Continua a far discutere quel &ldquo;dritto&rdquo; di Nico Rosberg nel finale delle qualifiche a Monaco. Ma presto potrebbe arrivare una soluzione che spazza via le polemiche. Se esce la bandiera gialla negli ultimi tre minuti della sessione, si allunga di un minuto la sessione.  In questo modo il pilota &ldquo;danneggiato&rdquo; (nel caso di Montecarlo soprattutto Lewis Hamilton, ma non solo) avrebbe modo di tagliare di nuovo il traguardo e ritentare il giro lanciato, almeno su una pista corta. L&rsquo;idea &egrave; stata lanciata dal delegato Fia Charlie Whiting e viene riportata sul sito tedesco di &lsquo;auto motor und sport&rsquo;. Che illustra anche dati di telemetria - forniti dallo stesso Whiting - che mostrerebbero come Nico, arrivando al Mirabeau, abbia addirittura frenato 10 metri pi&ugrave; tardi rispetto al giro precedente.  In s&eacute; per s&eacute; non significa molto, perch&eacute; l&rsquo;ipotesi pi&ugrave; probabile &egrave; che Nico, che aveva gi&agrave; perso tempo nelle due curve precedenti, trovandosi &ldquo;impiccato&rdquo; abbia deciso che tra cercare di fare la curva e andare dritto, la seconda soluzione gli conveniva senz&rsquo;altro per cercare di mantenere la pole position.  Con la proposta di Whiting ci sarebbe un motivo in meno per fare i &ldquo;furbi&rdquo;. Ma perch&eacute; possa entrare in vigore gi&agrave; nel corso della stagione, servirebbe il consenso di tutte le squadre.

Una proposta di Whiting per evitare "furbate" come nell'ultimo Gp Montecarlo

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Effetto-Rosberg, qualifiche allungate se c'è la gialla