La vittoria finale di
Vettel al GP di
Malesia può apparire scontata, ma in realtà la gara è stata abbastanza movimentata. Decisive le strategie relative alle
gomme, prima perché si è cercato di stare in pista il più a lungo possibile con le "soft" iniziali in attesa di una
pioggia che è arrivata solo in parte, poi perché le "hard" si sono dimostrate meno durevoli del previsto. Per questo motivo
Hamilton non è riuscito a contrastare l'attacco di
Heidfeld (che poi resiste a
Webber) nel finale, per il terzo posto, mentre
Button si è gestito bene ed è arrivato secondo.
Le
Ferrari sono state fra i protagonisti, ma hanno raccolto meno del possibile anche per via di una toccata di
Alonso a
Hamilton mentre lo attaccava e che ha determinato per entrambi una
penalità di 20 secondi. Lo spagnolo è così finito sesto, proprio dietro a
Massa che è stato autore di una buona prima fase di gara.
Con questa seconda vittoria,
Vettel si conferma ancor più stabilmente al comando della
classifica generale, davanti a
Button, mentre
Hamilton è terzo alla pari con
Webber.
Per quanto riguarda l'andamento della
gara, si parte con condizioni buone di tempo e asfalto, ma ci si aspetta possa arrivare la
pioggia nel giro di mezz'ora.
Mentre
Vettel parte bene,
Webber al contrario perde posizioni (anche perché non può usare il Kers) mentre le
Renault trovano un "corridoio" buono all'esterno della prima curva e vanno avanti:
Heidfeld è addirittura secondo, davanti a
Hamilton e
Button. Seguono
Petrov, Massa (che si è districato bene nelle prime curve)e
Alonso, mentre
Schumacher e
Webber si contendono l'ottava posizione. In un contatto con
Perez, invece,
Maldonado perde un pezzo dell'ala anteriore: una gara iniziata male e finita di lì a poco.
Mentre davanti
Vettel continua ad allungare,
Heidfeld tiene a bada
Hamilton e invece
Massa scavalca
Petrov, che poi fa anche un errore lasciando la posizione ad
Alonso. In questa prima fase di gara, si vede che tutti cercano di posticipare il più possibile il primo
cambio gomme, per affrofittarne a mettere le rain in previsione della
pioggia. Che però non arriva se non sotto forma solo di qualche goccia, intorno al dodicesimo giro.
Webber è il primo ad effettuare il proprio pit-stop, poi si fermano anche gli altri.
Massa perde un po' di tempo per un problema al dado anteriore sinistro, ma resta davanti a
Petrov. In questa seconda fase le
Ferrari sono abbastanza efficienti, tanto che
Alonso toglie il quarto posto a
Button e
Massa supera
Webber per il sesto; inoltre entrambi fanno segnare dei momentanei giri veloci di gara.
In seguito la gara vive sulle numerose fermate ai box:
Hamilton è fra i primi a montare le gomme a
mescola dura e con queste riesce anche a superare
Petrov. Il rimescolamento delle posizioni conseguente alle fermate, consente inoltre di proporre dei bei duelli, come quelli fra
Massa e
Vettel, fra
Schumacher e
Kobayashi e poi ancora fra il giapponese e
Petrov.
Trulli invece si deve ritirare perché al suo secondo pit-stop viene tradito dalla frizione. La terza sosta avvantaggia
Button che rientra davanti al compagno
Hamilton e a
Webber, ai quali si accoda
Alonso dopo il suo pit-stop. Dietro di loro, sia
Heidfeld che
Massa superano
Petrov, che poi è autore di un'uscita di pista impressionante, perché nel cercare di rientrare prende un dosso che fa fare un salto tale alla sua
Renault da rompergli lo
sterzo, costringendolo ovviamente al ritiro.
Intanto, a una decina di giri alla fine,
Alonso attacca
Hamilton per il terzo posto, ma con l'handicap di non poter azionare l'ala mobile. Alla fine il duello si risolve quando in accelerazione, con l'inglese in difficoltà e complice un piccolo scarto,
Alonso lo passa andando però a toccare la ruota posteriore della McLaren, rovinando così l'ala davanti e dovendo quindi
fermarsi a sostituirla. C'è anche il duello fra
Massa e
Webber per il quinto posto, vinto dall'australiano, mentre i problemi di gomme di
Hamilton si aggravano e consentono a
Heidfeld di togliergli la terza piazza a quattro giri dal termine. Con
Hamilton costretto al pit-stop al giro successivo, arriva
Webber a insidiare
Heidfeld, ma alla fine si dovrà accontentare del quarto posto finale, mentre
Vettel vince indisturbato davanti a
Button.
A fine gara, poi, la
decisione dei commissari che va a penalizzare di
20 secondi sia
Alonso che
Hamilton per il loro duello: il ferrarista per la "tamponata", il pilota McLaren per aver cambiato traiettoria una volta di troppo. Una
sanzione che non modifica il sesto posto finale di
Alonso, mentre
Hamilton va a finire dietro a
Kobayashi, dunque ottavo.
GP Malesia - classifica finale
Pos N. Pilota Team Distacco 1 1 Sebastian Vettel RBR-Renault 2 4 Jenson Button McLaren-Mercedes a 3"2 3 9 Nick Heidfeld Renault a 25"0 4 2 Mark Webber RBR-Renault a 26"3 5 6 Felipe Massa Ferrari a 36"9 6 5 Fernando Alonso Ferrari a 57"2 7 16 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari a 66"4 8 3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes a 69"9 9 7 Michael Schumacher Mercedes a 84"8 10 15 Paul di Resta Force India-Mercedes a 91"5 11 14 Adrian Sutil Force India-Mercedes a 1 giro 12 8 Nico Rosberg Mercedes a 1 giro 13 18 Sebastien Buemi STR-Ferrari a 1 giro 14 19 Jaime Alguersuari STR-Ferrari a 1 giro 15 20 Heikki Kovalainen Lotus-Renault a 1 giro 16 24 Timo Glock Virgin-Cosworth a 2 giri 17 10 Vitaly Petrov Renault a 4 giri rit 23 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth a 10 giri rit 25 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth a 14 giri rit 21 Jarno Trulli Lotus-Renault a 25 giri rit 17 Sergio Perez Sauber-Ferrari a 33 giri rit 11 Rubens Barrichello Williams-Cosworth a 34 giri rit 22 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth a 42 giri rit 12 Pastor Maldonado Williams-Cosworth a 48 giri Classifica mondiale piloti 01 Sebastian Vettel 5002 Jenson Button 2603 Lewis Hamilton 2204 Mark Webber 2205 Fernando Alonso 2006 Felipe Massa 1607 Nick Heidfeld 1508 Vitaly Petrov 1509 Kamui Kobayashi 610 Sebastien Buemi 411Adrian Sutil 212Michael Schumacher 213Paul di Resta 2Classifica mondiale costruttori 01 RBR-Renault 7202 McLaren-Mercedes 4803 Ferrari 3604 Renault 3005 Sauber-Ferrari 606 STR-Ferrari 407Force India-Mercedes 408Mercedes 2