L'editoriale del Direttore: Sainz dà la sveglia alla Formula 1

L'editoriale del Direttore: Sainz dà la sveglia alla Formula 1© Getty Images

La doppietta Ferrari guidata dallo spagnolo è stato un piccolo ma sostanzioso ricostituente per il Circus. Ora l'attenzione si sposta sul GP del Giappone

Andrea Cordovani

02.04.2024 10:46

C’è un altro appuntamento col GP poco oltre l’alba domenica prossima. Un’altra sveglia di passione per un Mondiale di F.1 che manda in scena il suo quarto round della stagione sulla pista di Suzuka, in Giappone. La doppietta Ferrari in Australia è stato un piccolo ma sostanzioso ricostituente per il Circus e per un Cavallino rampante e vincente. L’uno-due firmato Sainz-Leclerc ha dato, almeno per il momento, un volto interessante alle zone altissime della graduatoria. Ma guardare le classifiche adesso è puro esercizio di lettura. Oltre l’inciampo dell’Albert Park, Max Verstappen e la Red Bull continuano a essere il grande spauracchio della F.1.

La battuta d’arresto in Australia rischia di diventare ulteriore benzina sul fuoco delle inesauribili ambizioni dei campioni del mondo che sbarcano nel Paese del Sol Levante con un solo obiettivo: vincere. Per rimettere subito le cose in chiaro, per dimostrare una volta di più una superiorità che è ancora palpabile. In questa calda primavera c’è una Ferrari che sta crescendo rigogliosa, che mette radici sempre più solide, che mostra una chiara parabola ascendente. Da subito prima rivale della Red Bull, la Rossa sta mettendo in cascina una bella dotazione di punti per puntellare la seconda piazza nel Mondiale.

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Sainz, la "nemesi" dei dominatori Red Bull

«Ancora Carlos Sainz, l’unico pilota che ha battuto Red Bull nell’ultimo periodo. Sembra essere la nostra nemesi», ha detto Christian Horner a Melbourne. È lo spagnolo il solo che ha dimostrato finora di saper punire la tirannia del team di Milton Keynes. La terza vittoria ottenuta in F.1 (e sempre in rosso) proietta Carlos sotto una luce nuova nella sua ultima stagione da ferrarista.

Si legge nei suoi occhi che ha voglia di viversela fino in fondo l’avventura col Cavallino, alla faccia dei detrattori sempre in prima linea nel sottovalutare le sue prestazioni. Lui, mai una parola fuori posto, mai un’alzata di testa. No, quella la lascia spesso in basso, in un misto di orgogliosa umiltà. Testa bassa sempre. Solo il lavoro per crescere e innalzare le sue performance.

Su questo numero di Autosprint, Stefano Tamburini traccia un grande ritratto dello spagnolo che va alle radici del madrileno e ne racconta la vera essenza, il suo modo di approcciare alle corse e alla vita. Un pilota che ora è pronto a regalarsi e a regalare altri sorrisi. Se la giocherà fino in fondo la sua ultima chance in rosso Carlos. Per lasciare di sé un ricordo indelebile.

WRC, Toyota regina al Safari

Con una doppietta la Toyota domina il Safari e ritrova quella vittoria che quest’anno non aveva ancora centrato. Per la seconda volta in carriera a firmare la vittoria è Kalle Rovanpera. Il finlandese due volte campione del mondo ha preceduto il compagno di squadra Takamoto Katsuta centrando il primo successo in questa sua stagione di impegno iridato part-time. Un trionfo per il baby prodigio che ha dominato la sfida africana in lungo e in largo. L’ennesima dimostrazione di forza del giovanissimo fuoriclasse nordico. Per la Casa giapponese, tornata ora in vetta nella corsa al titolo Costruttori, prosegue la striscia di affermazioni nella sfida all’Equatore dentro a un Mondiale Rally che è ancora tutto da giocare ma che si dibatte in una forte crisi d’identità.


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