Ferrari, la dinastia delle "SF": SF-24 nel segno della tradizione moderna

Ferrari, la dinastia delle "SF": SF-24 nel segno della tradizione moderna
Il progetto 676, ovvero la monoposto della Ferrari per la stagione 2024, ha un nome: SF-24. Sarà la nona vettura di Maranello a cominciare con la sigla "SF", il metodo moderno che la Scuderia ha adottato per battezzare le sue vetture. La prima monoposto ad introdurre questa sigla fu la SF15-T del 2015, e da allora su dieci monoposto ben nove hanno avuto "SF" (che sta ovviamente per Scuderia Ferrari) nel loro nome. In tutta l'era ibrida cominciata nel 2014 solamente due macchine non hanno avuto la sigla "SF" nel nome: la F14-T del 2014 e la F1-75 del 2022.
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SF15-T (2015) - La seconda vettura dell'era ibrida, la prima di Sebastian Vettel a Maranello e la prima monoposto Ferrari a vincere un GP con le nuove power unit. Il tedesco quell'anno porta a casa tre gare (Malesia, Ungheria e Singapore), unico ad interrompere il dominio Mercedes.
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SF15-T (2015) - La seconda vettura dell'era ibrida, la prima di Sebastian Vettel a Maranello e la prima monoposto Ferrari a vincere un GP con le nuove power unit. Il tedesco quell'anno porta a casa tre gare (Malesia, Ungheria e Singapore), unico ad interrompere il dominio Mercedes.
SF16-H (2016) - Tante speranze ma pochi risultati degni di nota con la vettura del 2016, che non riesce a portare a casa nemmeno una vittoria. Non aiuta l'allontanamento di James Allison, che dopo il dramma della moglie Rebecca (scomparsa per meningite fulminante) non si trova con il presidente Marchionne e viene fatto fuori durante l'estate.
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SF16-H (2016) - Tante speranze ma pochi risultati degni di nota con la vettura del 2016, che non riesce a portare a casa nemmeno una vittoria. Non aiuta l'allontanamento di James Allison, che dopo il dramma della moglie Rebecca (scomparsa per meningite fulminante) non si trova con il presidente Marchionne e viene fatto fuori durante l'estate.
SF70H (2017) - E' la monoposto che festeggia i 70 anni della fondazione della Scuderia Ferrari come casa automobilistica. Vince al debutto a Melbourne e sfida la Mercedes, ma senza riuscire a portare a casa il titolo: chiuderà con cinque vittorie (Australia, Bahrain, Monaco, Ungheria e Brasile), tutte con Vettel.
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SF70H (2017) - E' la monoposto che festeggia i 70 anni della fondazione della Scuderia Ferrari come casa automobilistica. Vince al debutto a Melbourne e sfida la Mercedes, ma senza riuscire a portare a casa il titolo: chiuderà con cinque vittorie (Australia, Bahrain, Monaco, Ungheria e Brasile), tutte con Vettel.
SF71H (2018) - Un po' come la vettura dell'anno precedente, la SF71H fa sognare i tifosi in avvio di campionato, anche se alla fine sarà sempre la Mercedes a portare a casa i due titoli. La SF71H, comunque, vince cinque gare con Vettel (Australia, Bahrain, Canada, Inghilterra e Belgio) ed una con Raikkonen (Stati Uniti): con sei successi all'attivo, è ad oggi la monoposto del Cavallino Rampante più vincente dell'era ibrida.
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SF71H (2018) - Un po' come la vettura dell'anno precedente, la SF71H fa sognare i tifosi in avvio di campionato, anche se alla fine sarà sempre la Mercedes a portare a casa i due titoli. La SF71H, comunque, vince cinque gare con Vettel (Australia, Bahrain, Canada, Inghilterra e Belgio) ed una con Raikkonen (Stati Uniti): con sei successi all'attivo, è ad oggi la monoposto del Cavallino Rampante più vincente dell'era ibrida.
SF90 (2019) - Nel 2019 scompare l'H di "hybrid", resta "SF" di Scuderia Ferrari e c'è il "90" a simboleggiare i 90 anni della fondazione della squadra (intesa non come casa automobilistica), risalente al 1929. In Ferrari arriva Leclerc al posto di Raikkonen: Charles vince due gare (Spa e Monza), mentre Vettel si impone a Singapore, e sarà l'ultima vittoria in carriera per il tedesco. Nonostante le nove pole position stagionali, la SF90 non va oltre le tre affermazioni.
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SF90 (2019) - Nel 2019 scompare l'H di "hybrid", resta "SF" di Scuderia Ferrari e c'è il "90" a simboleggiare i 90 anni della fondazione della squadra (intesa non come casa automobilistica), risalente al 1929. In Ferrari arriva Leclerc al posto di Raikkonen: Charles vince due gare (Spa e Monza), mentre Vettel si impone a Singapore, e sarà l'ultima vittoria in carriera per il tedesco. Nonostante le nove pole position stagionali, la SF90 non va oltre le tre affermazioni.
SF1000 (2020) - Macchina storica dal punto di vista simbolico, perché la SF1000 è la monoposto con cui il Cavallino Rampante taglia il traguardo dei 1000 GP disputati in F1, traguardo raggiunto nella gara del Mugello. Tuttavia, le prestazioni sono scadenti, figlie di uno dei peggiori progetti sviluppati a Maranello: tre podi e 6° posto nel Costruttori, mai così male dal 1980, quando la squadra arrivò addirittura al 10° posto.
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SF1000 (2020) - Macchina storica dal punto di vista simbolico, perché la SF1000 è la monoposto con cui il Cavallino Rampante taglia il traguardo dei 1000 GP disputati in F1, traguardo raggiunto nella gara del Mugello. Tuttavia, le prestazioni sono scadenti, figlie di uno dei peggiori progetti sviluppati a Maranello: tre podi e 6° posto nel Costruttori, mai così male dal 1980, quando la squadra arrivò addirittura al 10° posto.
SF21 (2021) - Diretta discendente della SF1000, la vettura del 2021 migliora complessivamente le prestazioni e giunge terza tra i Costruttori, pur senza vincere una gara: un podio per Leclerc, quattro per il nuovo arrivato Sainz.
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SF21 (2021) - Diretta discendente della SF1000, la vettura del 2021 migliora complessivamente le prestazioni e giunge terza tra i Costruttori, pur senza vincere una gara: un podio per Leclerc, quattro per il nuovo arrivato Sainz.
SF-23 (2023) - Altro progetto deficitario nell'anno del dominio assoluto della Red Bull RB19, che porta a casa 21 GP su 22. L'unica vittoria sfuggita al team di Milton Keynes è quella di Singapore, quando ad imporsi è proprio la SF-23 di Sainz.
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SF-23 (2023) - Altro progetto deficitario nell'anno del dominio assoluto della Red Bull RB19, che porta a casa 21 GP su 22. L'unica vittoria sfuggita al team di Milton Keynes è quella di Singapore, quando ad imporsi è proprio la SF-23 di Sainz.
SF-24 (2024) - Il progetto 676 ha l'obiettivo di essere un deciso passo avanti rispetto alla precedente monoposto, della quale riprende la denominazione ma dalla quale si vuole discostare per idee di progetto, prestazioni e risultati. A parlare sarà la pista.
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SF-24 (2024) - Il progetto 676 ha l'obiettivo di essere un deciso passo avanti rispetto alla precedente monoposto, della quale riprende la denominazione ma dalla quale si vuole discostare per idee di progetto, prestazioni e risultati. A parlare sarà la pista.

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