La mescola media è il tallone d'Achille Ferrari

28.08.2011 ( Aggiornata il 28.08.2011 17:56 )

Fernando Alonso, assieme a Piquet, è l’unico campione del mondo che non è mai riuscito a vincere a Spa. Anche stavolta ha perso la gara e persino il podio negli ultimi tre giri, rimediando appena un quarto posto che lo tiene in terza posizione nel mondiale ma a oltre 100 punti da Vettel.
«Più di quello che ho fatto oggi era difficile fare, abbiamo sofferto con le gomme medie dove eravamo un secondo e mezzo più lenti degli altri, siamo stati in testa alla gara, grazie alla strategia e all’idea di non fernarsi a cambiare le gomme con la safety-car, ma sapevo che il nostro passo non era sufficiente. Sono soddisfatto perché mi sono divertito, abbiamo lottato, sono anche stato in testa, però ti rimane una sensazione triste di perdere il podio a tre giri dalla fine: ma su una pista così veloce, con questi lunghi rettifili, quando arriva una macchina un secondo e mezzo più veloce non puoi difenderti. Ci manca ancora un pezzettino per essere competitivi. Non è stato un problema di consumo, ma un fatto di prestazione della 150 Italia con le gomme medie, che ci fa essere più lenti dei rivali nel tempo sul giro all’inizio e alla fine dello stint».

Felipe Massa invece raccoglie ancora le briciole: un ottavo posto dopo che nei primi giri si era galvanizzato di tenere il passo di quelli in testa.
«La foratura non mi ha aiutato, però il problema è stato in gara superare Rosberg che era velocissimo in rettifilo, anche usando l’ala mobile andavo a limitatore e non riuscivo ad affiancarlo con la scia».

Chiude le considerazioni Stefano Domenicali: «Con le gomme medie nel finale era impossibile difendere il podio, è il nostro tallone d’Achille, lo sappiamo; Button grazie alla safety-car ha potuto utilizzare gomme soft per attaccarci. Peccato per Massa che ha subìto una foratura, abbiamo perso punti importanti».



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