Alonso verso il GP Canada
09.06.2011 ( Aggiornata il 09.06.2011 11:07 )
A Montreal, dove domenica si correrà il Gran Premio del Canada, Fernando Alonso non si dà affatto per battuto. Anzi, lo spagnolo è ottimista sulle prestazioni della Ferrari, che a Montecarlo gli ha comunque permesso il secondo posto alle spalle di Sebastian Vettel.
Ecco che cosa Alonso ha dichiarato appena arrivato a Montreal : “La scuderia è di buon umore, c’è la voglia di dimostrare anche qui che quello di Montecarlo non è stato un fuoco di paglia e penso che ci siano le premesse perché ciò accada. Pur avendo dei tratti molto veloci, sul circuito canadese vanno bene le monoposto che salgono sui cordoli senza scomporsi troppo e che sono in grado di avere una buona trazione in uscita dalle curve lente, caratteristiche che fanno parte dei punti di forza della 150. Qui l’efficienza aerodinamica, al momento il nostro tallone d’Achille, è meno rilevante e quindi pensiamo di poter avere più chance di lottare per le prime posizioni. Anche i freni sono un elemento fondamentale su questo circuito: bisognerà lavorare bene durante le prove libere per capire quale sia il giusto livello di raffreddamento in modo da evitare il rischio di trovarsi in difficoltà in gara. Anche a Montreal disporremo delle due gomme più morbide preparate dalla Pirelli, la mescole morbide e la le super morbide. L’anno scorso questa fu una delle poche gare in cui si videro più pit-stop rispetto alla tradizionale sosta unica perché il degrado delle gomme è piuttosto alto. Anche se le Pirelli sono diverse dalle Bridgestone, non credo che assisteremo a qualcuno che riuscirà ad arrivare fino in fondo con un solo cambio gomme, com’è successo a Montecarlo. Come abbiamo visto quest’anno, sarà importante individuare il momento giusto per fare il pit-stop in modo da non perdere troppo tempo rispetto all’avversario diretto. Per la prima volta quest’anno avremo due punti in cui la domenica sarà possibile usare il Drs, il primo sarà dopo il tornante della curva 10, il secondo sul rettilineo dei box. Sono davvero curioso di vedere cosa accadrà. Sulla carta chi sarà riuscito a superare già nella prima zona avrà poi un bel vantaggio perché potrà riutilizzare l’ala mobile anche sul rettilineo principale, pur essendo già davanti all’avversario diretto.".
Ecco che cosa Alonso ha dichiarato appena arrivato a Montreal : “La scuderia è di buon umore, c’è la voglia di dimostrare anche qui che quello di Montecarlo non è stato un fuoco di paglia e penso che ci siano le premesse perché ciò accada. Pur avendo dei tratti molto veloci, sul circuito canadese vanno bene le monoposto che salgono sui cordoli senza scomporsi troppo e che sono in grado di avere una buona trazione in uscita dalle curve lente, caratteristiche che fanno parte dei punti di forza della 150. Qui l’efficienza aerodinamica, al momento il nostro tallone d’Achille, è meno rilevante e quindi pensiamo di poter avere più chance di lottare per le prime posizioni. Anche i freni sono un elemento fondamentale su questo circuito: bisognerà lavorare bene durante le prove libere per capire quale sia il giusto livello di raffreddamento in modo da evitare il rischio di trovarsi in difficoltà in gara. Anche a Montreal disporremo delle due gomme più morbide preparate dalla Pirelli, la mescole morbide e la le super morbide. L’anno scorso questa fu una delle poche gare in cui si videro più pit-stop rispetto alla tradizionale sosta unica perché il degrado delle gomme è piuttosto alto. Anche se le Pirelli sono diverse dalle Bridgestone, non credo che assisteremo a qualcuno che riuscirà ad arrivare fino in fondo con un solo cambio gomme, com’è successo a Montecarlo. Come abbiamo visto quest’anno, sarà importante individuare il momento giusto per fare il pit-stop in modo da non perdere troppo tempo rispetto all’avversario diretto. Per la prima volta quest’anno avremo due punti in cui la domenica sarà possibile usare il Drs, il primo sarà dopo il tornante della curva 10, il secondo sul rettilineo dei box. Sono davvero curioso di vedere cosa accadrà. Sulla carta chi sarà riuscito a superare già nella prima zona avrà poi un bel vantaggio perché potrà riutilizzare l’ala mobile anche sul rettilineo principale, pur essendo già davanti all’avversario diretto.".
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