Test F1 Bahrain: bene Hulkenberg e Alonso

Test F1 Bahrain: bene Hulkenberg e Alonso
I motori Mercedes e Ferrari continuano a comportarsi discretamente, un po' meno quelli Renault

18.02.2014 ( Aggiornata il 18.02.2014 18:35 )

La seconda tornata di test precampionato F1, stavolta a Sakhir dopo quella a Jerez, inizia facendo di nuovo notare che molte monoposto sono ancora ben lontane da uno stato di forma e messa a punto quantomeno accettabile. Persino la Williams, che aveva dato un po' di soddisfazioni a Massa in Spagna, stavolta l'ha lasciato a lungo fermo ai box, pare per un problema di alimentazione. Nessun problema invece per le vetture motorizzate Mercedes, su tutte la Force India che oggi si è dimostrata più veloce con Hulkenberg, ma nemmeno per la Ferrari che si è posta seconda con Alonso a 0"999. Ripetiamo comunque che i tempi hanno ancora un valore molto relativo: al massimo, avendo praticamente uguagliato i riscontri cronometrici avuti qui in gara nel 2013, si può ragionevolmente pensare che alla fine dello sviluppo queste F1 non dovrebbero essere poi troppo distanti da quelle dell'anno scorso in quanto a prestazioni sul giro. Oltretutto, anche oggi si è visto che ottenere un buon crono dipendeva quasi esclusivamente da quanto si era disposti a rischiare, non tanto in termini di guida quanto di affidabilità e problemi tecnici. Questo l'ha dimostrato anche Vettel: dopo essere stato fermo per tutta la mattinata, una volta entrato in pista è stato in grado di abbassare in modo esponenziale i propri tempi, finché però non è finito in testacoda, quasi sicuramente per un inconveniente tecnico anche se non si è potuto capire di che natura. Sta di fatto che la Red Bull fumava... Problemi di vario genere anche per gli altri team motorizzati Renault, tranne la Caterham che con Frijns ha totalizzato 68 giri, anche più di Alonso (64). Chi ne ha fatti più di tutti è comunque Sutil, quindi un motore Ferrari, con 82. Dicevamo che la Ferrari non ha avuto particolari problemi, ma in realtà proprio al primo ingresso in pista al mattino ha prodotto una vistosa fumata, causando la prima interruzione. Tuttavia si è trattato con ogni probabilità di un semplice trafilaggio d'olio prontamente risolto, tanto che Alonso è potuto tornare in pista quasi subito. Dunque, a parte qualche dettaglio, in Ferrari stanno dimostrando di avere la situazione tecnica sotto controllo e oggi hanno lavorato molto in termini di mappatura aerodinamica. Vedremo quali frutti darà tutta questa mole di lavoro, ma intanto si prosegue in modo apparentemente positivo. Ricordiamo che le prove in Bahrain proseguono domani sempre con gli stessi orari (dalle ore 7 alle 15 italiane) e sempre con la nostra cronaca diretta sia qui sul web sia sul nostro nuovo account twitter @autosprintLIVE. Questa la lista dei migliori tempi di oggi a Sakhir: 1. Hulkenberg (Force India) 1'36”880 - 78 giri 2. Alonso (Ferrari) 1’37”879 - 64 giri 3. Hamilton (Mercedes) 1'37”908 - 74 giri 4. Magnussen (McLaren) 1'38"295 - 81 giri 5. Vettel (Red Bull) 1'40”224 - 14 giri 6. Sutil (Sauber) 1'40"443 - 82 giri 7. Frijns (Caterham) 1'42”534 - 68 giri 8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346 - 5 giri 9. Grosjean (Lotus) 1'44"832 - 8 giri 10. Massa (Williams) senza tempo - 5 giri 11. Bianchi (Marussia) senza tempo - 3 giri ore 15.30 - Finiscono le prove a Sakhir, con il miglior crono odierno a Hulkenberg seguito a 0"999 da Alonso. Tra breve il nostro commento più generale sui test di oggi. ore 15.25 - Torna in pista anche Massa e poi, quando ormai mancano solo 5 monuti alla fine, Sutil, Magnussen, Alonso, Hulkenberg e Frijns. I due piloti di Sauber e McLaren hanno entrambi superato i 75 giri percorsi. ore 15.15 - Mancano ormai solo una quindicina di minuti, ma in pista ultimamente si è visto giusto Hulkenberg. Mentre ora scende anche Alonso. ore 15.10 - Negli ultimi minuti si è visto praticamente solo Frijns in pista: con la Caterham riesce a togliere 3 decimi al suo tempo, ma con 1'42"590 resta comunque 7° dietro a Vettel e Sutil. ore 14.50 - In Williams riescono a risolvere quello che viene definito un problema di alimentazione della benzina, e così Massa riesce a tornare in pista, anche se per un solo giro di verifica e controllo. Similmente la Marussia torna in pista con Bianchi: per loro problemi elettronici. ore 14.45 - Questa la situazione cronometrica quando mancano 3 quarti d'ora alla conclusione (senza crono Massa e Bianchi): 1. Hulkenberg (Force India) 1'36”880 2. Alonso (Ferrari) 1’37”879 3. Hamilton (Mercedes) 1'37”908 4. Magnussen (McLaren) 1'38"295 5. Vettel (Red Bull) 1'40”224 6. Sutil (Sauber) 1'40"443 7. Frijns (Caterham) 1'42”900 8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346 9. Grosjean (Lotus) 1'44"832 ore 14.35 - Quando la Red Bull viene recuperata, si riparte che manca ormai meno di un'ora al termine delle prove odierne, posticipato alle 15.30 per recuperare la mezz'ora persa stamattina. Molti i piloti subito dentro, ma chi si fa notare è soprattutto Alonso che abbassa il suo crono a 1'37"879, portandosi 2° nella lista. ore 14.10 - Ma esce di nuovo la bandiera rossa, causata dalla Red Bull di Vettel: sintomatico che sia successo proprio mentre stava tirando di più? getpreview-1 ore 14.05 - Quando si riparte, Hulkenberg ne approfitta quasi subito per ritoccare il miglior tempo della giornata a 1'36"880. Si migliorano anche Alonso e Vettel, rispettivamente con 1'39"628 e 1'40"224, dunque separati da 6 decimi. ore 14.00 - Intanto che l'attività in pista è ancora ferma, riportiamo i primi segnali di un allontanamento fra la Red Bull e lo sponsor Infiniti: infatti la stampa tedesca riporta che il brand di lusso della Nissan non avrebbe più intenzione di rinnovare l'accordo, che teoricamente sarebbe scaduto tra due anni. ore 13.45 - In attesa che si recuperi la vettura di Kvyat, segnaliamo che pare siano stati problemi al pacco batterie a causare l'assenza in pista ultimamente della Lotus. Non sappiamo quanto ancora legato alla monoposto o alla "power unit" Renault. ore 13.35 - Primo giro cronometrato completo per Kvyat e la Toro Rosso, con il tempo di 1'44"346 che lo pone penultimo nella lista. Ma poco dopo esce la bandiera rossa a interrompere le prove per la terza volta oggi, pare determinata proprio da Kvyat fermatosi lungo il tracciato. ore 13.20 - Seppur entri in pista a girare, Vettel lo fa senza forzare perché la macchina ancora non glielo permette. Mentre nel frattempo Hulkenberg è il primo a scendere sotto 1'37" facendo segnare 1'36"953 e passando quindi davanti a tutti. ore 13.15 - Con Hamilton che arriva a quota 70 nei giri percorsi, l'unica variazione cronometrica è per Frijns che segna 1'42"900, ma resta settimo in graduatoria. ore 13.00 - Ecco la situazione quando mancano due ore alla fine della giornata di test in Bahrain: 1. Hamilton (Mercedes) 1'37”908 2. Magnussen (McLaren) 1'38"295 3. Hulkenberg (Force India) 1'39"292 4. Sutil (Sauber) 1'40"443 5. Alonso (Ferrari) 1'40”694 6. Vettel (Red Bull) 1'42”309 7. Frijns (Caterham) 1'44"337 8. Grosjean (Lotus) 1'44"832 ore 12.55 - Senza alcun preavviso, ecco che si fa vedere anche la Toro Rosso, con Kvyat al volante. Per lui un regolare giro di controllo. ore 12.45 - Quanto Vettel torna in pista per la terza volta, riesce a ritoccare il suo crono a 1'42"309, tempo che gli permette di scavalcare Grosjean e Frijns e di risultare così il più veloce fra quelli motorizzati Renault. ore 12.30 - Mentre ancora non si vede la Toro Rosso, come pure è da molto che sono ferme nei box Williams e Marussia, la Mercedes ha passato tranquillamente la sessantina di giri percorsi, con Hamilton. ore 12.15 - Torna in pista anche Hamilton, e torna pure davanti a tutti nuovamente, facendo segnare 1'37"908. Siamo a circa 1 secondo dal miglior tempo in gara dell'anno scorso, ottenuto da Vettel. Che era comunque a più di 4 secondi da quello della pole. ore 12.00 - Così l'attuale situazione dei tempi, dopo gli ultimi miglioramenti di Magnussen, Hulkenberg e Sutil, oltre a Vettel che completa il primo giro: 1. Magnussen (McLaren) 1'38"295 2. Hamilton (Mercedes) 1'39"153 3. Hulkenberg (Force India) 1'39"292 4. Sutil (Sauber) 1'40"443 5. Alonso (Ferrari) 1'41"115 6. Frijns (Caterham) 1'44"337 7. Grosjean (Lotus) 1'44"832 8. Vettel (Red Bull) 1'45"095 ore 11.50 - Finalmente arriva il momento di vedere Vettel in pista con la Red Bull. Per adesso giro di controllo, ovviamente. Bg1NsjtCAAA6L-O.jpg-large ore 11.40 - Novità da parte di Hulkenberg, che quando rientra in pista ritocca di 6 decimi il suo tempo: ora con 1'39"292 è secondo nella lista a soli 7 centesimi da Magnussen. Bg1LfUnCEAAEgUs.jpg-large ore 11.30 - Molti team sono ormai occupati con la pausa pranzo, soprattutto Mercedes e McLaren. Mentre la Red Bull rilascia dichiarazioni di essere pronta ad entrare in pista, ma alla fine non si è ancora fatta vedere. ore 11.00 - Quando la pista torna agibile, rientrano subito Hulkenberg e Frijns, poi raggiunti da Alonso. Ma non avviene nulla di particolare da segnalare. ore 10.45 - Esce la seconda bandiera rossa della giornata: le prove vengono interrotte per un lungo di Sutil in fondo al rettilineo. Ricordiamo che questo tracciato è piuttosto impegnativo dal punto di vista dei freni, presentando staccate decise che aiutano nella messa a punto del sistema brake-by-wire, cioè l'aiuto ai freni posteriori da parte del kers. Che però non è sempre facile da "accordare" con l'impianto meccanico. ore 10.40 - Negli ultimi minuti abbiamo visto in pista Hamilton, Alonso, Sutil e Frijns, che girano per riscontri tecnici senza influenzare quelli cronometrici. Anche stavolta la Caterham sembra avere meno problemi di tutti, fra i team motorizzati Renault. Nemmeno la Lotus sembra avere particolari noie, ma ogni volta che Grosjean rientra ai box i meccanici si affrettano a raffreddare per bene la zona sotto al cofano motore. ore 10.25 - Siamo comunque venuti a sapere che in Red Bull è in questo momento in corso una "riunione di crisi" fra Chris Horner, Helmut Marko e Jean-Michel Jalinier. Quest'ultimo è il presidente di Renault Sport F1. ore 10.15 - Nessuna particolare novità negli ultimi minuti. Si continua ad aspettare che entri in pista la Red Bull: i responsabili hanno parlato di "leggero ritardo" nel finire di allestire la macchina, ma dicono che stanno finendo di assemblare i componenti e che a breve dovrebbero essere pronti. Silenzio assoluto invece da parte della Toro Rosso. ore 10.00 - Questa la lista dei tempi dopo due ora e mezza di test in Bahrain (ricordiamo che la sessione è partita infatti con mezz'ora di ritardo): 1. Magnussen 1'39"224 2. Hamilton 1'39"464 3. Hulkenberg 1'39"923 4. Alonso 1'41"115 5. Sutil 1'42"849 6. Frijns 1'44"337 7. Grosjean 1'44"832 ore 09.50 - Anche Hulkenberg torna in pista e supera la barriera del 1'40" ottenendo 1'39"923, mentre Magnussen migliora ulteriormente a 1'39"224. ore 09.40 - Torna in pista Magnussen con la McLaren, e non solo marca il suo primo giro cronometrato completo, ma prosegue abbassando il suo crono fino a 1'39"266 scavalcando così Hamilton al vertice della graduatoria per due decimi. ore 09.30 - Ritorna in pista Hamilton, che scende subito sotto 1'40" limando il suo crono a 1'39"464. Confermerebbe che alla Mercedes non hanno problemi, anche se al momento Massa è ancora fermo ai box Williams, che monta la stessa unità motrice. ore 09.20 - Questi i (pochi e lenti) crono fatti segnare finora nei test in Bahrain: 1. Hamilton 1'40"625 2. Alonso 1'41"115 3. Sutil 1'42"849 4. Grosjean 1'44"832 5. Frijns 1'45"238 ore 09.10 - Con l'ultima serie di giri, Alonso ne ha totalizzati per ora una dozzina. Più di lui ne ha fatti solo Sutil, arrivato a 14 al momento. ore 09.00 - Come mostra questa foto di Sutton, stamattina le cose non erano iniziate troppo bene per la Ferrari. Ma poi in realtà Alonso è riuscito a tornare ai box da solo e i test sono proseguiti quasi subito senza ulteriori problemi. Forse semplicemente un po' troppo olio nel motore? getpreview-2 ore 08.50 - Altro giro in pista per la Lotus con Grosjean, ma è Alonso che invece rientra e inanella una serie di giri, ottenendo i primi riscontri cronometrici e il suo miglior tempo momentaneo in 1'41"115. ore 08.40 - Al momento Hamilton ha totalizzato 11 giri di pista; in questa graduatoria lo seguono Sutil con 9, quindi Alonso e Hulkenberg con 4, Magnussen con 3, Frijns e Bianchi con 2, Grosjean e Massa con 1. Mancano ancora all'appello, dunque, Red Bull e Toro Rosso: continuano i problemi con i motori Renault? ore 08.30 - Quello che gira con una certa continuità è Hamilton, che scende sotto 1'41". Mentre ai box Williams, Massa è sceso dalla macchina e i meccanici stanno lavorando con una certa frenesia sul lato del motore. ore 08.20 - Dal punto di vista delle emozioni, oggi non potremo aspettarci granché: la Ferrari ha già fatto sapere che dedicherà almeno tutta la mattinata alle mappature aerodinamiche, e anche la Force India ha impostato lo stesso tipo di programma. Intanto anche Hamilton ottiene un giro cronometrato completo, ma sempre alto: 1'41"750. ore 08.10 - Al momento sono già scese in pista Ferrari, Mercedes, Lotus, Williams, Force India, Sauber e Caterham. Non si hanno ancora notizie invece da Red Bull, McLaren, Toro Rosso e Marussia. ore 08.00 - Per la Ferrari non sembra sia stato un problema serio: Alonso è già ritornato in pista (peraltro anche prima era riuscito a rientrare ai box da solo). Mentre Sutil stacca i primi crono della giornata abbassandosi fino a 1'44"335. ore 07.50 - In pista anche la Mercedes con Hamilton: due giri consecutivi per lui, ma sempre di ricognizione. Intanto per Alonso si parla di uno stop precauzionale (similmente a quanto accadde a Jerez a Raikkonen, sempre al primo ingresso in pista) però stavolta si è notata una piccola scia di liquido lasciata sull'asfalto dalla Ferrari F14T. Che anche in questa occasione è carica di aerosensori. Bg0Yt8QIYAEUDZR.jpg-large ore 07.40 - La pista riapre quasi subito. Non si hanno ulteriori dettagli sullo stop di Alonso, mentre anche Frijns completa il suo giro di ricognizione: il pilota della Caterham è l'unico driver non titolare presente per ora a questi test. ore 07.35 - Finalmente si parte. Subito entrano in pista i piloti pronti, primo su tutti Grosjean, ma non fanno in tempo a terminare i giri di ricognizione che già esce la bandiera rossa: Alonso si sarebbe fermato poco dopo l'uscita dai box. Bg0RApYCMAA7jtf.jpg-large ore 07.30 - Tutti ancora in attesa del via a Sakhir: mentre i responsabili stanno ispezionando il tracciato, molti piloti sono già seduti in macchina, aspettando di poter entrare in pista. Fra questi Alonso, Massa, Sutil, Hulkenberg e Grosjean. ore 07.20 - Ancora nessuna novità dalla direzione di Sakhir. Gira voce che manchino dei commissari di percorso. ore 07.10 - L'avvio dei test è stato leggermente rimandato: sembra che l'organizzazione stia ancora ultimando i preparativi, ma non dovrebbe mancare molto. Intanto si è venuto a sapere che sarà Felipe Massa a guidare per la Williams, oggi. Bg0MqkCIEAAn06m.jpg-large ore 07.00 - Le prove dovrebbero iniziare, ma non c'è praticamente nessun segno di vita, se non quello dei fotografi che si accalcano davanti al box Lotus per cogliere subito le immagini della prima uscita pubblica della nuova E22 col doppio muso. Comunque la situazione meteo è buona: cielo sereno e temperatura sui 20°C come ci si aspettava. Iniziano alle ore 7 italiane (le 9 locali) di mercoledì 19 febbraio, i test prestagionali della F1 a Sakhir in Bahrain, e con loro la nostra cronaca sia sul web che su twitter di ciò che succede. Con una novità: in questa occasione inauguriamo il nostro nuovo account @autosprintLIVE con cui seguiremo via twitter tutte le manifestazioni più importanti nelle quali solitamente commentiamo in diretta (o quasi), come i GP di Formula 1 ma anche alcune "classiche" come la 24 Ore di Le Mans o la 500 Miglia di Indianapolis. Tornando ai test del Bahrain, che dureranno anche stavolta 4 giorni fino a sabato 22, abbiamo già anticipato qui alcuni dei possibili motivi di interesse di queste prove, nelle quali la messa a punto delle vetture e l'ottenimento di una ragionevole affidabilità saranno (almeno inizialmente) ancora fattori preminenti rispetto ai riscontri cronometrici. Insomma, per farla breve, per qualcuno sarà ancora da vedere se riuscirà a fare un po' di giri senza troppi problemi. E non parliamo solo della Lotus E22 attesa al suo primo "vero" assaggio della pista. Oltre alle varie squadre con le loro monoposto, comunque, queste prove saranno importanti anche per i pneumatici Pirelli: in questa occasione sono previste temperature di 20°C e oltre, quindi condizioni più realistiche di quelle trovate a Jerez negli scorsi test. Qui la Pirelli ha messo a disposizione 30 set di gomme per team, nelle classiche scelte slick con tre mescole: hard, medium e soft. Anche in questo caso, tuttavia, saranno disponibili le Pirelli "invernali" già viste a Jerez: alcune squadre hanno infatti chiesto di poter verificare il comportamento di questa tipologia di mescola hard, studiata per le basse temperature, anche con il caldo. Inoltre la Pirelli ha portato nuove gomme sperimentali (1 set per team) che, seppur simili per struttura e mescola alle "medie" del 2014, sono state sviluppate in ottica 2015, quando i regolamenti vieteranno l'impiego delle coperte termiche che riscaldano la gomma prima di entrare in pista. In attesa di sapere quali siano le scelte della Williams al riguardo - hanno detto che decideranno quasi sul momento - e fermo restando che i team possono cambiare in qualsiasi momento i rispettivi programmi, ecco qual è l'ordine previsto dei piloti alla guida delle varie monoposto in questi quattro giorni di test.
team          mer 19      gio 20      ven 21      sab 22
Ferrari       Alonso  Alonso      Raikkonen   Raikkonen
Red Bull      Vettel  Vettel      Ricciardo   Ricciardo
Mercedes      Hamilton  Rosberg     Hamilton    Rosberg
Lotus         Grosjean  Grosjean    Maldonado   Maldonado
McLaren       Magnussen  Magnussen   Button      Button
Force India   Hulkenberg  Hulkenberg  Perez       Perez
Sauber        Sutil  Gutierrez   Gutierrez   Sutil
Toro Rosso    Kvyat  Vergne      Kvyat       Vergne
Williams      -          -           -           -
Marussia      Bianchi  Chilton     Chilton     Bianchi
Caterham      Frijns  Kobayashi   Ericsson    Kobayashi
Maurizio Voltini mS4VPS8c

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