Formula E, riprendono i test ma con una sola Mahindra

Riprendono i test della Formula E a Valencia, dopo l'interruzione di martedì, a causa di un incendio sviluppatosi da una batteria smontata dalla DS Penske di Shwartzmann e successivamente in attesa di verifica dai tecnici Williams Advanced Engineering.

L'incendio ha interessato anche il box adiacente, quello della Mahindra, che ha sofferto dei danni all'infrastruttura informatica, motivo per il quale sarà solo una la macchina presente oggi pomeriggio al Ricardo Tormo e domani, nella giornata conclusiva del test.

Il team indiano ha confermato i danni riportati ai sistemi informativi e alle postazioni di ingegneria, oltre a interessare entrambe le monoposto. 

Mortara e De Vries, una macchina per due

Mortara girerà oggi pomeriggio, mentre i piani sulla giornata di venerdì verranno definiti dopo la sessione odierna. Nyck De Vries è l'altro pilota Mahindra impegnato nei test.

"Anzitutto vorrei ringraziare la squadra di pronto intervento, poiché pur avendo sofferto vasti danni alle nostre operazioni in pista, senza dubbio la loro rapida azione ha aiutato a evitare un incidente molto più vasto", spiega l'a.d. Mahindra, Frederic Bertrand.

"Vorrei anche ringraziare la Fia, la Formula E e ogni singola squadra, il supporto verso Mahindra in questo momento difficile è stato unanime ed è una chiara indicazione che, nel paddock, siamo e gareggiamo come un'unica realtà.

Sono estremamente orgoglioso di ciascun componente del team Mahindra, ci è voluto tantissimo tempo, sforzi e dedizione per metterci nella condizione di riprendere il test con una sola macchina. Sebbene questo comporti chiari svantaggi sul piano sportivo, non vediamo l'ora di riprendere, tutti, il nostro programma".

L'incidente nei box non sarebbe legato scaturito dalle celle che compongono il pacco batteria, bensì si sarebbe sviluppato da un elemento elettrico accessorio, a bassa tensione, secondo le anticipazioni diffuse dal giornalista Sam Smith. 

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