Prove F1 Abu Dhabi: libere1 a Grosjean

Prove F1 Abu Dhabi: libere1 a Grosjean
La nostra cronaca diretta delle prove a Yas Marina

Maurizio Voltini

01.11.2013 ( Aggiornata il 01.11.2013 01:35 )

Lo scarso grip della pista ha un po' demotivato team e piloti nel corso della prima sessione di prove libere a Yas Marina, ma alla fine il fondo si è un po' gommato e si è cercato con un po' più di convinzione di "tirare". Così negli ultimi minuti Grosjean torna a farsi notare scavalcando Hamilton di quasi 2 decimi. Che la Mercedes qui si trovi abbastanza bene viene confermato da Rosberg, 5° a 5 decimi e sopravanzato solo dalle Red Bull di Vettel e Webber rispettivamente a 26 e 47 centesimi dal vertice. Quindi distanziati di circa 1 decimo ciascuno troviamo Raikkonen (che si è messo in evidenza anche per essere arrivato molto tardi in pista e ha usato la Lotus a passo corto), Di Resta, Button, Maldonado e Perez, con i primi dieci racchiusi in poco più di 1 secondo (1"090). Alonso è 12° dietro a Hulkenberg mentre Massa è 17°: la Ferrari si è dedicata a prove di ali ma le monoposto non sono sembrate molto bilanciate. Vedremo se la situazione complessiva migliorerà nella prossima sessione, programmata alle ore 14 italiane (con la nostra cronaca diretta) quando in loco sono le 17: condizioni più aderenti a quelle di gara, per cui le squadre si impegneranno di più alla ricerca del set-up ottimale. Ricordiamo infine che trovate qui tutti i riscontri cronometrici di questa sessione. ore 11.30 - Negli ultimi giri Grosjean ottiene 1'44"241 e sale al comando della lista per 2 decimi su Hamilton. E così si arriva alla fine della sessione con i due davanti a Vettel, Webber, Rosberg, Raikkonen, Di Resta, Button, Maldonado e Perez, mentre Alonso è 12° e Massa 17°. ore 11.20 - Finendo anche largo alla curva 20, Vettel si impegna per migliorare il suo crono e ci riesce, passando 2° a 66 millesimi da Hamilton. Seguono Webber, Rosberg, Raikkonen, Maldonado, Di Resta, Button, Grosjean e Perez. ore 11.10 - A Hamilton viene detto via radio che Rosberg esce meglio di lui dalla curva 7, così gli viene suggerito di usare meno kers fuori dalla curva 1 e di più alla 7. Subito dopo migliora il suo crono a 1'44"433. Intanto Alonso sale 10° mentre Massa è 15°. ore 11.05 - Tornano a farsi vedere le Mercedes, qui sempre molto competitive: prima Rosberg poi Hamilton, che sale al vertice con 1'44"462. Quindi alle sue spalle si porta Webber a 25 centesimi. ore 11.00 - Quando è passata un'ora di test e ormai tutti sono scesi in pista e hanno effettuato qualche giro in più, seppur lottando con lo scarso grip del fondo, al vertice si alternano Grosjean, Vettel, Raikkonen e poi ancora Vettel, con Hamilton che si inserisce 2°. Seguono Webber, Di Resta, Grosjean, Perez, Rosberg, Button e Hulkenberg. ore 10.45 - Alle spalle di Perez si porta Grosjean per 3 decimi. Lo seguono Maldonado, Button, Ricciardo, Bottas, Pic, Kovalainen e Bianchi, unici ad avere un crono. I team e i piloti non sono molto motivati a scendere in pista, anche perché è molto scivolosa e oltretutto in gara (serale) si correrà con temperature molto differenti da quelle di adesso. ore 10.35 - Il primo a staccare un crono è Perez, che poi lo abbassa a 1'45"331. Ricordiamo che il record appartiene a Vettel, che due anni fa ottenne la pole con 1'38"481. Intanto ai box hanno sostituito il musetto sulla Red Bull di Vettel. ore 10.20 - Nessuno è tornato sulla pista (sporca di sabbia) negli ultimi minuti. La Marussia ha montato un nuovo tipo di fondo sulla macchina di Gonzalez: le squadre "di retroguardia" stanno ancora lavorando per guadagnare la miglior posizione possibile in classifica. ore 10.10 - Quando tutti hanno effettuato almeno un "installation lap" - Raikkonen ne ha fatti 3 - si è notata molta vernice fluo sul diffusore della Red Bull di Vettel: evidentemente si continua a sviluppare l'aerodinamica, nonostante i titoli già vinti. Novità aerodinamiche anche sulle Marussia di Gonzalez e Bianchi, e si continuano a sviluppare le nuove sospensioni già viste in India. ore 10.00 - Iniziano le prove libere: il tempo è sereno (si corre quasi nel deserto...) e una dozzina di piloti entrano subito per i consueti giri di verifica. Abbiamo tre "terzi piloti" che prenderanno il volante in questa prima sessione di prove: Heikki Kovalainen sulla Caterham al posto di Van der Garde, James Calado sulla Force India al posto di Sutil e Rodolfo Gonzalez al posto di Chilton sulla Marussia. Si ritorna a orari "europei" per il GP di Abu Dhabi, terzultima prova del mondiale F1 2013, grazie allo slittamento verso il tardo pomeriggio delle varie tempistiche, così che la prima sessione di prove libere sarà alle ore 10 italiane (quando là sono già le 13). E per quell'orario è prevista anche la nostra consueta cronata diretta su web e su Twitter con tutti i fatti salienti. Si corre sul tracciato antiorario di Yas Marina, lungo 5.554 metri e caratterizzato dalla cornice del porto arabo. In questa occasione la Pirelli ha optato per una scelta intermedia come fatto nella gara scorsa, portando le gomme a mescola soft e medium (banda gialla e bianca rispettivamente), ma c'è da dire che ad Abu Dhabi le temperature saranno sensibilmente differenti, più basse specialmente in gara. Mentre per quanto riguarda le zone di attivazione dell'ala mobile (drs) sono anche qui due, ma nessuna sul rettilineo di partenza: si tratta della retta compresa fra le curve 7 e 8, e dell'allungo invece un po' "storto" fra le curve 10 e 11. Comunque al circuito non sono state apportate modifiche rispetto al 2012, eccettuati alcuni "bump" posti a un paio di metri oltre il limite della pista all'uscita delle curve 8 e 11, per "sconsigliare" i tagli. Il tracciato è caratterizzato da molte curve "da accelerazione" e quindi richiede una buona maees a punto dell'assetto al retrotreno, per ottenere la massima trazione senza affaticare troppo i pneumatici. Le condizioni meteo, infine, sono previste buone per tutto il weekend. Maurizio Voltini CircuitoYasMarina

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