims portare BMW Andretti in cima alla tabella dei tempi al mattino e al pomeriggio. Massa completa 71 giri, primo assaggio anche per Vandoorne e Wehrlein

Formula E, BMW si prende la scena a Valencia

Alex Lynn, il pilota che sostituisce José María López alla Ds Virgin Racing

Si &egrave; aperta la quarta stagione della Formula E con i test collettivi, per la prima volta a Valencia anzich&eacute; a Donington. Nuove livree e nuovi piloti in pista e vetture ancora pi&ugrave; veloci in virt&ugrave; dei 10 kW di aumento di potenza.

Formula E: i test pre-stagione 4 a Valencia

Con un coraggioso sorpasso all&#39;esterno del poleman Fr&eacute;d&eacute;ric Gabillon alla ripartenza dopo la safety car, Borja Garcia ha conquistato il successo anche nella seconda gara del weekend iniziale della stagione 2017 della Nascar Whelen Euro Series.  Lo spagnolo della Alex Caffi Motorsport ha coronato un weekend perfetto sulla pista di casa, visto che lui &egrave; proprio di Valencia: &laquo;Incredibile! Che fantastico weekend! Eravamo veloci nelle libere, abbiamo conquistato la pole ieri e vinto la gara che ha aperto la stagione. Oggi abbiamo fatto un&#39;altra grande partenza ed un&#39;altra vittoria! Strabiliante, soprattutto qui sulla mia pista di casa nelle prime due gare di campionato davanti alla mia famiglia, ai miei amici ed ai miei tifosi. &Egrave; tutto cos&igrave; incredibile!&raquo; ha commentato Garcia. &laquo;Non pensavo un weekend del genere potesse capitare! Ora puntiamo forte sul prosieguo della stagione! L&#39;Alex Caffi Motorsports &egrave; una grande squadra e credo ci attendano altre vittorie in futuro. Spero questi successi attirino altri sponsor ad accompagnarci in questa stagione!&raquo;.  I tre piloti che erano stati al top la stagione passata, e che avevano avuto un pessimo inizio di stagione ieri, hanno seguito la Ford Mustang #1 di Garcia sotto la bandiera a scacchi. Fr&eacute;d&eacute;ric Gabillon ha seguito lo spagnolo per tutta la gara dopo essere stato passato, ma non &egrave; mai stato abbastanza vicino da poter tentare un sorpasso e cos&igrave; &egrave; arrivato il suo quarto secondo posto a Valencia in cinque gare. Alon Day ha ottenuto un solido terzo gradino del podio, davanti al campione in carica Anthony Kumpen, risalito dal fondo della griglia con una grande gara conclusa al quarto posto.    Christophe Bouchut ha fatto seguito al secondo posto di sabato della DF1 Racing con un altro Top 5, dopo una bella lotta con Salvador Tineo Arroyo, primo dello Junior Trophy al traguardo, e Thomas Ferrando.&nbsp;  Rodolfo Gonzalez &egrave; arrivato per la prima volta in carriera in Top 10 in Nascar, ottavo sotto la bandiera a scacchi, davanti a Freddy Nordstrom e Wilfried Boucenna.  Andata male al campione in carica della Elite 2 Stienes Longin, ieri secondo al traguardo. Un contatto con Gonzalez alla quinta curva a inizio gara l&#39;ha spedito nella via di fuga e costretto al ritiro.  Porissima tappa della Nascar Whelen Euro Series sar&agrave; in Inghilterra a Brands Hatch, il 10 e 11 giugno, per la quinta edizione della sempre seguitissima American Speedfest, arrivata lo scorso anno ad oltre 40mila spettatori presenti!             1    GARCIA,Borja    Alex Caffi MS    Ford Mustang    16 giri in 28&#39;42&quot;371          2    GABILLON,Frederic    RDV Comp&eacute;tition    Ford Mustang    a 0&quot;552          3    DAY,Alon    CAAL Racing    Chevrolet SS    a 5&quot;170          4    KUMPEN,Anthony    PK Carsport    Chevrolet SS    a 152671          5    BOUCHUT,Christophe    DF1 Racing    Chevrolet SS    a 19&quot;069          6    TINEO,Salvador    CAAL Racing    Chevrolet SS    a 19&quot;211          7    FERRANDO,Thomas    Knauf Racing    Ford Mustang    a 19&quot;633          8    GONZALEZ,Rodolfo    Alex Caffi MS    Toyota Camry    a 22&quot;226          9    NORDSTROM,Freddy    CAAL Racing    Chevrolet SS    a 25&quot;694          10    BOUCENNA,Wilfried    Knauf Racing    Ford Mustang    a 28&quot;091          11    SIMON,Patrick    Mishumotors    Chevrolet SS    a 31&quot;667          12    ABREU,Marconi    RDV Comp&eacute;tition Braz    Toyota Camry    a 49&quot;009          13    De WEERDT,Jerry    Braxx Racing    Ford Mustang    a 56&quot;528          14    SCHULTIS,Mirco    Mishumotors    Chevrolet SS    a 1&#39;01&quot;184          15    ERCOLI,Gianmarco    Racers MS    Ford Mustang    a 1&#39;13&quot;094          16    CASO,Dario    Racers MS    Ford Mustang    a 1&#39;28&quot;652          17    GIUDICE,Claudio    Scuderia Giudici    Ford Mustang    a 1&#39;38&quot;228          18    FORTE,Carlo Alberto    Dog Racing    Ford Mustang    a 10 giri       

Lo spagnolo della Alex Caffi Motorsport vince entrambe le gare dopo aver ottenuto la pole position

EuroNascar: che inizio stagione per Garcia!

        La stagione 2017 della Nascar Whelen Euro Series, che inizier&agrave; questo fine settimana in Spagna a Valencia, promette di essere molto appassionante. La versione europea della categoria regina in Usa non smette di crescere, con un livello  competitivo altissimo in entrambe le divisioni. Addirittura 28 le vetture iscritte alla stagione completa, con quindici rappresentati in  griglia da un totale di 52 piloti (divisi nell classi Elite 1, Elite 2 e la nuova Elite Club). Polonia, Lussemburgo, Iran, Giappone e  Venezuela avranno un pilota per la prima volta, segno che la NWES sta diventando un punto di partenza verso una carriera in  Nascar per piloti provenienti da tutto il mondo. La stagione &egrave; appena all&rsquo;inizio e altri piloti e vetture sono attesi a  partire dal secondo evento di Brands Hatch, nel mese di giugno. Prima notizia l'arrivo di Toyota, con la nuova carrozzeria su base Camry che far&agrave; il suo debutto aggiungendosi a Chevrolet e Ford tra i marchi rappresentati. Altra novit&agrave; &egrave; l'entrata in calendario della tappa di Franciacorta, che sostituisce l'Adria International Raceway come unica visita in Italia del campionato. Le rombanti vetture Nascar arriveranno nel bresciano il 16 e 17 di settembre.  ELITE 1 La griglia di partenza della divisione non &egrave; mai stata cos&igrave;  piena di talento ed ambizioni, a cominciare dal campione 2016 Anthony  Kumpen, che ritorna da un&rsquo;ottima prova nella Nascar Xfinity Series a  Daytona con l&rsquo;unico obiettivo di conquistare il terzo titolo europeo. Il  belga avr&agrave; tra gli avversari il suo  compagno nel team PK Carsport, il campione in carica della Elite 2  Stienes Longin, che si appresta a salire un gradino con grandi ambizioni. Nelle fila del team RDV Comp&eacute;tition, il due volte vice-campione  Frederic Gabillon dar&agrave; un altro assalto al titolo, mentre Marconi Abreu ritorner&agrave; in pista con l&rsquo;intento di farsi strada in classifica. L'italiana CAAL  Racing schierer&agrave; ancora una volta tre Chevrolet per il pilota del Nascar  Next e due volte vincitore del Junior Trophy Alon Day, per il veterano  della NWES Freddy Nordstrom e per Salvador Tineo Arroyo, il talento  spagnolo che far&agrave; il salto dalla divisione ELITE 2.&nbsp; Knauf Racing conferma la sua lineup di giovani promettenti formata da  Thomas Ferrando e dal campione 2009 Wilfried Boucenna, mentre il Racers  Motorsport, il team nato dalla fusione di Double T e Vict Motorsport,  schierer&agrave; tre Ford Mustang per l&rsquo;astro nascente Gianmarco Ercoli, per il  vincitore Challenger Trophy 2016 Dario Caso e il rookie Alessandro  Ciompi. L&rsquo;Alex Caffi Motorsport punter&agrave; dritto alla vetta delle  classifiche con un duo formidabile: il sempre competitivo Borja Garcia e  il venezuelano ex pilota di Gp2 e Indycar &ndash; nonch&eacute; ex test driver di  Formula 1 &ndash; Rodrigo Gonzalez. Dopo aver dato al team Braxx Racing il primo podio in Nascar, la star  dell&rsquo;endurance Marc Goossens ritorner&agrave; nella Nascar europea, mentre  Jerry De Weerdt guider&agrave; la Mustang #78 nel Challenger Trophy. Anche la  leggenda del Gt Christophe Bouchut ritorner&agrave; alla guida della Chevrolet  #66 per il team DF1 Racing e la Scuderia Giudici porter&agrave; in pista la  Ford Mustang #4 per Claudio Giudice. Dopo aver fatto il suo debutto in  Nwes la scorsa stagione, Peter Gross sar&agrave; di nuovo al via con la Ford  Mustang #5 del Renauer Motorsport, mentre Eric De Doncker e il suo team  Motorsport 98 scenderanno in pista con il Challenger Trophy in mente,  cos&igrave; come Willy Gruber con il suo Gruber Racing. Due nuovi team faranno il loro debutto a Valencia schierando due  vetture ciascuno. Il team tedesco Mishumotors schierer&agrave; due Chevrolet,  una delle quali  verr&agrave; divisa tra Patrick Simon e Renger Van Der Zande. Il campione 2010  Lucas Lasserre far&agrave; il suo ritorno in Nwes con il team francese Dog  Racing, che schierer&agrave; anche una seconda Ford Mustang per Miguel Angel  Dasi Perez. Altri due team italiani faranno parte della stagione con una vettura a testa: MRT by Nocentini e The Club Motorsport.  ELITE 2. Il francese Thomas Ferrando sar&agrave; il chiaro favorito, essendo l&rsquo;unico pilota ad aver  vinto almeno una gara &ndash; ha al suo attivo un totale di 5 vittorie in  Elite 2 &ndash; a gareggiare full-time nella seconda divisione per il team  Knauf Racing, che metter&agrave; &nbsp;in pista una seconda Mustang per la seconda  stagione in Nwes di Paul Guiod. CAAL Racing avr&agrave; tra le sue fila due rookie &ndash; Gil Linster e Felipe  Rabello &ndash; e la vincitrice della Lady Cup 2016 Arianna Casoli. L&rsquo;italiana  avr&agrave; come principale rivale nella lotta per la Lady Cup Carmen Boix  Gil, che far&agrave; parte dell&rsquo;Alex Caffi Motorsport. Il team monegasco  schierer&agrave; anche il rookie giapponese Kenko Miura sulla Toyota Camry #2. Dario Caso guider&agrave; la Mustang #8 del team Racers Motorsport, con Simone Laureti come suo compagno di team sulla Mustang #7. Andrea Perlini correr&agrave; per il Legend Trophy per la Scuderia Giudici,  mentre Roberto Benedetti ritorner&agrave; con il The Club Motorsport.  ELITE CLUB. Un totale di otto piloti correr&agrave; nella nuova divisione, sette dei quali faranno il loro debutto in  Nascar. L&rsquo;italiano Luciano Carcheri e il brasiliano Alfredo Cardoso guideranno per l&rsquo;Alex Caffi Motorsport, l&rsquo;austriaco Andreas Kuchelbacher sar&agrave; al volante per il Renauer Motorsport, mentre lo svizzero Yann  Schar piloter&agrave; la Mustang #31 per il team RDV Comp&eacute;tition. Marcelo Silva dal Brasile ed Eric Muet dalla Francia rappresenteranno il Dog Racing,  mentre il pilota/owner Willy Gruber schierer&agrave; la sua Chevrolet SS #26 in  tutte e tre le divisioni e un altro brasiliano, Deo Alves, guider&agrave; la  Chevy #66 del Df1 Racing.       

Tante vetture, ottimi piloti, spettacolo all'americana e lotte ruota a ruota sono i gradini su cui si basa il campionato pi&ugrave; in crescita in Europa

EuroNascar pronta al via di una grande stagione

Quanto c&rsquo;&egrave; di concreto e reale nei rumors rilanciati dalla stampa spagnola sul ritorno della Formula 1 a Valencia? L&agrave; dove si &egrave; disputato il Gran Premio d&rsquo;Europa tra il 2008 e 2012, nonch&eacute; la Coppa America di vela del 2007, ha rivolto la sua attenzione il consorzio ARC Resort Group, societ&agrave; con base a Singapore e attore principale del progetto che, in realt&agrave;, prevede solo in una seconda fase l&rsquo;organizzazione di un gran premio.  Secondo El Mundo Deportivo, l&rsquo;ARC Resort Group sarebbe interessato a realizzare un complesso residenziale di lusso, un resort a 6 stelle, che vada oltre la struttura alberghiera e comprenda un campo da golf, infrastrutture per l&rsquo;intrattenimento e, soprattutto, un casin&ograve;. Lavori che inizierebbero a met&agrave; del prossimo anno, rinviando le discussioni per il ritorno della Formula 1 al 2018 e oltre.    Il Gran Premio d&rsquo;Europa a Valencia &egrave; collassato per i problemi economici degli organizzatori, costretti ad alzare bandiera bianca e rinunciare anche alla possibilit&agrave; di un&rsquo;alternanza del Gran Premio di Spagna con Barcellona. Semmai dovessero materializzarsi i progetti del gruppo di investitori asiatici, difficilmente parleremmo ancora di Gran Premio d&rsquo;Europa, denominazione che dal 2016 spetter&agrave; alla gara in Azerbaijan.    Secondo le stime riportate dai media iberici, il volume d&rsquo;affari generato dal resort e dall&rsquo;indotto sarebbe di 280 milioni di euro l&rsquo;anno. Quanto si tratti, poi, di un progetto realistico anche sul fronte della Formula 1 &ndash; che si alternerebbe alla Formula-E &ndash; &egrave; tutto da valutare. Pensando allo spettacolo che ha saputo regalare il circuito intorno al porto, invece, Valencia si pu&ograve; dire non manchi troppo al Circus, fatta eccezione per la rimonta d&rsquo;antologia firmata da Alonso nel 2012, vittorioso nonostante la partenza dall&rsquo;11ma posizione.  Fabiano Polimeni  

Un gruppo asiatico &egrave; al lavoro per realizzare un resort extralusso e organizzare un Gran Premio dal 2018

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