Dopo la partenza in cui riesce a sopravanzare
Hamilton al primo rettilineo,
Vettel mantiene il comando di tutta
la gara a Spa e così conquista la
vittoria senza che nessuno riesca a disturbarlo. Nemmeno la
pioggia, tanto attesa ma assente per tutto il GP. Il ruolo del "disturbatore" poteva essere di
Alonso, riuscito a risalire 2° dalla 9ª posizione di partenza, grazie (ma non solo) a un ottimo start. Chi parte male è invece
Webber, che poi recupera finendo vicino (ma dietro) alle due Mercedes di
Hamilton e Rosberg, che hanno tenuto un buon passo senza però brillare. Gara regolare anche per
Button 6°, seguito da
Massa riuscito verso la fine a superare
Grosjean, l'unico ad aver effettuato un solo pit-stop. Ritirato invece
Raikkonen, per un problema ai freni: ciò interrompe la sua serie record di 27 arrivi a punti. E ovviamente fa tornare
Alonso al secondo posto in classifica generale, a 46 punti da
Vettel e con 12 di vantaggio su
Hamilton, salito terzo.
Qui le classifiche complete, ricordando che la
prossima gara (e l'appuntamento con la nostra
diretta) sarà quella di
Monza dell'8 settembre.
Parte
alle ore 14 il
GP del Belgio a Spa-Francorchamps, 11ª prova del Mondiale 2013, sempre seguito dalla
nostra cronaca diretta in parallelo fra web e Twitter. La maggior apprensione riguarda le
condizioni meteo - la previsione di temporali o comunque pioggia è praticamente una certezza - mentre i
piloti sono preoccupati anche per alcune
modifiche effettuate al
circuito di 7.004 metri, che in gara sarà percorso
44 volte (per un totale di 308,052 km). Infatti, a parte alcuni cordoli ritoccati, è stato "grattato" l'asfalto creando scanalature in corrispondenza delle
prime cinque file in griglia di partenza, allo scopo di favorire il
drenaggio dell'acqua appunto in caso di pioggia. Infatti nel rettifilo del traguardo è capitato di vedere veri e propri
rivoli d'acqua in caso di precipitazioni piuttosto intense, che non sono certo un'eccezione in questa zona. Il fatto è che non si sa, però, quale tipo di
grip possa offrire questo fondo al momento dello start. Questo perché, abbastanza inspiegabilmente, la federazione non ha dato il permesso di effettuare
prove di partenza al termine delle prove libere, come invece concesso in altre occasioni pur meno problematiche. Tendenzialmente questo
asfalto più rugoso dovrebbe favorire la trazione al momento del via (almeno sul bagnato) e dunque avvantaggiare i top ten, ma in realtà non si sa come possano reagire i vari
sistemi di launch-control, aggiungendo un'
ulteriore incognita ad una partenza che già deve fare i conti con i pochi metri prima del vero e proprio "
imbuto" rappresentato dalla curva
La Source. Vedremo.
Per il resto, ricordiamo che le
gomme Pirelli disponibili in questa gara sono quelle a
mescola dura e media (banda arancione e bianca) oltre a quelle da bagnato intermedio e full (banda verde e blu). Mentre per quanto riguarda le zone di
attivazione dell'ala mobile (DRS) a quella del
Kemmel Straight (dal Raidillon a Les Combes) si aggiunge quest'anno il rettilineo di partenza.
Maurizio Voltini