Ecclestone: «Il Gp India ko per la svalutazione»

Il Gp India che si corre a ottobre rischia di essere l’ultima edizione di una gara in calendario da appena tre anni. Nel 2014, come è noto, il Buddh Circuit di Noida non ospiterà la Formula Uno. Fino a oggi si pensava che il motivo principale della cancellazione fossero le leggi fiscali indiane, e le relative complicazioni doganali per le squadre. Bernie Ecclestone, invece, ha raccontato un’altra verità a “SportBusiness International”. Secondo il capo della Fom «il problema dell’India è molto semplice: la rupia si è svalutata enormemente. L’anno prossimo non ci andremo ma, in seguito, spero che si potrà tornare». Oggi, per un Euro, ci vogliono circa 84 rupie, la valuta indiana. Un anno fa, quando si è corso il Gran Premio, ne bastavano 69. Ciò significa che per pagare i diritti di iscrizione al mondiale (che di solito, fuori d’Europa, sono valutati in dollari) gli organizzatori dovrebbero investire di più. Per quest’anno, evidentemente, questi diritti erano già pagati, per cui il Gp è rimasto salvo. Ma quello “spero” di Bernie non dà garanzie sulla prosecuzione dal 2015 in avanti...

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