Ben difficilmente
De La Rosa e Alonso si ritroveranno in spiaggia a giocare a monopoli o a carte, come invece capitato con i Lego in occasione del
GP in Ungheria. Fatto sta che subito dopo i
test condotti da Pedro a
Magny-Cours dal 31 luglio al 2 agosto - la loro finalità ufficiale è stata quella di raccogliere
dati comparativi per il simulatore - effettuati con la monoposto del 2011 e montando pneumatici non attuali, la
Scuderia Ferrari ha "chiuso per ferie". Quelle di
due settimane imposte dalla federazione mondiale, per le quali è stato scelto il periodo che va dal 3 al 17 agosto.
Dunque i tecnici e le maestranze della
Rossa si fermano. Ma non i
piloti, e non solo per andare in vacanza. Se per
Fernando Alonso è molto probabile che - dopo il GP a Budapest e
la prova a Fiorano con LaFerrari - ne approfitterà per tornarsene in
Spagna a "ricaricare le batterie" con un po' di sano relax, per
Felipe Massa (pure lui dovrebbe tornare a casa, in Brasile) la situazione è invece un po' meno rilassante. Infatti il
mercato piloti non si placa solo per le ferie, e le ultime dichiarazioni di
Luca Cordero di Montezemolo al Corriere della Sera non sono state rassicuranti, per il pilota brasiliano.
Non è certo la prima volta che si parla di
sostituirlo con altri, ma stavolta pare che la sua posizione
per il 2014 sia tutt'altro che pianificata, se non arriveranno
risultati "importanti". Il fatto è che la "strigliata" che
Montezemolo ha voluto dare a tutto il team non ha risparmiato
Massa, che oggettivamente appare come uno dei punti deboli dell'attuale
Ferrari. Intanto l'ultimatum c'è stato:
«Con lui siamo stati chiari. Abbiamo bisogno di risultati. Poi decideremo cosa fare», ha infatti tagliato corto
il presidente. Da parte sua,
Felipe si ritiene soddisfatto a livello di velocità, ma aggiunge:
«Però dobbiamo anche finire, essere più consistenti, fare gare normali senza inconvenienti: a quel punto i sisultati verranno». Vedremo.