Caschi d'Oro e Volanti ACI 2023, nella culla dello sport

Caschi d'Oro e Volanti ACI 2023, nella culla dello sport

La premiazione di Autosprint e di Automobile Club d'Italia si svolgerà a Roma, martedì 12 dicembre, al Foro Italico nella Sala delle Armi

Andrea Cordovani

04.12.2023 09:54

Mentre la stagione 2023 tramonta, inizia il conto alla rovescia per la notte stellata di Autosprint e Automobil Club Italia che andrà in scena il prossimo 12 dicembre. Per la prima volta nella storia la premiazione di Caschi d’Oro e Volanti ACI si svolgerà a Roma e si preannuncia una serata-evento all’interno di una location iconica. Gli Oscar del Motorsport tricolore verranno, infatti, consegnati al Foro Italico nella Sala delle Armi, nella culla dello sport italiano e alla presenza delle più alte cariche istituzionali dello sport nazionale: il ministro dello Sport Andrea Abodi, il presidente Marco Mezzaroma e l’amministratore delegato di Sport e Salute Diego Nepi e il presidente del Coni Giovanni Malagò. Per una notte il motosport si prende tutta la scena nella Capitale, una serata evento che segna l’inizio di una nuova era.

La unga tradizione dei Caschi d'Oro

I Caschi d’Oro di Autosprint rappresentano gli Oscar del Motorsport. C’è alle spalle una storia lunga quasi 60 anni e una tradizione che non si è mai interrotta. Questa è una manifestazione che esalta l’eccellenza italiana nelle corse, fin dalle origini, quando, grazie a una geniale intuizione del mega-direttore-galattico Marcello Sabbatini. Il caschetto fu realizzato in oro massiccio, e un po’ per via del metallo nobile, un po’ perché in quel 1966 imperversava Caterina Caselli che era soprannominata casco d’oro, per via della capigliatura bionda, ecco che il trofeo di Autosprint fu subito ribattezzato Casco d’Oro. La statuetta è ancora oggi nella sua forma originale del 1966; l’unica modifica nel corso degli anni è stato il caschetto d’oro che nel 1971 ha cambiato forma, diventando integrale, per rispettare l’evoluzione dei tempi che nelle corse ha visto il casco integrale sostituire progressivamente il casco tipo aperto “jet”, in uso negli Anni Sessanta.

Ma non è la forma e nemmeno il nome che hanno dato prestigio a questo premio, quanto il suo valore simbolico e la lunga tradizione, che risale agli anni ruggenti dell’automobilismo. Il primo Casco Iridato fu assegnato nel 1966 a Jack Brabham e quello d’oro a Nanni Galli, giudicato il miglior pilota tricolore in quella stagione. Da allora tantissimi altri campioni del mondo di tutte le specialità delle quattro ruote da corsa hanno ricevuto il premio di Autosprint. Non esiste altro premio automobilistico che abbia una tradizione così longeva e sia così ambito.

Dal 2018 i Caschi d’Oro di Autosprint vengono organizzati in collaborazione con i Volanti di ACI. Da questa unione gli oscar del motorsport italiano hanno tratto un nuovo grande impulso, che ha rilanciato la manifestazione supportata con grandissimo impegno dal nostro gruppo editoriale. L’edizione 2023 dei Caschi d’Oro e Volanti ACI segna un passaggio storico. L’evento entra nella culla dello sport italiano e si prepara a mandare in scena un’edizione da sogno. Perché queste premiazioni sono un patrimonio delle corse da tutelare.


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