ePrix Roma: Porsche all'attacco, Wehrlein e un circuito amico

ePrix Roma: Porsche all'attacco, Wehrlein e un circuito amico© Porsche

Le caratteristiche della pista e le condizioni di gran caldo attese nel week end a Roma sono fattori che lasciano Porsche fiduciosa in un buon risultato. In palio ci sono i due titoli mondiali

Fabiano Polimeni

14.07.2023 ( Aggiornata il 14.07.2023 09:46 )

Scommette sul fattore pista, Porsche, alla vigilia dell'ePrix di Roma (qui trovi il programma e gli orari del week end). Wehrlein è in corsa per il mondiale ma è reduce da due gare ancora una volta avare nel bottino di punti: appena 12 tra gara-2 a Jakarta e l'ePrix di Portland. Dennis, per dare la misura del rendimento dell'inglese di Andretti, ne ha collezionati 40 nelle ultime due tappe.

"Non sono affatto preoccupato dei punti, inizierò a esserlo a Londra: prima non ha senso. La situazione al vertice è ancora troppo ravvicinata e può cambiare nuovamente in appena una gara", dice un Wehrlein sereno e certo del potenziale Porsche. 

Sono 16 i punti da recuperare al leader di campionato, missione tutt'altro che impossibile visto il bottino ancora in palio. "È chiaro che Portland ha rappresentato una battuta d'arresto, però lavoreremo ancora più duramente per correre un fine settimana di gara di successo, a Roma", continua Pascal, che elegge il tracciato nel quartiere Eur tra i preferiti del campionato.

Roma a misura di Porsche

"Qui ho ottenuto il primo podio con Porsche due anni fa. Non vedo l'ora di correrci, è una pista molto diversa da Portland. È il tipico circuito di Formula E, con molto meno spazio, parecchie curve strette, punti di frenata decisi e numerosi tratti sconnessi. Penso che sia una pista che si addica benissimo a noi. È molto impegnativa e una vera sfida, in una città fantastica e con tifosi grandiosi. Ho ottime sensazioni".

Saranno due gare caldissime, con la gestione termica della batteria nel mirino, per uno dei temi tecnici più importanti del week end. 

Per una testa del mondiale Piloti da recuperare, Porsche si trova nel ruolo di chi deve controllare e difendere la leadership nel Costruttori. Il contributo di Da Costa, terzo a Portland, è stato essenziale per conservare il comando del campionato con 231 punti contro i 225 di Envision.

In gara senza troppi calcoli

"A Roma abbiamo un'unica strategia: andare all'attacco. La lotta per il titolo è così ristretta che non puoi permetterti grandi stratagemmi tattici. Ogni punto è importantissimo e potrebbe decidere il campionato. Siamo riusciti ad aumentare il vantaggio su Jaguar a Portland, a Roma faremo tutto per aumentare il vantaggio su Envision Racing prima delle ultime gare di Londra", commenta Florian Modlinger, responsabile dell'attività Porsche F.E. 

"La pista di Roma è adatta a noi, come lo saranno le condizioni che ci aspettiamo di trovare. Il nostro obiettivo dev'essere anche quello di recuperare il distacco nella classifica piloti".


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