ePrix San Paolo, arriva la prima vittoria McLaren in Formula E

ePrix San Paolo, arriva la prima vittoria McLaren in Formula E© D.Romney/Formula E

Sam Bird vince un ePrix caratterizzato dalle temperature roventi, che hanno dettato la strategia di corsa. L'inglese attacca la Jaguar di Evans alla penultima curva. Bel recupero Maserati

Fabiano Polimeni

16.03.2024 ( Aggiornata il 16.03.2024 19:36 )

Un Sam Bird monumentale regala alla McLaren la prima vittoria in Formula E. Ha il merito di aver corso senza troppi calcoli, su 34 giri di gara caratterizzati da una prima metà passata via su un ritmo al rallentatore.

I sorpassi non sono mancati tra le curve del sambodromo di San Paolo. Avvicendamenti mai decisivi all'inizio, piuttosto un controllo del ritmo che nella prima metà dell'ePrix di San Paolo è stato 5 secondi superiore al target poi centrato nella seconda metà di gara. 

Tre safety car hanno compattato il gruppo (sommando 3 giri supplementari rispetto ai 31 previsti) e dato la possibilità alla Maserati di Guenther di recuperare il via dal fondo (40 posizioni di penalità per cambio dell'inverter e della trasmission, più 10 secondi di stop&go). Gran gara del tedesco, che termina nono.

Bird fa gara di testa

Però è Bird che fa la magia. Prima "corre al vento", in testa già al quinto giro, poi al sedicesimo del secondo raggruppamento dietro Safety Car. Vince con un sorpasso su Evans all'ultimo giro e alla penultima curva, aiutato da un calo di potenza del powertrain Jaguar.

Attacca all'esterno e riprende la leadership dell'ePrix che aveva mantenuto fino al giro 28, persa sotto l'attacco dell'ex compagno di team.

Mitch Evans chiude sul podio, davanti a Oliver Rowland su Nissan, che approfitta della bagarre tra Wehrlein e Dennis e in uscita dall'ultima curva beffa entrambi in volata, per 89 millesimi su Wehrlein quarto e con Dennis a 93 millesimi dal tedesco. La top ten si completa con Da Costa sesto, Vergne, Vandoorne, Guenther e Buemi.

Un ePrix di San Paolo corso con temperature torride, 35° C l'ambiente e 60° C l'asfalto. Condizioni che hanno portato i team a dover gestire le temperature della batteria e del sistema elettrico.

"È fantastico, vuol dire moltissimo per tutti in McLaren, tutti riescono a vedere i piccoli passi avanti che sono stati compiuti con questo doppio podio per Nissan. Non mi aspettavo di vincere, un podio sì: sono super-entusiasta", commenta a caldo Sam Bird.

"Ero convinto che Mitch faticasse più di me con le temperature, mi è stato detto di raffreddare la macchina nel finale. Poi, lui ha difeso l'interno io ho provato l'esterno e ha funzionato: è stata una lotta corretta".

Evans beffato dalle temperature della batteria

"E' un risultato difficile da accettare, ho avuto un de-rating della batteria (calo di potenza; ndr) a causa delle temperature elevate e mi è mancata velocità di punta. È davvero deludente, abbiamo fatto tutto correttamente in gara, quest'ePrix è molto difficile da gestire. Sono molto contento per Sam e questa vittoria nei nuovi colori. 

All'ultimo giro non avevo potenza, mi avrebbe preso comunque sul rettilineo", le parole di Evans.

È mancata la prestazione Porsche in gara rispetto alla velocità espressa in qualifica. Mai davvero in corsa per il successo Wehrlein e Da Costa. Passo indietro anche per DS rispetto alla prestazione sul giro secco. Bene il recupero Maserati, ma sono Jaguar e i motorizzati Nissan a far festa a San Paolo.

Da dimenticare la gara del leader di campionato, Cassidy. Un contatto danneggia l'ala anteriore al giro 16, finisce sotto la monoposto e spedisce la Jaguar dritta contro il muro: ritiro e zero punti. Il prossimo appuntamento con la Formula E è il 30 marzo, inedito l'ePrix di Tokyo.


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