Per Vettel il Kers è stato fondamentale

09.04.2011 ( Aggiornata il 09.04.2011 11:45 )

A sentire Sebastian Vettel (nell'immagine mentre riceve le congratulazioni di Hamilton al termine delle qualifiche), le prove di qualifica del GP di Malesia sono state molto meno "facili" del previsto, e se ha ottenuto la pole deve solo ringraziare il Kers«Le McLaren sono davvero molto vicine e questo è stato un week-end piuttosto difficile, fino a questo punto, perché finora non avevo mai trovato il passo giusto con la macchina, al venerdi e sabato mattina. In qualifica la RB7 ha funzionato subito, ma resta il fatto che siamo molto vicini alla Mclaren. Abbiamo lavorato sul Kers a lungo, siamo stati criticati per questo nell'ultima corsa (infatti non era stato utilizzato in gara, ndr) ma ora abbiamo risolto i problemi di affidabilità. Se non l'avessimo avuto, né io né Webber saremmo nei primi posti dove siamo ora».
Pur affermando che il recupero di energia sia stato fondamentale, Vettel tuttavia non imputa particolari problemi di calo della competitività alla monoposto: «Non c'è stato un problema specifico, niente avarie o cose del genere, ma piccole questioni: traffico, errori miei di guida, non tutto è andato come doveva nelle prove e questo non ci ha mai permesso di dimostrare il nostro potenziale. Certo, il divario è molto più piccolo rispetto all'Australia e dimostra come le cose cambiano in poco tempo».

Stesso ragionamento per Mark Webber, che però parte terzo e aggiunge una considerazione sulle condizioni di gara: «Sapevo che avevamo tutti il passo praticamente uguale dopo il primo giro in qualifica. Per quanto riguarda il mio tempo, forse potrebbe non essere male partendo dalla terza posizione, perché sono nella parte pulita della pista, però bisogna vedere anche quali saranno le condizioni meteo di domani».

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