ePrix Portland, Wehrlein rilancia la candidatura iridata

ePrix Portland, Wehrlein rilancia la candidatura iridata© Porsche

Porsche è reduce dalla vittoria a Jakarta in gara-1 e Wehrlein deve fare i conti per il titolo con Dennis e un possibile ritorno alla competitività di Cassidy su Envision. Da Costa pronto a fare gioco di squadra

F.P.

21.06.2023 ( Aggiornata il 21.06.2023 14:38 )

L'ePrix di Jakarta ha riconsegnato a Wehrlein la testa del mondiale di Formula E, complice un week end negativo per Cassidy ed Envision.

Il conto alla rovescia verso Londra, finale di stagione con i due ePrix dopo la sequenza di gare prevista a Roma a metà luglio, passa da Portland. 

Pista inedita per il campionato di Formula E, sulla quale tornerà a essere cruciale la gestione strategica in gara. Facile prevedere un ritmo gara controllato - per non dire al rallentatore - una corsa "a nascondersi", beneficiando delle scie per consumare meno.

Pista permanente, preparativi consueti

"Il fatto che la pista di Portland sia il tipico circuito cittadino di Formula E, ma una pista permanente, usata dalla Indycar, tra le altre categorie, non fa grande differenza nel modo in cui ci prepariamo. La tracciatura pare essere molto interessante e introduce nuove sfide per tutto il pacchetto", dice Florian Modlinger, responsabile del programma Porsche ufficiale in F.E.

Wehrlein deve curare "l'altra Porsche", il team cliente Andretti, con Dennis che prosegue con un rendimento altissimo e in Indonesia ha messo a segno due podi. La ritrovata competitività in qualifica ha aiutato Porsche a correre gare di testa, dopo tutte le difficoltà avute tra l'ePrix di Città del Capo e quello di Monaco.

Jakarta la svolta per Wehrlein?

"Abbiamo riguadagnato la leadership in campionato a Jakarta, dopo averla persa a Monaco. Siamo ancora in partita e una forza con la quale fare i conti", analizza Wehrlein, di fatto appaiato a Dennis, visto l'unico punto di vantaggio sul pilota inglese.

"Gioia e sollievo per il risultato di Jakarta sono stati enormi. Per quanto riguarda la qualifica, dopo Monaco abbiamo esaminato quel che era andato bene nelle prime gare e cosa avremmo potuto fare meglio a metà stagione. Abbiamo tratto le conclusioni e puntiamo a tradurre il tutto in un risultato al vertice a Portland".

Da Costa pronto al gioco di squadra

Nel ruolo di scudiero di propone Da Costa, autore di una stagione sottotono, con gli unici due acuti nella vittoria di Città del Capo e il podio di Hyderabad. Come Portland due circuiti inediti per la Formula E.

"Sono a supporto della squadra e di Pascal il più possibile. Farò tutto per garantire che entrambi i titoli vadano a Porsche. Sono felice di assumere questo ruolo, sono certo che Pascal, a parti invertite, farebbe lo stesso. Non è un problema per me, è uno sport di squadra e l'obiettivo è vincere gare e campionati.

Portland è una pista velocissima e la gestione dell'energia avrà un ruolo importante. Quanto alla strategia, non sarà assolutamente facile ma abbiamo già fatto bene su nuovi circuiti quest'anno. Siamo stati sul podio a Hyderabad e abbiamo vinto a Città del Capo"


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