La filosofia di Ascanelli

20.04.2010 ( Aggiornata il 20.04.2010 17:25 )

Anche la Toro Rosso, come altri team, ha allo studio un “condotto F”, cioè il sistema “F-Duct” per mandare in stallo l’ala posteriore in rettifilo guadagnando così velocità di punta. E’ tuttavia improbabile che il dispositivo che la squadra faentina ex Minardi sta progettando potrà avere una applicazione. Il responsabile tecnico della Toro Rosso, l’ingegnere Giorgio Ascanelli, ex Williams, McLaren, Ferrari e Maserati, ha spiegato la faccenda in un modo davvero originale: “Se io ho in tasca dieci euro e ho fame, mi compro due panini e non tre grammi di caviale”. Che significa: una squadra piccola e con un budget risicato, quale è appunto la Toro Rosso, non può permettersi di sperperare le poche risorse a disposizione. Insomma, meglio i due panini che il caviale “F-Duct”. Ascanelli dice che si potrebbe trovare un certo vantaggio, ma ci vogliono cinque mesi di sviluppo . “Nello stesso periodo – precisa il 51enne tecnico emiliano –possiamo recuperare di più sviluppando altri componenti della monoposto. Un sistema del tipo del cosiddetto condotto F non va bene per chi come noi ha cominciato a far funzionare la galleria del vento lo scorso novembre”.

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