Lotus con Renault. Annuncio a Singapore
16.09.2010 ( Aggiornata il 16.09.2010 13:58 )
Continui terremoti in Lotus: la squadra inglese abbandonerà i motori Cosworth dal 2011, ormai è praticamente certo. L'annuncio dovrebbe essere dato in questi giorni al Gp di Singapore, Gp "quasi" di casa per la Lotus che è di proprietà di Tony Fernandes, imprenditore malese. La Lotus punterà sui motori Renault che già equipaggiano il team di Kubica e la Red Bull, considerati più potenti e affidabili dei Cosworth.
La Lotus vuol rinunciare al V8 inglese perché è scontenta delle prestazioni del motore, anche se a onor del vero lo stesso propulsore sulla Williams sta andando piuttosto bene, tanto che Barrichello e Hulkenberg sono costantemente nei primi dieci posti dei Gp negli ultimi tempi e la Williams è diventata la quarta forza del mondiale alla pari con Renault e davanti a Mercedes.
Ma non è l'unica novità della Lotus questa: a Singapore la squadra annuncerà anche un cambio di denominazione: da Lotus Racing com'era quest'anno, a Team Lotus. Sembra una cosa da poco ma è un cambiamento radicale. La Lotus F.1 infatti, non ha nulla a che vedere con la Lotus Cars (quella che è basata in Inghilterra e costruisce le vetture stradali Elise, Evora, ecc dove sono confluiti molti ex Ferrari).
I risultati scadenti della Lotus F.1 quest'anno hanno fatto storcere il naso alla Casa madre inglese che temendo cattiva pubblicità sul nome Lotus ha deciso di ritirare la licenza del nome Lotus racing alla squadra malese. La quale ha prontamente acquistato da David Hunt (fratello dell'ex campione F.1) e dalla vedova di Chapman che lo detenevano il marchio storico e blasonato Team Lotus, che era quello con cui la Lotus correva in F.1 ai tempi di Clark, Hill, Rindt e Fittipaldi.
Ma sia per questa operazione di nome che per il cambio di motori, il team si è fortemente impegnato finanziariamente. Quindi ha ribassato gli stipendi di piloti e tecnici e questo potrebbe condizionare la formazione futura della squadra. Trulli ha un contratto pluriennale e resterà in Lotus anche nel 2011 mentre Kovalainen nicchia e si è offerto alla Renault.
Intanto rimane attiva la collaborazione che la Lotus ha instaurato con Toyota: ci sarà un po’ di questa marca nella monoposto che la Lotus sta progettando per la prossima stagione di Formula 1. Si tratta di un rapporto di collaborazione tecnica estesa, che è nato dall’amicizia che lega Mike Gascoyne,progettista della Lotus, con alcuni personaggi della sua ex squadra, la Toyota Motorsport di Colonia; che non è stata smantellata dopo la decisione del costruttore giapponese di sospendere l’impegno in Formula 1. La monoposto Toyota TF010 che non ha mai corso è comunque ancora in ballotaggio.
La Lotus vuol rinunciare al V8 inglese perché è scontenta delle prestazioni del motore, anche se a onor del vero lo stesso propulsore sulla Williams sta andando piuttosto bene, tanto che Barrichello e Hulkenberg sono costantemente nei primi dieci posti dei Gp negli ultimi tempi e la Williams è diventata la quarta forza del mondiale alla pari con Renault e davanti a Mercedes.
Ma non è l'unica novità della Lotus questa: a Singapore la squadra annuncerà anche un cambio di denominazione: da Lotus Racing com'era quest'anno, a Team Lotus. Sembra una cosa da poco ma è un cambiamento radicale. La Lotus F.1 infatti, non ha nulla a che vedere con la Lotus Cars (quella che è basata in Inghilterra e costruisce le vetture stradali Elise, Evora, ecc dove sono confluiti molti ex Ferrari).
I risultati scadenti della Lotus F.1 quest'anno hanno fatto storcere il naso alla Casa madre inglese che temendo cattiva pubblicità sul nome Lotus ha deciso di ritirare la licenza del nome Lotus racing alla squadra malese. La quale ha prontamente acquistato da David Hunt (fratello dell'ex campione F.1) e dalla vedova di Chapman che lo detenevano il marchio storico e blasonato Team Lotus, che era quello con cui la Lotus correva in F.1 ai tempi di Clark, Hill, Rindt e Fittipaldi.
Ma sia per questa operazione di nome che per il cambio di motori, il team si è fortemente impegnato finanziariamente. Quindi ha ribassato gli stipendi di piloti e tecnici e questo potrebbe condizionare la formazione futura della squadra. Trulli ha un contratto pluriennale e resterà in Lotus anche nel 2011 mentre Kovalainen nicchia e si è offerto alla Renault.
Intanto rimane attiva la collaborazione che la Lotus ha instaurato con Toyota: ci sarà un po’ di questa marca nella monoposto che la Lotus sta progettando per la prossima stagione di Formula 1. Si tratta di un rapporto di collaborazione tecnica estesa, che è nato dall’amicizia che lega Mike Gascoyne,progettista della Lotus, con alcuni personaggi della sua ex squadra, la Toyota Motorsport di Colonia; che non è stata smantellata dopo la decisione del costruttore giapponese di sospendere l’impegno in Formula 1. La monoposto Toyota TF010 che non ha mai corso è comunque ancora in ballotaggio.
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