Miglior crono e prima pole stagionale con i colori nero-oro per il campione del mondo in carica, al volante della DS Penske. In finale, nella fase a Duelli, regola Da Costa su Porsche
Stoffel Vandoorne partirà in pole, alle 18:04 ora italiana, nell'ePrix di San Paolo. Su un circuito velocissimo, con le monoposto a superare i 265 orari di velocità massima, è la DS Penske a mettere tutti in fila. A cominciare dalla Porsche di Antonio Felix Da Costa, vincitore dell'ePrix di Città del Capo.
Oggi come allora, la sfida è DS-Porsche, stavolta a favore del marchio transalpino di Stellantis, sebbene solo per il piazzamento in griglia. Vandoorne supera Da Costa di 63 millesimi, dopo aver regolato in semifinale Mortara e, ai quarti di finale, Hughes.
"E' una sensazione bellissima, soprattutto dopo alcune gare nelle quali la qualifica non era andata bene. Sono riuscito a migliorare da inizio della stagione e sono contento della pole", le prime parole di Vandoorne, campione del mondo in carica, dopo la qualifica. "Partiamo da una buona posizione, ci concentraiamo sulla gara e vedremo come andrà".
In seconda fila partiranno la Jaguar di Evans e la Maserati di Mortara, poi ecco Bird e Cassidy, mentre la Maserati di Guenther, settimo in qualifica, scala di tre posizioni per scontare la penalità inflitta dopo Città del Capo, stessa sorte per la Jaguar di Sam Bird, arretrato in decima posizione.
Vandoorne (DS) 1'11" 904- Da Costa (Porsche) 1'11"967
Del Gruppo A va registrata la breve interruzione con bandiera rossa a 6 minuti dal termine, per lo stop di Sette Camara, poi in grado di ripartire. A sorpresa, Lotterer chiude con l'ultima prestazione e non completa il giro finale, mentre Wehrlein, a causa di un contatto a muro, resta fuori dalla fase a Duelli, con l'ottavo tempo. Fuori anche Vergne su DS, quinto, mentre Vandoorne ha dettato il riferimento in 1'12"761, davanti a Cassidy, Mortara e Hughes.
Il Gruppo B vede Bird girare 1 decimo più rapido del Gruppo A, con 1'12"669. Guenther è ottimo secondo con Maserati, poi passano ai Duelli sia Da Costa che Evans. Qualifica da dimenticare per Di Grassi, che partirà in fondo allo schieramento e ha ottenuto un solo crono, in 1'24", condizionato da una toccata con l'anteriore destra contro il muro e l'apertura della sospensione. Il rientrante Frijns, su ABT Cupra, dopo problemi tecnici a inizio qualifica, ha girato a 1 secondo da Bird.
Link copiato