Andretti critica i motori F.1 4 cilindri 2013

13.04.2011 ( Aggiornata il 13.04.2011 18:36 )

Anche se ormai la sua attività è circoscritta agli Stati Uniti dove segue la carriera in IndyCar del nipote Marco, Mario Andretti, indimenticato campione del mondo F.1 1978 continua a tener d'occhio la Formula Uno che gli ha dato prestigio e fama, e dove vinse 12 Gp un titolo mondiale e conquistò 18 pole position.

Essendo di formazione e cultura americana (anche se triestino di nascita), Andretti anche alla veneranda età di 71 anni non disdegna la tecnologia ed è un fan di twitter. E proprio utilizzando il microblog ha dato il suo parere sulla rivoluzione tecnologica in preparazione per la F.1 del 2013, quella dei motori 4 cilindri 1.5 litri turbo.

Nella grande polemica fra Todt ed Ecclestone, il primo a favore dei motori turbo di piccola cilindrata, il secondo contrario, Andretti si schiera con Ecclestone. In un suo tweet di mercoledi 13 aprile scrive testualmente: “Sono d'accordo con Ecclestone. Non mi piace la proposta dei motori turbo 4 cilindri per la F.1 del 2013. Sono noiosissimiiii». In qualche modo apre la discussione su questo  regolamento che fino a dicembre sembrava ormai fosse di fatto già approvato, ma che ora viene rimesso in discussione da molto autorevoli esponenti della F.1. In primis Ecclestone, poi la Ferrari e adesso anche Mario Andretti.

Ricordiamo che quella dei motori turbo di piccola cilindrata e frazionamento (4 cilindri di 1.5 litri) è una proposta voluta da Todt  per avvicinare la F.1 al mondo delle auto di serie dove si sta diffondendo sempre di più il concetto del downsizing, ovvero di motori di piccola cilindrata sovralimentati per ottenere a parità di potenza consumi più ridotti. E anche per uniformare la tecnologia con il mondo del rally e del Wtcc dove sono già operativi motori di queste dimensioni.

Ecclestone invece è contrario perché sostiene che i turbo così piccoli farebbero pochissimo rumore, allontanando il pubblico dai circuiti. La Ferrari a sua volta è contraria perché i motori 4 cilindri sono l'esatto opposto della tradizione e della  filosofia tecnica del Cavallino. Chissà come la prenderà Todt che proprio mercoledi 13 aprile è stato in visita alla Ferrari dove non entrava più dal marzo del 2009...


(Nella foto, Andretti con Christian Horner in visita alla Red Bull )



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