Perez penalizzato per l'incidente con Massa

Perez penalizzato per l'incidente con Massa
I commissari l'hanno retrocesso di 5 posizioni in griglia nel prossimo GP. Ecco perché

09.06.2014 ( Aggiornata il 09.06.2014 01:17 )

Fra i vari episodi che hanno caratterizzato il GP del Canada, uno dei più cruenti è stato quello dell'incidente fra Sergio Perez e Felipe Massa proprio all'inizio dell'ultimo giro. Entrambi i piloti hanno impattato davvero duramente contro le protezioni alla fine del rettilineo di partenza, richiedendo un controllo in ospedale, ma fortunatamente non ci sono state conseguenze serie e sono stati entrambi dimessi dopo le opportune verifiche sanitarie. La dinamica è stata controversa, e anche fra i piloti ci sono stati pareri discordanti, come quelli di Jacques Villeneuve in diretta e all'opposto di Jenson Button nel dopogara. In ogni caso, quando Massa ha cercato di ritardare la staccata per tentare il sorpasso, Perez ha tenuto una traiettoria difensiva senza stare del tutto a destra, ma soprattutto ha avuto uno scarto improvviso sulla sinistra al momento di frenare. La manovra ha preso alla sprovvista Massa, peraltro ingenuamente molto vicino, che ha colpito la ruota della Force India con conseguente sospensione divelta. Fra l'altro Vettel ha rischiato di essere travolto dalla Williams ormai senza controllo. Gli ufficiali di gara hanno messo sotto investigazione l'episodio e alla fine hanno decretato che lo scarto di Perez è stata la manovra "colpevole", condannando il messicano a partire più indietro di 5 posizioni nel prossimo GP, quello a Spielberg in Austria fra due settimane. "Aver cambiato la traiettoria causando l'impatto con l'altra vettura" è stata infatti la motivazione ufficiale. Un'altra decisione dei commissari è stata relativa all'incidente, questo invece proprio a inizio gara (ma sempre causa dell'ingresso della safety car), fra Max Chilton e Jules Bianchi. Chilton ha infatti perso il controllo all'ingresso della "esse" rovinando addosso al compagno di squadra in Marussia, causando il ritiro di entrambi. Per questo è stato condannato alla retrocessione di tre posti in griglia, sempre al GP d'Austria. Non hanno avuto invece ripercussioni alcuni tagli di chicane visti in gara, in particolare quello di Rosberg quando ha frenato un po' troppo tardi alla fine del rettilineo più lungo. Ma poiché non era sotto attacco diretto di Hamilton e non ha comportato guadagno di posizioni (di metri sì, però...) i commissari hanno optato per un semplice avvertimento a non ripetere la manovra, come peraltro già successo in altre occasioni (per esempio, anche a Montecarlo un taglio di chicane per errore è ammesso, ma se ripetuto viene sanzionato). Maurizio Voltini

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