3° posto possibile ma sciupato, per la Ferrari

10.04.2011 ( Aggiornata il 10.04.2011 14:12 )

Un podio buttato via per la Ferrari, in Malesia. Quella collisione di Alonso con Hamilton a dieci giri dalla fine, che gli ha rotto l'ala, è costata il terzo posto che il ferrarista aveva ormai agguantato, finendo invece sesto.
Domenicali addirittura aveva ambizioni ancora superiori: «Alonso poteva essere facilmente secondo».

Ma che è successo esattamente? Ecco cosa dice il pilota ferrarista: «Con Hamilton abbiamo lottato ruota a ruota per due giri, l’ala dietro non funzionava e perciò sul rettifilo non riuscivo a passarlo. Allora ho lottato un po’ in qualche curva e in uscita da una di queste l'ho toccato da dietro e ho avuto la peggio io: ho dovuto fare un pit-stop extra per cambiare il musetto che mi è costato il podio».

Troppa irruenza? Domenicali lo assolve in pieno. «Alonso ha fatto una gara straordinaria e non si può imporre ai piloti che attaccano di guidare conservativi».

La gara almeno accende segnali di speranza per la Ferrari dopo il disastro delle prove.
«Ero partito bene – dice ancora Alonso al via ho affiancato Webber che mi partiva davanti, poi alla prima curva le due Renault all’esterno erano molto aggressive e sono passate davanti ma alla frenata della seconda curva hanno fatto da tappo a tutti, specie a me, e mi hanno fatto perdere due posizioni».
In effetti Alonso era scivolato molto indietro, al settimo posto, ma poi ha cominciato la rimonta grazie al buon passo senza degradare le gomme che l'avrebbe portato fino in zona podio. E fino all'incidente. In cui la parte di colpa imputabile allo spagnolo è probabilmente quella di essere stato troppo "sotto" alla McLaren nel momento in cui ha avuto un'accelerazione migliore, ma non altro. Tuttavia questo non ha salvato Alonso dalla penalizzazione decisa dal collegio di gara per la tamponata: 20 secondi aggiunti al tempo di gara, che comunque non lo tolgono dalla sesta posizione finale.

Comunque ora le ambizioni Ferrari son un po' più solide per i futuro: «Ci sono i presupposti per andare bene in Cina», dice Alonso.
E Domenicali precisa: «Oggi nella gara se non succedeva quello che è successo ad Alonso, e anche per Massa che ha avuto problemi in uno dei pit-stop (ha perso otto secondi e l'hanno passato in tre o quattro) sarebbe stata una giornata molto buona. Questi sono segnali positivi».



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