Analisi prove: attenti alle Lotus

Analisi prove: attenti alle Lotus
Vettel domina, Ferrari fuori dai giochi, ma il ritmo gara di Raikkonen...

01.11.2013 ( Aggiornata il 01.11.2013 20:03 )

da Yas Marina: Alberto Antonini Non c’erano dubbi sul fatto che Seb Vettel, anche dopo aver vinto il mondiale, non avesse intenzione di fermarsi. Qualche sorpresa in realtà la prima sessione di prove l’aveva offerta: il quadricampione, alla prima presa di contatto con la pista di Yas Marina, era sembrato un po’ meno sicuro, un po’ incerto sulle traiettorie di uscita, costantemente in correzione sul volante. Dubbi fugati nella seconda parte, con asfalto meno caldo. La Red Bull n.1 ha ricominciato a volare e il miglior tempo è arrivato quasi senza sforzo, anche se su un giro “singolo”. Ancora più impressionante la simulazione di gara con le gomme soft, quasi tutta sul piede di 1’46”, per molti irraggiungibile. La sorpresa è arrivata però dalla Lotus: nell’ultima sequenza, Raikkonen gira addirittura (su 4 passaggi cronometrati) prima in 1’45” e poi in 1’44”7 per due tornate. Impressionante, ma dal box nero arriva notizia che in realtà il carico di benzina, in quel momento, era molto basso. Comunque sembra profilarsi una sfida Red Bull-Lotus, come del resto nelle ultime due gare. Fatica di più la Mercedes: «Con l’oscurità - dice Hamilton - arriva il sottosterzo, bisogna pensare l’assetto in funzione del cambio di condizioni». E Rosberg: «Siamo al limite della strategia fra uno o due soste». Del tutto fuori dai giochi invece la Ferrari. «Sarà un week end difficile», annuncia Alonso. Le piccole novità di aerodinamica su ali davanti e deflettori, che lui e Massa si sono scambiati tra le due sessioni, non funzionano. La F138 fa il passo dal gambero e persino il terzo posto nel Costruttori adesso è a rischio.

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