La
seconda tornata di test precampionato F1, stavolta a
Sakhir dopo quella a Jerez, inizia facendo di nuovo notare che molte monoposto sono ancora ben lontane da uno stato di forma e messa a punto quantomeno accettabile. Persino la
Williams, che aveva dato un po' di soddisfazioni a
Massa in Spagna, stavolta l'ha lasciato a lungo fermo ai box, pare per un problema di alimentazione. Nessun problema invece per le vetture motorizzate
Mercedes, su tutte la
Force India che oggi si è dimostrata più veloce con
Hulkenberg, ma nemmeno per la
Ferrari che si è posta seconda con
Alonso a 0"999.
Ripetiamo comunque che i
tempi hanno ancora un valore molto relativo: al massimo, avendo praticamente uguagliato i riscontri cronometrici avuti qui in gara nel 2013, si può ragionevolmente pensare che alla fine dello sviluppo
queste F1 non dovrebbero essere poi
troppo distanti da quelle dell'anno scorso in quanto a prestazioni sul giro. Oltretutto, anche oggi si è visto che ottenere un buon crono dipendeva quasi esclusivamente da quanto si era
disposti a rischiare, non tanto in termini di guida quanto di affidabilità e problemi tecnici. Questo l'ha dimostrato anche
Vettel: dopo essere stato fermo per tutta la mattinata, una volta entrato in pista è stato in grado di abbassare in modo esponenziale i propri tempi, finché però non è finito in testacoda, quasi sicuramente per un inconveniente tecnico anche se non si è potuto capire di che natura. Sta di fatto che
la Red Bull fumava...
Problemi di vario genere anche per gli altri team
motorizzati Renault, tranne la
Caterham che con
Frijns ha totalizzato 68 giri, anche più di
Alonso (64). Chi ne ha fatti più di tutti è comunque
Sutil, quindi un
motore Ferrari, con 82. Dicevamo che la
Ferrari non ha avuto particolari problemi, ma in realtà proprio al primo ingresso in pista al mattino ha prodotto una vistosa fumata, causando la prima interruzione. Tuttavia si è trattato con ogni probabilità di un semplice trafilaggio d'olio prontamente risolto, tanto che
Alonso è potuto tornare in pista quasi subito. Dunque, a parte qualche dettaglio, in
Ferrari stanno dimostrando di avere la
situazione tecnica sotto controllo e oggi hanno lavorato molto in termini di mappatura aerodinamica. Vedremo quali frutti darà tutta questa mole di lavoro, ma intanto si prosegue in modo apparentemente positivo.
Ricordiamo che le prove in
Bahrain proseguono domani sempre con gli
stessi orari (dalle ore 7 alle 15 italiane) e sempre con la
nostra cronaca diretta sia qui sul web sia sul nostro nuovo account twitter
@autosprintLIVE.
Questa la lista dei
migliori tempi di oggi a
Sakhir:
1. Hulkenberg (Force India) 1'36”880 - 78 giri
2. Alonso (Ferrari) 1’37”879 - 64 giri
3. Hamilton (Mercedes) 1'37”908 - 74 giri
4. Magnussen (McLaren) 1'38"295 - 81 giri
5. Vettel (Red Bull) 1'40”224 - 14 giri
6. Sutil (Sauber) 1'40"443 - 82 giri
7. Frijns (Caterham) 1'42”534 - 68 giri
8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346 - 5 giri
9. Grosjean (Lotus) 1'44"832 - 8 giri
10. Massa (Williams) senza tempo - 5 giri
11. Bianchi (Marussia) senza tempo - 3 giri
ore 15.30 - Finiscono le prove a Sakhir, con il miglior crono odierno a
Hulkenberg seguito a 0"999 da
Alonso. Tra breve il nostro commento più generale sui test di oggi.
ore 15.25 - Torna in pista anche
Massa e poi, quando ormai mancano solo 5 monuti alla fine,
Sutil, Magnussen, Alonso, Hulkenberg e Frijns. I due piloti di Sauber e McLaren hanno entrambi superato i 75 giri percorsi.
ore 15.15 - Mancano ormai solo una quindicina di minuti, ma in pista ultimamente si è visto giusto
Hulkenberg. Mentre ora scende anche
Alonso.
ore 15.10 - Negli ultimi minuti si è visto praticamente solo
Frijns in pista: con la Caterham riesce a togliere 3 decimi al suo tempo, ma con 1'42"590 resta comunque 7° dietro a Vettel e Sutil.
ore 14.50 - In Williams riescono a risolvere quello che viene definito un problema di alimentazione della benzina, e così
Massa riesce a tornare in pista, anche se per un solo giro di verifica e controllo. Similmente la Marussia torna in pista con
Bianchi: per loro problemi elettronici.
ore 14.45 - Questa la
situazione cronometrica quando mancano 3 quarti d'ora alla conclusione (senza crono Massa e Bianchi):
1. Hulkenberg (Force India) 1'36”880
2. Alonso (Ferrari) 1’37”879
3. Hamilton (Mercedes) 1'37”908
4. Magnussen (McLaren) 1'38"295
5. Vettel (Red Bull) 1'40”224
6. Sutil (Sauber) 1'40"443
7. Frijns (Caterham) 1'42”900
8. Kvyat (Toro Rosso) 1’44”346
9. Grosjean (Lotus) 1'44"832
ore 14.35 - Quando la
Red Bull viene recuperata, si riparte che manca ormai meno di un'ora al termine delle prove odierne, posticipato alle 15.30 per recuperare la mezz'ora persa stamattina. Molti i piloti subito dentro, ma chi si fa notare è soprattutto
Alonso che abbassa il suo crono a 1'37"879, portandosi 2° nella lista.
ore 14.10 - Ma esce di nuovo la
bandiera rossa, causata dalla
Red Bull di Vettel: sintomatico che sia successo proprio mentre stava tirando di più?
ore 14.05 - Quando si riparte,
Hulkenberg ne approfitta quasi subito per ritoccare il miglior tempo della giornata a 1'36"880. Si migliorano anche
Alonso e Vettel, rispettivamente con 1'39"628 e 1'40"224, dunque separati da 6 decimi.
ore 14.00 - Intanto che l'attività in pista è ancora ferma, riportiamo i primi segnali di un allontanamento fra la
Red Bull e lo sponsor
Infiniti: infatti la stampa tedesca riporta che il brand di lusso della
Nissan non avrebbe più intenzione di rinnovare l'accordo, che teoricamente sarebbe scaduto tra due anni.
ore 13.45 - In attesa che si recuperi la vettura di
Kvyat, segnaliamo che pare siano stati problemi al pacco batterie a causare l'assenza in pista ultimamente della
Lotus. Non sappiamo quanto ancora legato alla monoposto o alla "power unit" Renault.
ore 13.35 - Primo giro cronometrato completo per
Kvyat e la Toro Rosso, con il tempo di 1'44"346 che lo pone penultimo nella lista. Ma poco dopo esce la bandiera rossa a interrompere le prove per la terza volta oggi, pare determinata proprio da Kvyat fermatosi lungo il tracciato.
ore 13.20 - Seppur entri in pista a girare,
Vettel lo fa senza forzare perché la macchina ancora non glielo permette. Mentre nel frattempo
Hulkenberg è il primo a scendere sotto 1'37" facendo segnare 1'36"953 e passando quindi davanti a tutti.
ore 13.15 - Con
Hamilton che arriva a quota 70 nei giri percorsi, l'unica variazione cronometrica è per
Frijns che segna 1'42"900, ma resta settimo in graduatoria.
ore 13.00 - Ecco la
situazione quando mancano due ore alla fine della giornata di test in Bahrain:
1. Hamilton (Mercedes) 1'37”908
2. Magnussen (McLaren) 1'38"295
3. Hulkenberg (Force India) 1'39"292
4. Sutil (Sauber) 1'40"443
5. Alonso (Ferrari) 1'40”694
6. Vettel (Red Bull) 1'42”309
7. Frijns (Caterham) 1'44"337
8. Grosjean (Lotus) 1'44"832
ore 12.55 - Senza alcun preavviso, ecco che si fa vedere anche la
Toro Rosso, con
Kvyat al volante. Per lui un regolare giro di controllo.
ore 12.45 - Quanto
Vettel torna in pista per la terza volta, riesce a ritoccare il suo crono a 1'42"309, tempo che gli permette di scavalcare Grosjean e Frijns e di risultare così il più veloce fra quelli motorizzati Renault.
ore 12.30 - Mentre ancora non si vede la
Toro Rosso, come pure è da molto che sono ferme nei box
Williams e Marussia, la
Mercedes ha passato tranquillamente la sessantina di giri percorsi, con Hamilton.
ore 12.15 - Torna in pista anche
Hamilton, e torna pure davanti a tutti nuovamente, facendo segnare 1'37"908. Siamo a circa 1 secondo dal miglior tempo in gara dell'anno scorso, ottenuto da Vettel. Che era comunque a più di 4 secondi da quello della pole.
ore 12.00 - Così l'attuale situazione dei
tempi, dopo gli ultimi miglioramenti di Magnussen, Hulkenberg e Sutil, oltre a Vettel che completa il primo giro:
1. Magnussen (McLaren) 1'38"295
2. Hamilton (Mercedes) 1'39"153
3. Hulkenberg (Force India) 1'39"292
4. Sutil (Sauber) 1'40"443
5. Alonso (Ferrari) 1'41"115
6. Frijns (Caterham) 1'44"337
7. Grosjean (Lotus) 1'44"832
8. Vettel (Red Bull) 1'45"095
ore 11.50 - Finalmente arriva il momento di vedere
Vettel in pista con la Red Bull. Per adesso giro di controllo, ovviamente.
ore 11.40 - Novità da parte di
Hulkenberg, che quando rientra in pista ritocca di 6 decimi il suo tempo: ora con 1'39"292 è secondo nella lista a soli 7 centesimi da Magnussen.
ore 11.30 - Molti team sono ormai occupati con la
pausa pranzo, soprattutto Mercedes e McLaren. Mentre la
Red Bull rilascia dichiarazioni di essere pronta ad entrare in pista, ma alla fine non si è ancora fatta vedere.
ore 11.00 - Quando la pista torna agibile, rientrano subito
Hulkenberg e Frijns, poi raggiunti da
Alonso. Ma non avviene nulla di particolare da segnalare.
ore 10.45 - Esce la seconda
bandiera rossa della giornata: le prove vengono interrotte per un lungo di
Sutil in fondo al rettilineo. Ricordiamo che questo tracciato è piuttosto impegnativo dal punto di vista dei freni, presentando staccate decise che aiutano nella messa a punto del sistema brake-by-wire, cioè l'aiuto ai freni posteriori da parte del kers. Che però non è sempre facile da "accordare" con l'impianto meccanico.
ore 10.40 - Negli ultimi minuti abbiamo visto in pista
Hamilton, Alonso, Sutil e Frijns, che girano per riscontri tecnici senza influenzare quelli cronometrici. Anche stavolta la
Caterham sembra avere meno problemi di tutti, fra i team motorizzati Renault. Nemmeno la
Lotus sembra avere particolari noie, ma ogni volta che Grosjean rientra ai box i meccanici si affrettano a raffreddare per bene la zona sotto al cofano motore.
ore 10.25 - Siamo comunque venuti a sapere che in
Red Bull è in questo momento in corso una "riunione di crisi" fra Chris Horner, Helmut Marko e Jean-Michel Jalinier. Quest'ultimo è il presidente di Renault Sport F1.
ore 10.15 - Nessuna particolare novità negli ultimi minuti. Si continua ad aspettare che entri in pista la
Red Bull: i responsabili hanno parlato di "leggero ritardo" nel finire di allestire la macchina, ma dicono che stanno finendo di assemblare i componenti e che a breve dovrebbero essere pronti. Silenzio assoluto invece da parte della Toro Rosso.
ore 10.00 - Questa la lista dei
tempi dopo due ora e mezza di test in Bahrain (ricordiamo che la sessione è partita infatti con mezz'ora di ritardo):
1. Magnussen 1'39"224
2. Hamilton 1'39"464
3. Hulkenberg 1'39"923
4. Alonso 1'41"115
5. Sutil 1'42"849
6. Frijns 1'44"337
7. Grosjean 1'44"832
ore 09.50 - Anche
Hulkenberg torna in pista e supera la barriera del 1'40" ottenendo 1'39"923, mentre
Magnussen migliora ulteriormente a 1'39"224.
ore 09.40 - Torna in pista
Magnussen con la McLaren, e non solo marca il suo primo giro cronometrato completo, ma prosegue abbassando il suo crono fino a 1'39"266 scavalcando così
Hamilton al vertice della graduatoria per due decimi.
ore 09.30 - Ritorna in pista
Hamilton, che scende subito sotto 1'40" limando il suo crono a 1'39"464. Confermerebbe che alla Mercedes non hanno problemi, anche se al momento
Massa è ancora fermo ai box Williams, che monta la stessa unità motrice.
ore 09.20 - Questi i (pochi e lenti)
crono fatti segnare finora nei test in Bahrain:
1. Hamilton 1'40"625
2. Alonso 1'41"115
3. Sutil 1'42"849
4. Grosjean 1'44"832
5. Frijns 1'45"238
ore 09.10 - Con l'ultima serie di giri,
Alonso ne ha totalizzati per ora una dozzina. Più di lui ne ha fatti solo
Sutil, arrivato a 14 al momento.
ore 09.00 - Come mostra questa foto di Sutton, stamattina le cose non erano iniziate troppo bene per la
Ferrari. Ma poi in realtà
Alonso è riuscito a tornare ai box da solo e i test sono proseguiti quasi subito senza ulteriori problemi. Forse semplicemente un po' troppo olio nel motore?
ore 08.50 - Altro giro in pista per la Lotus con
Grosjean, ma è
Alonso che invece rientra e inanella una serie di giri, ottenendo i primi riscontri cronometrici e il suo miglior tempo momentaneo in 1'41"115.
ore 08.40 - Al momento
Hamilton ha totalizzato 11 giri di pista; in questa graduatoria lo seguono
Sutil con 9, quindi
Alonso e Hulkenberg con 4,
Magnussen con 3,
Frijns e Bianchi con 2,
Grosjean e Massa con 1. Mancano ancora all'appello, dunque, Red Bull e Toro Rosso: continuano i problemi con i motori Renault?
ore 08.30 - Quello che gira con una certa continuità è
Hamilton, che scende sotto 1'41". Mentre ai box Williams,
Massa è sceso dalla macchina e i meccanici stanno lavorando con una certa frenesia sul lato del motore.
ore 08.20 - Dal punto di vista delle emozioni, oggi non potremo aspettarci granché: la
Ferrari ha già fatto sapere che dedicherà almeno tutta la mattinata alle mappature aerodinamiche, e anche la
Force India ha impostato lo stesso tipo di programma. Intanto anche
Hamilton ottiene un giro cronometrato completo, ma sempre alto: 1'41"750.
ore 08.10 - Al momento sono già scese in pista Ferrari, Mercedes, Lotus, Williams, Force India, Sauber e Caterham. Non si hanno ancora notizie invece da Red Bull, McLaren, Toro Rosso e Marussia.
ore 08.00 - Per la
Ferrari non sembra sia stato un problema serio:
Alonso è già ritornato in pista (peraltro anche prima era riuscito a rientrare ai box da solo). Mentre
Sutil stacca i primi crono della giornata abbassandosi fino a 1'44"335.
ore 07.50 - In pista anche la Mercedes con
Hamilton: due giri consecutivi per lui, ma sempre di ricognizione. Intanto per
Alonso si parla di uno stop precauzionale (similmente a quanto accadde a Jerez a
Raikkonen, sempre al primo ingresso in pista) però stavolta si è notata una piccola scia di liquido lasciata sull'asfalto dalla
Ferrari F14T. Che anche in questa occasione è carica di aerosensori.
ore 07.40 - La pista riapre quasi subito. Non si hanno ulteriori dettagli sullo stop di
Alonso, mentre anche
Frijns completa il suo giro di ricognizione: il pilota della Caterham è l'unico driver non titolare presente per ora a questi test.
ore 07.35 - Finalmente si parte. Subito entrano in pista i piloti pronti, primo su tutti
Grosjean, ma non fanno in tempo a terminare i giri di ricognizione che già esce la bandiera rossa:
Alonso si sarebbe fermato poco dopo l'uscita dai box.
ore 07.30 - Tutti ancora in attesa del via a Sakhir: mentre i responsabili stanno ispezionando il tracciato, molti piloti sono già seduti in macchina, aspettando di poter entrare in pista. Fra questi
Alonso, Massa, Sutil, Hulkenberg e Grosjean.
ore 07.20 - Ancora nessuna novità dalla direzione di Sakhir. Gira voce che manchino dei commissari di percorso.
ore 07.10 - L'avvio dei test è stato leggermente rimandato: sembra che l'organizzazione stia ancora ultimando i preparativi, ma non dovrebbe mancare molto. Intanto si è venuto a sapere che sarà
Felipe Massa a guidare per la Williams, oggi.
ore 07.00 - Le prove dovrebbero iniziare, ma non c'è praticamente nessun segno di vita, se non quello dei fotografi che si accalcano davanti al box Lotus per cogliere subito le immagini della prima uscita pubblica della nuova E22 col doppio muso. Comunque la situazione meteo è buona: cielo sereno e temperatura sui 20°C come ci si aspettava.
Iniziano alle ore 7 italiane (le 9 locali) di mercoledì 19 febbraio,
i test prestagionali della F1 a Sakhir in Bahrain, e con loro la
nostra cronaca sia sul web che su twitter di ciò che succede. Con una novità: in questa occasione inauguriamo il nostro nuovo account
@autosprintLIVE con cui seguiremo via twitter tutte le manifestazioni più importanti nelle quali solitamente commentiamo in diretta (o quasi), come i GP di Formula 1 ma anche alcune "classiche" come la 24 Ore di Le Mans o la 500 Miglia di Indianapolis.
Tornando ai test del
Bahrain, che dureranno anche stavolta
4 giorni fino a sabato 22,
abbiamo già anticipato qui alcuni dei possibili motivi di interesse di queste prove, nelle quali la messa a punto delle vetture e l'ottenimento di una
ragionevole affidabilità saranno (almeno inizialmente) ancora fattori
preminenti rispetto ai riscontri cronometrici. Insomma, per farla breve, per qualcuno sarà ancora da vedere se riuscirà a fare un po' di giri
senza troppi problemi. E non parliamo solo della
Lotus E22 attesa al suo primo "vero" assaggio della pista.
Oltre alle varie squadre con le loro monoposto, comunque, queste prove saranno importanti anche per i
pneumatici Pirelli: in questa occasione sono previste
temperature di 20°C e oltre, quindi condizioni più realistiche di quelle trovate a
Jerez negli scorsi test. Qui la
Pirelli ha messo a disposizione 30 set di gomme per team, nelle classiche scelte slick con tre mescole:
hard, medium e soft. Anche in questo caso, tuttavia, saranno disponibili le
Pirelli "invernali" già viste a Jerez: alcune squadre hanno infatti chiesto di poter verificare il comportamento di questa tipologia di mescola hard, studiata per le basse temperature, anche con il caldo. Inoltre la
Pirelli ha portato
nuove gomme sperimentali (1 set per team) che, seppur simili per struttura e mescola alle "medie" del 2014, sono state sviluppate in ottica 2015, quando i regolamenti
vieteranno l'impiego delle coperte termiche che riscaldano la gomma prima di entrare in pista.
In attesa di sapere quali siano le scelte della
Williams al riguardo - hanno detto che decideranno quasi sul momento - e fermo restando che i team possono cambiare in qualsiasi momento i rispettivi programmi, ecco qual è
l'ordine previsto dei piloti alla guida delle varie monoposto in questi quattro giorni di test.
team mer 19 gio 20 ven 21 sab 22
Ferrari Alonso Alonso Raikkonen Raikkonen
Red Bull Vettel Vettel Ricciardo Ricciardo
Mercedes Hamilton Rosberg Hamilton Rosberg
Lotus Grosjean Grosjean Maldonado Maldonado
McLaren Magnussen Magnussen Button Button
Force India Hulkenberg Hulkenberg Perez Perez
Sauber Sutil Gutierrez Gutierrez Sutil
Toro Rosso Kvyat Vergne Kvyat Vergne
Williams - - - -
Marussia Bianchi Chilton Chilton Bianchi
Caterham Frijns Kobayashi Ericsson Kobayashi
Maurizio Voltini