Formula E, la FIA sceglie il gommista per la Gen4: ecco le novità

Dopo aver tracciato le caratteristiche tecniche delle future monoposto Gen4 - con i bandi di fornitura relativi al telaio e le specifiche legate alla batteria -, la FIA ha definito le caratteristiche che dovranno avere gli pneumatici per le stagioni 2026 e 2027.

Si continuerà in regime di monofornitura e le candidature dovranno essere avanzate entro il 31 ottobre prossimo. Sarà il 6 dicembre, invece, che la Federazione selezionerà il gommista unico fornitore della categoria elettrica. Oggi è Hankook a garantire gli pneumatici utilizzati dalle monoposto Gen3, reduci da una stagione d'esordio complessa e con non poche lamentele da parte dei piloti sul comportamento dell'insieme gomme-monoposto.

Battistrada scolpito, arrivano le gomme da bagnato estremo

Gli pneumatici continueranno ad avere un battistrada scolpito e dovranno assicurare bassa resistenza al rotolamento e un profilo ottimizzato per un basso drag aerodinamico. La novità è nell'affiancamento alla specifica "all weather" di una soluzione di gomma appositamente progettata per condizioni di bagnato estremo. Di quest'ultima ne verrà fornito un set a ogni pilota, oltre ai 2 treni di pneumatici all weather (che diventano 3 set per gli ePrix con doppio appuntamento).

Sì ai due motori di trazione, monofornitura all'anteriore

Nel definire le richieste da soddisfare, la Fia ha ufficializzato, con il bando di gara relativo agli pneumatici, il regime di monofornitura per il motore elettrico di trazione che le monoposto utilizzeranno sull'asse anteriore. Resta in capo alle squadre la libera progettazione e sviluppo del motogeneratore posteriore. 

Gli pneumatici potranno avere una misura di cerchio da 18 o 20 pollici, un dettaglio che verrà definito insieme al fornitore dei telai. Quanto ai volumi di pneumatici da rifornire, la FIA conferma un limite massimo di 22 ePrix a stagione, più 6 giornate di test collettivi, oltre alle giornate di test privati concessi ai singoli team.

Decadimento uniforme e zero degrado termico

Le aziende produttrici di pneumatici dovranno sottoporre un prodotto che sia in grado di funzionare nella finestra operativa senza l'impiego di termocoperte. Quanto alle prestazioni, è richiesta una gomma che non subisca degrado e abbia un decadimento omogeneo della prestazione nell'arco dell'utilizzo.

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