Parlano i battuti: ”È mancato qualcosa"

Secondo a soli 55 centesimi dalla pole position: la classica situazione di cui si può essere contenti, per la prima fila, ma che lascia invece insoddisfatto un perfezionista come Sebastian Vettel. Che fra l’altro ha avuto le sue noie nel corso delle qualifiche, anzi già al momento di cominciarle: «All’inizio del Q1 ho avuto un contrattempo, siamo usciti in pista subito e non ci siamo resi conto di un problema alla macchina. Così sono dovuto rientrare subito ai box per resettare qualcosa, poi è stato bello ritrovare buone condizioni». Si è trattato, come hanno poi spiegato i responsabili Renault, di un problema connesso alla gestione delle batterie, comunque risolto. Parlando invece del momento in cui è arrivato ad insidiare la pole di Hamilton: «La mia Q3 non è stata perfetta: c’era la possibilità di andare un po’ più veloce, ma non l’ho trovata. Se non mi sbaglio dovrei partire dalla parte pulita domani (Vettel ha il secondo tempo ma qui la pole parte dal lato che i piloti non percorrono in gara, ndr) quindi va bene così». Poi Vettel aggiunge: «Le Mercedes sembravano imprendibili sull’asciutto, ma sul bagnato la pole era possibile, solo che ho perso tempo io. La pista cambia da giro a giro, e quando completi quello finale ti rimane sempre la sensazione che avresti potuto fare qualcosa di più». Un altro che sembrava avere tutte le carte in regola per puntare alla pole position era Nico Rosberg, che alla fine si è però dovuto accontentare del terzo tempo. «Non sono contento - afferma infatti - ma c’è di peggio del 3° posto in griglia. Ho una buona macchina, posso fare una buona partenza, e soprattutto sull’asciutto abbiamo ancora un bel vantaggio su Red Bull e Ferrari. Sul bagnato siamo invece più vicini. Alla fine non sono riuscito a migliorarmi ancora: eppure ero a mio agio sul bagnato, ma non so cosa sia successo».

---