Red Bulll fa gli scongiuri

Dopo la comprensibile sfuriata in Australia, di fronte al secondo inconveniente meccanico che gli ha compromesso la corsa, Sebastian Vettel abbassa i toni e si dichiara ottimista per il Gran Premio di Malesia. “Credo che questa volta la Red Bull sarà affidabile, almeno me lo auguro. Quanto a competitività, la monoposto è a posto. E se regge fino alla fine...Il team è un gruppo di grande valore e i problemi che si sono verificati nelle prime due corse non sono da imputare ad alcuno. Penso che tutte le monoposto siano costruite al limite. In Bahrain e a Melbourne, inoltre, non abbiamo sofferto dello stesso inconveniente”. Sebastian Vettel è il più giovane pilota nella storia della Formula 1 ad aver vinto un gran premio, quello di Italia del 2008 con la Toro Rosso.
Sul “caso” Red Bull – la McLaren ha accusato il team di Vettel e Webber di barare sulla faccenda delle sospensioni – la Fia ha lasciato intendere che la monoposto progettata dall’inglese Adrian Newey, uno dei migliori tecnici in circolazione, è regolare, che cioè il sistema che mantiene costante l’altezza da terra sia in qualifica sia gara, quindi con poco o molto carburante nel serbatoio, non viola il regolamento tecnico. La geniale trovata di Newey dà evidenti vantaggi in termini di efficienza aerodinamica.

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