Vettel contro le regole

08.03.2011 ( Aggiornata il 08.03.2011 12:28 )

Sebastian Vettel critica le nuove norme tecniche introdotte in questa stagione. Il volante, ha spiegato il tedesco della Red Bull in un’intervista rilasciata al quotidiano torinese “La Stampa”, è zeppo di tasti per i vari comandi. Sono troppi, ha affermato il campione del mondo e non è affatto una cosa positiva.

“Una volta avevi una serie di comandi ed era una tua scelta usarli o non usarli. Adesso sei obbligato. Senza l'ala posteriore mobile oppure il sistema Kers sarei più lento dei miei avversari. Finiamo per occuparci più della monoposto che di quello che succede in pista. È un po' come guidare mandando messaggi con il telefonino. Il pericolo principale sono i piloti che corrono perché pagano, e non per i propri meriti. Sono ostacoli mobili, imprevedibili. Le nuove regole non aiutano, appunto perché ci distraggono. Si cerca lo spettacolo, il contatto, il sorpasso. Forse a un certo punto bisognerebbe avere il coraggio di dire basta, perché le gare rischiano di diventare troppo pericolose. Dobbiamo intervenire noi che siamo al volante e che rischiamo la pelle”.


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